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Gigante femminile di Sestriere, le parole delle azzurre alla vigilia
Ha nevicato fortemente per tutta notte e fino all’ora di pranzo su Sestriere, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom femminile valevoli per la Coppa del mondo (ore 10.30 e 13.30 in entrambe le occasioni, diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport. Nel giorno della vigilia è stata cancellata la sciata in pista, le atlete azzurre hanno svolto un leggero allenamento grazie all’opera dei tecnici, che sono riusciti a ripulire un tracciato di allenameno per consentire loro di fare una sgambata. La pista è stata bagnata dagli organizzatori ma non barrata. Saranno sette le italiane iscritte alla gara: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Eisa Platino.
Le parole di alcune delle protagoniste:
Federica Brignone: “Sto lavorando per ritrovare il mio feeling ugli sci, per aggredire anzichè difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. E’ stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni”.
Marta Bassino: “Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condiaiozni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numoeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto”.
Sofia Goggia: “Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perchè ho preferito preparare al melgio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno importantissimi e sento di averne le qualità pr raggiungere buoni piazzamenti, perchè anche negli ultimi due anni, dove non ho ottenuto grandi risultati nella specialità, sentivo di avere un buon livello”.
Gigante femminile di Sestriere, le parole delle azzurre alla vigilia
Ha nevicato fortemente per tutta notte e fino all’ora di pranzo su Sestriere, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom femminile valevoli per la Coppa del mondo (ore 10.30 e 13.30 in entrambe le occasioni, diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport. Nel giorno della vigilia è stata cancellata la sciata in pista, le atlete azzurre hanno svolto un leggero allenamento grazie all’opera dei tecnici, che sono riusciti a ripulire un tracciato di allenameno per consentire loro di fare una sgambata. La pista è stata bagnata dagli organizzatori ma non barrata. Saranno sette le italiane iscritte alla gara: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Eisa Platino.
Le parole di alcune delle protagoniste:
Federica Brignone: “Sto lavorando per ritrovare il mio feeling ugli sci, per aggredire anzichè difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. E’ stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni”.
Marta Bassino: “Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condiaiozni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numoeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto”.
Sofia Goggia: “Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perchè ho preferito preparare al melgio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno importantissimi e sento di averne le qualità pr raggiungere buoni piazzamenti, perchè anche negli ultimi due anni, dove non ho ottenuto grandi risultati nella specialità, sentivo di avere un buon livello”.