- Home
- FISI si presenta al Teatro Armani: Enel e Finstral entrano nella famiglia degli sport invernali
FISI si presenta al Teatro Armani: Enel e Finstral entrano nella famiglia degli sport invernali
Il Teatro Armani di Milano ha ospitato il primo appuntamento stagionale degli sport invernali, con la presentazione della tuta da gara con cui gareggeranno nella prossima stagione gli atleti FISI. L’incontro è stato aperto da Giuseppe Marsocci, direttore generale del Gruppo Armani, il quale illustrato il nuovo concept che ha ispirato il layout della tuta. Il presidente Flavio Roda ha aperto il suo intervento auspicando la realizzazione della nuova pista di bob, slittino e skeleton a Cortina in vista delle Olimpiadi del 2026. “I nostri atleti sono costretti da anni a cercare piste di allenamento all’estero, e per la nostra federazione disporre di una pista in Italia è fondamentale sia per l’attività delle squadra attuali, sia per gli atleti che arriveranno in futuro”.
Dopo avere ringraziato le attuali aziende che accompagnano FISI nella sua attività quotidiana fra cui Audi, Pirelli, Falconeri, Forst, Piquadro e Fiocchi, sono stati anche annunciati due nuovi sponsor: Finstral, azienda altoatesina dalle grandi tradizioni negli sport invernali, rappresentata dal direttore Florian Oberrauch, ed Enel, il maggior gruppo energetico nazionale, alla presenza del direttore Italia Nicola Lanzetta. Fra gli eventi internazionali che ci attendono, particolare attenzione è stata posta allo Speed Opening di Zermatt/Cervinia, previsto per la metà di novembre, e alla candidatura di Val Gardena per i Mondiali di sci alpino del 2029.
“La nostra Federazione si dimostra sempre più attrattiva per le grandi aziende e siamo lieti che altre due grandi realità come Finstral ed Enel siano entrate nella nostra famiglia”, ha concluso Roda. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche i campioni delle discipline invernali, vero patrimonio della federazione: da Federica Brignone a Dorothea Wierer, da Sofia Goggia a federico Pellegrino, da Lisa Vittozzi a Marta Basisno, passando per Omar Visintin e Simone Deromedis.
FISI si presenta al Teatro Armani: Enel e Finstral entrano nella famiglia degli sport invernali
Il Teatro Armani di Milano ha ospitato il primo appuntamento stagionale degli sport invernali, con la presentazione della tuta da gara con cui gareggeranno nella prossima stagione gli atleti FISI. L’incontro è stato aperto da Giuseppe Marsocci, direttore generale del Gruppo Armani, il quale illustrato il nuovo concept che ha ispirato il layout della tuta. Il presidente Flavio Roda ha aperto il suo intervento auspicando la realizzazione della nuova pista di bob, slittino e skeleton a Cortina in vista delle Olimpiadi del 2026. “I nostri atleti sono costretti da anni a cercare piste di allenamento all’estero, e per la nostra federazione disporre di una pista in Italia è fondamentale sia per l’attività delle squadra attuali, sia per gli atleti che arriveranno in futuro”.
Dopo avere ringraziato le attuali aziende che accompagnano FISI nella sua attività quotidiana fra cui Audi, Pirelli, Falconeri, Forst, Piquadro e Fiocchi, sono stati anche annunciati due nuovi sponsor: Finstral, azienda altoatesina dalle grandi tradizioni negli sport invernali, rappresentata dal direttore Florian Oberrauch, ed Enel, il maggior gruppo energetico nazionale, alla presenza del direttore Italia Nicola Lanzetta. Fra gli eventi internazionali che ci attendono, particolare attenzione è stata posta allo Speed Opening di Zermatt/Cervinia, previsto per la metà di novembre, e alla candidatura di Val Gardena per i Mondiali di sci alpino del 2029.
“La nostra Federazione si dimostra sempre più attrattiva per le grandi aziende e siamo lieti che altre due grandi realità come Finstral ed Enel siano entrate nella nostra famiglia”, ha concluso Roda. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche i campioni delle discipline invernali, vero patrimonio della federazione: da Federica Brignone a Dorothea Wierer, da Sofia Goggia a federico Pellegrino, da Lisa Vittozzi a Marta Basisno, passando per Omar Visintin e Simone Deromedis.