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La Norvegia vince la staffetta femminile di Dobbiaco, Italia sesta
La Norvegia ha vinto la staffetta femminile valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo, nell’ultima giornata di gare ospitate nella località altoatesina di Dobbiaco. Heidi Weng, Anne Kjersti Kalva, Ingvild Oestberg e Silje Theodorsen hanno chiuso la prova in 1h16’04″3, con 13″9 di margine sulla Germania, composta dal quartetto Laura Gimmler, Katharina Henning, Pia Fink e Sofie Krehl che però è stata squalificata: le ragazze tedesche hanno tagliato il traguardo in seconda posizione, ma qualche minuto dopo la fine della gara è arrivata la decisione della giuria di squalificare la staffetta teutonica, perché ha gareggiato in ultima frazione con Sofie Krehl, e non con Coletta Rydzek (invece segnata in start list)
Le norvegesi sono state sui consueti straordinari livelli, ma l’azione decisiva è stata messa in atto dalle ultime due frazioniste Oestberg e Theodorse, che hanno decisamente alzato il livello della gara, regalando alla propria nazione un’importante vittoria. Secondo posto per il team Svezia I, con Jonna Sundling che ha piegato nel finale la squadra degli Stati Uniti, al termine di uno sprint avvincente, che ha visto le statunitensi sul podio proprio a causa della squalifica della Germania.
L’Italia (Cristina Pittin-Anna Comarella-Francesca Franchi-Federica Sanfilippo) ha chiuso al sesto posto, con un ritardo di 4’22″4, lottando con grinta e coraggio, ma senza riuscire a competere per la zona podio. Appuntamento alle ore 13.00 con la gara maschile.
La Norvegia vince la staffetta femminile di Dobbiaco, Italia sesta
La Norvegia ha vinto la staffetta femminile valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo, nell’ultima giornata di gare ospitate nella località altoatesina di Dobbiaco. Heidi Weng, Anne Kjersti Kalva, Ingvild Oestberg e Silje Theodorsen hanno chiuso la prova in 1h16’04″3, con 13″9 di margine sulla Germania, composta dal quartetto Laura Gimmler, Katharina Henning, Pia Fink e Sofie Krehl che però è stata squalificata: le ragazze tedesche hanno tagliato il traguardo in seconda posizione, ma qualche minuto dopo la fine della gara è arrivata la decisione della giuria di squalificare la staffetta teutonica, perché ha gareggiato in ultima frazione con Sofie Krehl, e non con Coletta Rydzek (invece segnata in start list)
Le norvegesi sono state sui consueti straordinari livelli, ma l’azione decisiva è stata messa in atto dalle ultime due frazioniste Oestberg e Theodorse, che hanno decisamente alzato il livello della gara, regalando alla propria nazione un’importante vittoria. Secondo posto per il team Svezia I, con Jonna Sundling che ha piegato nel finale la squadra degli Stati Uniti, al termine di uno sprint avvincente, che ha visto le statunitensi sul podio proprio a causa della squalifica della Germania.
L’Italia (Cristina Pittin-Anna Comarella-Francesca Franchi-Federica Sanfilippo) ha chiuso al sesto posto, con un ritardo di 4’22″4, lottando con grinta e coraggio, ma senza riuscire a competere per la zona podio. Appuntamento alle ore 13.00 con la gara maschile.