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Becchis concede il bis nella supersprint di Schuchinsk: “Bel test premondiale”. Terzo Valerio, Ghiddi vince ancora tra le juniores
Emanuele Becchis ha concesso il bis nella sprint 200 metri di Coppa del mondo sull’asfalto di Schuchinsk (Kaz), conquistando in scioltezza la seconda vittoria in altrettante gare davanti al norvegese Jostein Olafsen. Per il trentenne piemontese si è trattata della decima vittoria consecutiva nel format sul massimo circuito, una serie partita dalla tappa lettone di Madona nel 2017.
Becchis, ancora una volta, ha messo in mostra tutto il meglio del suo repertorio su i 200 metri kazaki, bruciando in finale il norvegese, grazie anche ad una partenza esplosiva che gli ha permesso di tagliare il traguardo con ampio margine sullo sfidante. Ma non finisce alla vittoria di Becchis la grande giornata per i colori azzurri; infatti, Michele Valerio ha conquistato il terzo posto, nella small final che lo vedeva opposto al norvegese Sigur Reigstad. Una grande soddisfazione per il 23enne di Carisolo, capace di salire per la prima volta sul podio di Coppa del mondo, dopo averlo sfiorato più volte nel corso delle precedenti stagioni.
Out agli ottavi, invece, Tommaso Dellagiacoma, Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel, superati rispettivamente dallo svedese Ludvig Berg e dai due padroni di casa Svyatoslav Matassov e Artyom Kovalyov. Eliminato di un soffio nelle qualificazioni Michael Galassi (18″63), primo degli esclusi.
Nella categoria Junior maschile (senza italiani al via), il quartetto vincente è tutto kazako con Dastan Kalibekov primo davanti a Radomir Malov, Sultan Bazarbekov e Yegor Kadyrov.
“Una bella battaglia già a partire dalle qualifiche – le parole di Becchis a fine gara –, anche se condizionate dal vento che non mi ha permesso di farla come avrei voluto, anche se ho concluso comunque con il miglior tempo. Una lotta anche durante le batterie. Sono contento: un bel test premondiale, speriamo di ripeterci”.
“Sono molto contento per questo podio che inseguivo da tempo – il commento di Valerio –, anche se l’inizio di giornata non prometteva molto bene. Sono contento di aver ritrovato velocità in qualifica, e poi di aver portato a casa il risultato che aspettavo”.
Non c’è storia anche nella competizione senior femminile, dove si conferma nuovamente il monopolio scandinavo. A spuntarla è stata la norvegese Julie Henriette Arnesen ai danni della svedese Jackline Lockner. Terza posizione per l’altra svedese Linn Soemskar, vincitrice della prima giornata, quarta la norvegese Victoria Nitteberg.
Elisa Sordello, unica azzurra in gara, ha conquistato il quinto tempo di qualificazione (19″90), venendo in seguito eliminata ai quarti da Nitteberg.
Tra le junior Anna Maria Ghiddi ha confermato il primo posto anche nella supersprint. Le qualificazioni sono state vinte proprio dalla classe 2005 emiliana, la quale agli ottavi e ai quarti di finale si è poi sbarazzata in totale scioltezza delle avversarie, mentre in semifinale ha lottato e vinto contro la padrona di casa Violetta Mitropolskaya. In finale contro la kazaka Mariya Gerachshenko, l’azzurra ha vinto con margine, fornendo una prova maiuscola. Terza posizione per Mitropolskaya, seguita dalla connazionale Yelizaveta Tolmachyova.
“Fin dalle qualifiche ho tenuto il miglior tempo – le dichiarazioni a caldo di Ghiddi -, con la seconda a circa 90 centesimi. Nelle prime batterie ho controllato bene, mentre in semifinale ho rischiato qualcosa riuscendo a riprendermi nell’ultimo tratto. La finale è stata una lotta in cui son riuscita a prevalicare la mia avversaria in spaccata, assicurandomi la vittoria”.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 15 luglio con le 10 km in tecnica libera, prima delle due competizioni distance in programma nella tappa kazaka.
Becchis concede il bis nella supersprint di Schuchinsk: “Bel test premondiale”. Terzo Valerio, Ghiddi vince ancora tra le juniores
Emanuele Becchis ha concesso il bis nella sprint 200 metri di Coppa del mondo sull’asfalto di Schuchinsk (Kaz), conquistando in scioltezza la seconda vittoria in altrettante gare davanti al norvegese Jostein Olafsen. Per il trentenne piemontese si è trattata della decima vittoria consecutiva nel format sul massimo circuito, una serie partita dalla tappa lettone di Madona nel 2017.
Becchis, ancora una volta, ha messo in mostra tutto il meglio del suo repertorio su i 200 metri kazaki, bruciando in finale il norvegese, grazie anche ad una partenza esplosiva che gli ha permesso di tagliare il traguardo con ampio margine sullo sfidante. Ma non finisce alla vittoria di Becchis la grande giornata per i colori azzurri; infatti, Michele Valerio ha conquistato il terzo posto, nella small final che lo vedeva opposto al norvegese Sigur Reigstad. Una grande soddisfazione per il 23enne di Carisolo, capace di salire per la prima volta sul podio di Coppa del mondo, dopo averlo sfiorato più volte nel corso delle precedenti stagioni.
Out agli ottavi, invece, Tommaso Dellagiacoma, Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel, superati rispettivamente dallo svedese Ludvig Berg e dai due padroni di casa Svyatoslav Matassov e Artyom Kovalyov. Eliminato di un soffio nelle qualificazioni Michael Galassi (18″63), primo degli esclusi.
Nella categoria Junior maschile (senza italiani al via), il quartetto vincente è tutto kazako con Dastan Kalibekov primo davanti a Radomir Malov, Sultan Bazarbekov e Yegor Kadyrov.
“Una bella battaglia già a partire dalle qualifiche – le parole di Becchis a fine gara –, anche se condizionate dal vento che non mi ha permesso di farla come avrei voluto, anche se ho concluso comunque con il miglior tempo. Una lotta anche durante le batterie. Sono contento: un bel test premondiale, speriamo di ripeterci”.
“Sono molto contento per questo podio che inseguivo da tempo – il commento di Valerio –, anche se l’inizio di giornata non prometteva molto bene. Sono contento di aver ritrovato velocità in qualifica, e poi di aver portato a casa il risultato che aspettavo”.
Non c’è storia anche nella competizione senior femminile, dove si conferma nuovamente il monopolio scandinavo. A spuntarla è stata la norvegese Julie Henriette Arnesen ai danni della svedese Jackline Lockner. Terza posizione per l’altra svedese Linn Soemskar, vincitrice della prima giornata, quarta la norvegese Victoria Nitteberg.
Elisa Sordello, unica azzurra in gara, ha conquistato il quinto tempo di qualificazione (19″90), venendo in seguito eliminata ai quarti da Nitteberg.
Tra le junior Anna Maria Ghiddi ha confermato il primo posto anche nella supersprint. Le qualificazioni sono state vinte proprio dalla classe 2005 emiliana, la quale agli ottavi e ai quarti di finale si è poi sbarazzata in totale scioltezza delle avversarie, mentre in semifinale ha lottato e vinto contro la padrona di casa Violetta Mitropolskaya. In finale contro la kazaka Mariya Gerachshenko, l’azzurra ha vinto con margine, fornendo una prova maiuscola. Terza posizione per Mitropolskaya, seguita dalla connazionale Yelizaveta Tolmachyova.
“Fin dalle qualifiche ho tenuto il miglior tempo – le dichiarazioni a caldo di Ghiddi -, con la seconda a circa 90 centesimi. Nelle prime batterie ho controllato bene, mentre in semifinale ho rischiato qualcosa riuscendo a riprendermi nell’ultimo tratto. La finale è stata una lotta in cui son riuscita a prevalicare la mia avversaria in spaccata, assicurandomi la vittoria”.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 15 luglio con le 10 km in tecnica libera, prima delle due competizioni distance in programma nella tappa kazaka.