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Lo sci alpinismo piange la scomparsa di Lorenzo Holzknecht
C’è anche il 39enne valtellinese Lorenzo Holzknecht tra le tre vittime della valanga staccatasi in val di Rhemes, in provincia di Aosta, nel pomeriggio di giovedì 13 aprile. Dopo una notte di ricerche, fortemente condizionate dal maltempo, i soccorritori sono riusciti ad individuare i corpi dei tre malcapitati skialper. Oltre a Holzknecht a perdere la vita anche i compagni di corso per guide alpine della Valle d’Aosta Sandro Dublanc, 44 anni, maestro di sci di Champorcher, ed il finanziere Elia Meta, 37 anni, travolti dalla slavina in zona Tsanteleina, a quota 3.600 metri.
A dare l’allarme era stato l’istruttore del corso, Matteo Giglio, di 49 anni, residente in Valle d’Aosta, sceso a valle per chiedere aiuto. La slavina si è staccata intorno alle 14 e ha sorpreso il gruppo impegnato in un fuoripista a circa 3000 metri. I soccorritori hanno raggiunto il punto esatto via terra, perché le condizioni meteo avverse non consentivano l’utilizzo dell’elicottero. Le ricerche sono state interrotte per la notte e poi riprese all’alba, stavolta con l’ausilio dell’elisoccorso, quando sono stati avvistati i corpi nella neve. Le salme sono state portate all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe (Aosta).
Lorenzo Holzknecht era nato a Sondalo e cresciuto a Bormio. Era stato un atleta della nazionale italiana, in carriera aveva vinto un oro in staffetta nel 2010, un argento e due bronzi ai campionati mondiali, oltre a due ori, un argento e un bronzo ai campionati europei. Il Presidente Flavio Roda, il Consiglio Federale e tutta la FISI rivolgono le più sentite condoglianze alla famiglia di Lorenzo in queste ore difficili.
Lo sci alpinismo piange la scomparsa di Lorenzo Holzknecht
C’è anche il 39enne valtellinese Lorenzo Holzknecht tra le tre vittime della valanga staccatasi in val di Rhemes, in provincia di Aosta, nel pomeriggio di giovedì 13 aprile. Dopo una notte di ricerche, fortemente condizionate dal maltempo, i soccorritori sono riusciti ad individuare i corpi dei tre malcapitati skialper. Oltre a Holzknecht a perdere la vita anche i compagni di corso per guide alpine della Valle d’Aosta Sandro Dublanc, 44 anni, maestro di sci di Champorcher, ed il finanziere Elia Meta, 37 anni, travolti dalla slavina in zona Tsanteleina, a quota 3.600 metri.
A dare l’allarme era stato l’istruttore del corso, Matteo Giglio, di 49 anni, residente in Valle d’Aosta, sceso a valle per chiedere aiuto. La slavina si è staccata intorno alle 14 e ha sorpreso il gruppo impegnato in un fuoripista a circa 3000 metri. I soccorritori hanno raggiunto il punto esatto via terra, perché le condizioni meteo avverse non consentivano l’utilizzo dell’elicottero. Le ricerche sono state interrotte per la notte e poi riprese all’alba, stavolta con l’ausilio dell’elisoccorso, quando sono stati avvistati i corpi nella neve. Le salme sono state portate all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe (Aosta).
Lorenzo Holzknecht era nato a Sondalo e cresciuto a Bormio. Era stato un atleta della nazionale italiana, in carriera aveva vinto un oro in staffetta nel 2010, un argento e due bronzi ai campionati mondiali, oltre a due ori, un argento e un bronzo ai campionati europei. Il Presidente Flavio Roda, il Consiglio Federale e tutta la FISI rivolgono le più sentite condoglianze alla famiglia di Lorenzo in queste ore difficili.