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Presentata al Palazzo Pirelli di Milano la due giorni di Coppa del Mondo di Sci Alpino di Bormio
Una tappa di Coppa del Mondo ad altissima gradazione adrenalinica. Presentazione in grande stile oggi pomeriggio, sul Belvedere di Palazzo Pirelli di Regione Lombardia, per la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino che, come ormai di consueto, si terrà a Bormio nel periodo post natalizio e che vedrà al via tutti i migliori velocisti in circolazione. Il programma delle gare bormine prevede per giovedì 28 dicembre la classica Discesa libera, una gara che è ormai entrata di diritto tra le più prestigiose al mondo, e per venerdì 29 dicembre un bellissimo SuperG che, anno dopo anno, sta trovando una sua collocazione fissa nella località dell’Alta Valtellina. Lo scenario di queste due gare, come sempre, è la stupenda Stelvio, una pista che non ha bisogno di troppe presentazioni e che da tempo è una delle più apprezzate da tutti gli uomini jet e una delle più difficili in circolazione. Per taluni, addirittura, la più difficile di tutte, perché sulla pista bormina il discesista non ha mai tempo di tirare il fiato. La tappa post natalizia della Coppa del Mondo è pronta a dare spettacolo su una pista, la Stelvio, che fra poco più di due anni ospiterà le prove maschili di sci alpino delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e quelle di sci alpinismo, specialità al debutto proprio nella kermesse a cinque cerchi. E quest’anno si festeggia anche il 30° anniversario della prima gara di Coppa del Mondo disputata su questa pista da leggenda nel lontano 29 dicembre del 1993, vinta per la cronaca dall’austriaco Hannes Trinkl.
Le nevicate di inizio novembre hanno imbiancato la Stelvio e tutto il panorama è da cartolina.
Nello splendido spazio del Belvedere di Palazzo Pirelli, posto al 31° piano dello storico grattacielo milanese, ha preso la parola per primo il padrone di casa, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Quello di Bormio è un evento molto importante per la Lombardia e per l’Italia più in generale. Le gare di quest’anno rappresentano anche un avvicinamento alle competizioni olimpiche del 2026. Regione Lombardia sostiene da sempre la Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio che si disputa su una delle piste più iconiche del mondo. Questo è un evento che, oltre all’aspetto sportivo, è importante per la promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo. I nostri grandi eventi non sono solo motivo di attrazione turistica della Lombardia ma anche sinonimo di successo. Personalmente sono legato alla Valtellina e spero di essere a Bormio per gustarmi l’evento”.
Flavio Roda presidente della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali)
“La Stelvio è una delle piste più difficili del circuito, anzi, per molti atleti è la più tosta perché non lascia mai un attimo di respiro dal primo all’ultimo metro. Noi viviamo con il territorio, con la montagna, pensiamo che questi eventi siano un veicolo di promozione. E le gare di Coppa del Mondo in particolare consentono alle località che le ospitano di avere una grande visibilità che, altrimenti, non potrebbero avere. I numeri sono altissimi. La FISI con Fondazione Bormio organizza la due giorni di Bormio. Ringrazio Regione Lombardia che, come sempre, sostiene questi eventi dando il giusto supporto”.
Massimo Rinaldi (direttore di gara Coppa del Mondo Bormio):
“Da tempo è iniziata la procedura di avvicinamento alla due giorni di Coppa del Mondo di Bormio. Sono già state posizionate le reti di sicurezza A, ben 2 chilometri, alle quali verranno aggiunti i 18.500 metri di reti B e i 5000 metri di reti C oltre a tutti gli altri dispositivi di sicurezza. La neve in quota per fortuna è arrivata, da 1600 fino a Bormio 3000 abbiamo già un buon fondo e le temperature permettono alla società impianti (la SIB di Bormio) di produrre neve”.
Silvia Cavazzi (Sindaco di Bormio)
“Siamo lieti di festeggiare 30 anni di Coppa del Mondo di discesa libera a Bormio. Nel 1985 i Campionati del Mondo e poi dal 1993 avanti una lunga serie di eventi della velocità sulla pista Stelvio. Due anni soli di trasferta a Santa Caterina ed eccoci qui a festeggiare. Questa è storia! E’ la storia che ha fatto conoscere Bormio al mondo intero come località simbolo dello sci alpino mondiale e delle discipline veloci. L’evento di quest’anno ci vede protagonisti a 4 mani con FISI. FISI si occupa della parte prettamente sportiva dell’evento, mentre l’accoglienza nella tenda hospitality e le attività collaterali vedono il coinvolgimento diretto della località per il tramite di Fondazione Bormio, neocostituita il 25.07.2023 e già operativa. Come di consueto, ci saranno spazi per l’accoglienza autorità, ospiti e partner dell’evento oltre a due terrazze aperte al pubblico previa prenotazione dell’ingresso presso i nostri uffici di Bormio Marketing.
Presenteremo a breve la nuova mascotte di Bormio, una maxi marmotta che non ha ancora un nome, questo è un compito che abbiamo lasciato ai bambini della scuola primaria di Bormio Rivolgo un ringraziamento speciale a tutto lo staff operativo ed alla Federazione Italiana Sport Invernali per aver creduto in Bormio e nel potenziale della Fondazione Bormio e concludo affermando che affrontare la Stelvio è una Sfida per gli atleti, ma lo è anche per l’organizzazione e visto che le sfide ci piacciono, siamo in prima fila per migliorare, per migliorarci e per confermare la presenza della località e del comprensorio unito”.
Presentata al Palazzo Pirelli di Milano la due giorni di Coppa del Mondo di Sci Alpino di Bormio
Una tappa di Coppa del Mondo ad altissima gradazione adrenalinica. Presentazione in grande stile oggi pomeriggio, sul Belvedere di Palazzo Pirelli di Regione Lombardia, per la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino che, come ormai di consueto, si terrà a Bormio nel periodo post natalizio e che vedrà al via tutti i migliori velocisti in circolazione. Il programma delle gare bormine prevede per giovedì 28 dicembre la classica Discesa libera, una gara che è ormai entrata di diritto tra le più prestigiose al mondo, e per venerdì 29 dicembre un bellissimo SuperG che, anno dopo anno, sta trovando una sua collocazione fissa nella località dell’Alta Valtellina. Lo scenario di queste due gare, come sempre, è la stupenda Stelvio, una pista che non ha bisogno di troppe presentazioni e che da tempo è una delle più apprezzate da tutti gli uomini jet e una delle più difficili in circolazione. Per taluni, addirittura, la più difficile di tutte, perché sulla pista bormina il discesista non ha mai tempo di tirare il fiato. La tappa post natalizia della Coppa del Mondo è pronta a dare spettacolo su una pista, la Stelvio, che fra poco più di due anni ospiterà le prove maschili di sci alpino delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e quelle di sci alpinismo, specialità al debutto proprio nella kermesse a cinque cerchi. E quest’anno si festeggia anche il 30° anniversario della prima gara di Coppa del Mondo disputata su questa pista da leggenda nel lontano 29 dicembre del 1993, vinta per la cronaca dall’austriaco Hannes Trinkl.
Le nevicate di inizio novembre hanno imbiancato la Stelvio e tutto il panorama è da cartolina.
Nello splendido spazio del Belvedere di Palazzo Pirelli, posto al 31° piano dello storico grattacielo milanese, ha preso la parola per primo il padrone di casa, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Quello di Bormio è un evento molto importante per la Lombardia e per l’Italia più in generale. Le gare di quest’anno rappresentano anche un avvicinamento alle competizioni olimpiche del 2026. Regione Lombardia sostiene da sempre la Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio che si disputa su una delle piste più iconiche del mondo. Questo è un evento che, oltre all’aspetto sportivo, è importante per la promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo. I nostri grandi eventi non sono solo motivo di attrazione turistica della Lombardia ma anche sinonimo di successo. Personalmente sono legato alla Valtellina e spero di essere a Bormio per gustarmi l’evento”.
Flavio Roda presidente della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali)
“La Stelvio è una delle piste più difficili del circuito, anzi, per molti atleti è la più tosta perché non lascia mai un attimo di respiro dal primo all’ultimo metro. Noi viviamo con il territorio, con la montagna, pensiamo che questi eventi siano un veicolo di promozione. E le gare di Coppa del Mondo in particolare consentono alle località che le ospitano di avere una grande visibilità che, altrimenti, non potrebbero avere. I numeri sono altissimi. La FISI con Fondazione Bormio organizza la due giorni di Bormio. Ringrazio Regione Lombardia che, come sempre, sostiene questi eventi dando il giusto supporto”.
Massimo Rinaldi (direttore di gara Coppa del Mondo Bormio):
“Da tempo è iniziata la procedura di avvicinamento alla due giorni di Coppa del Mondo di Bormio. Sono già state posizionate le reti di sicurezza A, ben 2 chilometri, alle quali verranno aggiunti i 18.500 metri di reti B e i 5000 metri di reti C oltre a tutti gli altri dispositivi di sicurezza. La neve in quota per fortuna è arrivata, da 1600 fino a Bormio 3000 abbiamo già un buon fondo e le temperature permettono alla società impianti (la SIB di Bormio) di produrre neve”.
Silvia Cavazzi (Sindaco di Bormio)
“Siamo lieti di festeggiare 30 anni di Coppa del Mondo di discesa libera a Bormio. Nel 1985 i Campionati del Mondo e poi dal 1993 avanti una lunga serie di eventi della velocità sulla pista Stelvio. Due anni soli di trasferta a Santa Caterina ed eccoci qui a festeggiare. Questa è storia! E’ la storia che ha fatto conoscere Bormio al mondo intero come località simbolo dello sci alpino mondiale e delle discipline veloci. L’evento di quest’anno ci vede protagonisti a 4 mani con FISI. FISI si occupa della parte prettamente sportiva dell’evento, mentre l’accoglienza nella tenda hospitality e le attività collaterali vedono il coinvolgimento diretto della località per il tramite di Fondazione Bormio, neocostituita il 25.07.2023 e già operativa. Come di consueto, ci saranno spazi per l’accoglienza autorità, ospiti e partner dell’evento oltre a due terrazze aperte al pubblico previa prenotazione dell’ingresso presso i nostri uffici di Bormio Marketing.
Presenteremo a breve la nuova mascotte di Bormio, una maxi marmotta che non ha ancora un nome, questo è un compito che abbiamo lasciato ai bambini della scuola primaria di Bormio Rivolgo un ringraziamento speciale a tutto lo staff operativo ed alla Federazione Italiana Sport Invernali per aver creduto in Bormio e nel potenziale della Fondazione Bormio e concludo affermando che affrontare la Stelvio è una Sfida per gli atleti, ma lo è anche per l’organizzazione e visto che le sfide ci piacciono, siamo in prima fila per migliorare, per migliorarci e per confermare la presenza della località e del comprensorio unito”.