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Concluso al CeRism di Rovereto (Tn) il terzo modulo del Master Istruttori Nazionali
Si è svolto a Rovereto (Tn) presso le strutture del CeRiSM (Centro Ricerca per gli Sport di Montagna dell’Università di Verona) il terzo modulo del Master Istruttori Nazionali Sci di fondo. Sono stati trattati argomenti teorici utili ad arricchire il bagaglio di conoscenze dell’istruttore, a partire dalla generazione del movimento sono state analizzate le modalità di indagine e studio della tecnica dello sci di fondo: biomeccanica cinematica, dinamica e costo energetico del movimento.
Partendo dagli aspetti teorici legati ai diversi metodi di indagine, è stato illustrato quanto già disponibile in letteratura scientifica per passare poi alle opportunità pratiche di studio in laboratorio (su treadmill) e sul campo (GPS, accelerometri e analisi cinematica) dove i corsisti stessi sono stati oggetto delle valutazioni. Altre lezioni hanno avuto come argomento la gestione di organizzazioni complesse, il management aziendale e sportivo con spunti utili per meglio studiare, potenziare e promuovere la disciplina dello sci di fondo e la professione del maestro, l’organizzazione della formazione e gli stili di leadership per la gestione del gruppo nell’ambito della formazione ed aggiornamento dei maestri di sci.
Sotto la supervisione del responsabile tecnico della disciplina Paolo Rivero con la collaborazione di Alessio Giancola che ha anche svolto il ruolo di docente, sono intervenuti Callovini, Bortolan, Savoldelli, Zoppirolli e Pellegrini nella qualità di ricercatori esperti del CeRiSM, Trulli e Mantovani come esperti esterni.
Concluso al CeRism di Rovereto (Tn) il terzo modulo del Master Istruttori Nazionali
Si è svolto a Rovereto (Tn) presso le strutture del CeRiSM (Centro Ricerca per gli Sport di Montagna dell’Università di Verona) il terzo modulo del Master Istruttori Nazionali Sci di fondo. Sono stati trattati argomenti teorici utili ad arricchire il bagaglio di conoscenze dell’istruttore, a partire dalla generazione del movimento sono state analizzate le modalità di indagine e studio della tecnica dello sci di fondo: biomeccanica cinematica, dinamica e costo energetico del movimento.
Partendo dagli aspetti teorici legati ai diversi metodi di indagine, è stato illustrato quanto già disponibile in letteratura scientifica per passare poi alle opportunità pratiche di studio in laboratorio (su treadmill) e sul campo (GPS, accelerometri e analisi cinematica) dove i corsisti stessi sono stati oggetto delle valutazioni. Altre lezioni hanno avuto come argomento la gestione di organizzazioni complesse, il management aziendale e sportivo con spunti utili per meglio studiare, potenziare e promuovere la disciplina dello sci di fondo e la professione del maestro, l’organizzazione della formazione e gli stili di leadership per la gestione del gruppo nell’ambito della formazione ed aggiornamento dei maestri di sci.
Sotto la supervisione del responsabile tecnico della disciplina Paolo Rivero con la collaborazione di Alessio Giancola che ha anche svolto il ruolo di docente, sono intervenuti Callovini, Bortolan, Savoldelli, Zoppirolli e Pellegrini nella qualità di ricercatori esperti del CeRiSM, Trulli e Mantovani come esperti esterni.