- Home
- Goggia: “La più importante è sempre la prossima”. Brignone: “Errore al Delta”. Curtoni: “Contenta della sciata”
Goggia: “La più importante è sempre la prossima”. Brignone: “Errore al Delta”. Curtoni: “Contenta della sciata”
Le parole delle azzurre dopo la discesa femminile di Coppa del mondo a Cortina d’Ampezzo:
Sofia Goggia: “E’ stata una gara particolare: due gare in una, perché dopo il volo di Suter si è aperta la visibilità, mentre le prime quindici hanno avuto visibilità piatta. Molto contenta per il risultato, ma la gara più importante è sempre la prossima. Voglio dedicare la vittoria ad Elena Fanchini che sta attraversando un momento delicato. La mia non è stata una gara perfetta, ho margini di miglioramento nella parte alta, con qualche decimo che posso ancora limare. E’ sempre una sofferenza stare al traguardo e vedere le avversarie giungere al traguardo, soprattutto quando sai che la tua prova è battibile, è andata bene. A St. Moritz sapevo che sarebbe stato difficile battermi, qua è stato diverso quando è cominciata a cambiare la luce ”.
Elena Curtoni: “Brutto sapere della caduta di Suter, spero non sia nulla di grave. Son riuscita a mettere in pista quello che volevo e non mi ha inficiato lo spavento per quanto successo. Ho sciato meno bene dopo lo Scarpadon, dove ho perso lì e nell’ultima rampa prima del Rumerlo dove avrei dovuto fare meglio. Nella parte centrale ho spinto meglio le curve, oggi mi son messa in posizione spesso e son contenta della mia sciata”.
Federica Brignone: “Peccato perché quando sono scesa la visibilità era scarsa e ho perso quei centesimi che mi avrebbero regalato la top ten, che avrei considerato come un’ottima gara. Con queste condizioni non ero da podio, parlando di discesa; quindi, la top ten sarebbe stato un ottimo risultato. Ho anche fatto un errore al Delta, cambiando troppo in volo, cadendo e rialzandomi: ho sbagliato e pago i miei errori. Peccato, perché in tre giorni son scesa sempre con una pessima visibilità, però vedendo le condizioni dalla Shiffrin in poi, col sole, fa la differenza. Con visibilità si va in attacco. Il mio obiettivo è il superg e i giganti di Kronplatz. Quest’anno è divertente anche se è molto facile con questo terreno, anche più del solito che lo rende proprio divertente”.
Laura Pirovano: “Sono contentissima. Quando si è in gara e si prova a fare qualcosina in più è normale incappare in qualche sbavatura, ma al momento sono contenta così. Sinceramente tornando dall’infortunio non volevo crearmi troppe aspettative, quindi già riuscire a tornare sciare bene e sentirmi bene è un gran risultato. Ovvio che la fiducia ogni tanto manchi, ma sono comunque soddisfatta di quando la tiro fuori e dei risultati che arrivano di conseguenza”
Goggia: “La più importante è sempre la prossima”. Brignone: “Errore al Delta”. Curtoni: “Contenta della sciata”
Le parole delle azzurre dopo la discesa femminile di Coppa del mondo a Cortina d’Ampezzo:
Sofia Goggia: “E’ stata una gara particolare: due gare in una, perché dopo il volo di Suter si è aperta la visibilità, mentre le prime quindici hanno avuto visibilità piatta. Molto contenta per il risultato, ma la gara più importante è sempre la prossima. Voglio dedicare la vittoria ad Elena Fanchini che sta attraversando un momento delicato. La mia non è stata una gara perfetta, ho margini di miglioramento nella parte alta, con qualche decimo che posso ancora limare. E’ sempre una sofferenza stare al traguardo e vedere le avversarie giungere al traguardo, soprattutto quando sai che la tua prova è battibile, è andata bene. A St. Moritz sapevo che sarebbe stato difficile battermi, qua è stato diverso quando è cominciata a cambiare la luce ”.
Elena Curtoni: “Brutto sapere della caduta di Suter, spero non sia nulla di grave. Son riuscita a mettere in pista quello che volevo e non mi ha inficiato lo spavento per quanto successo. Ho sciato meno bene dopo lo Scarpadon, dove ho perso lì e nell’ultima rampa prima del Rumerlo dove avrei dovuto fare meglio. Nella parte centrale ho spinto meglio le curve, oggi mi son messa in posizione spesso e son contenta della mia sciata”.
Federica Brignone: “Peccato perché quando sono scesa la visibilità era scarsa e ho perso quei centesimi che mi avrebbero regalato la top ten, che avrei considerato come un’ottima gara. Con queste condizioni non ero da podio, parlando di discesa; quindi, la top ten sarebbe stato un ottimo risultato. Ho anche fatto un errore al Delta, cambiando troppo in volo, cadendo e rialzandomi: ho sbagliato e pago i miei errori. Peccato, perché in tre giorni son scesa sempre con una pessima visibilità, però vedendo le condizioni dalla Shiffrin in poi, col sole, fa la differenza. Con visibilità si va in attacco. Il mio obiettivo è il superg e i giganti di Kronplatz. Quest’anno è divertente anche se è molto facile con questo terreno, anche più del solito che lo rende proprio divertente”.
Laura Pirovano: “Sono contentissima. Quando si è in gara e si prova a fare qualcosina in più è normale incappare in qualche sbavatura, ma al momento sono contenta così. Sinceramente tornando dall’infortunio non volevo crearmi troppe aspettative, quindi già riuscire a tornare sciare bene e sentirmi bene è un gran risultato. Ovvio che la fiducia ogni tanto manchi, ma sono comunque soddisfatta di quando la tiro fuori e dei risultati che arrivano di conseguenza”