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L’Italia è terza ad Oberhof con Zeni/Bionaz/Hofer/Giacomel! Italia quarta al femminile, vince la Francia
Italia sul podio nella staffetta maschile, grazie ad un’ottima prova di squadra. La vittoria è andata alla Norvegia, 7 ricariche e il tempo di 1h17’34″2, davanti alla Germania, con una penalità e 15 ricariche e un distacco di 2’01″9. Al terzo posto l’Italia di Zeni, Bionaz, Hofer e Giacomel, con 16 ricariche e 2’50″5 di ritardo.
Elia Zeni parte al lancio e utilizza sei ricariche, dando il cambio a Didier Bionaz al decimo posto con 1’21″9 di ritardo dalla Francia che guida temporaneamente la classifica. Con Bionaz l’Italia cresce. Sono quattro le ricariche utlizzate dal valdostano e l’Italia risale al settimo posto con 2’00″4 di ritardo sulla Norvegia, che ha scavalcato la Francia al comando.
Lukas Hofer, in terza frazione, mette in pista tutta la sua esperienza e fa due poligoni quasi perfetti (una sola ricarica), recuperando posizioni e fornendo il cambio a Tommaso Giacomel in quarta piazza a 2’06″9 dai norvegesi. L’azzurro utilizza cinque ricariche, ma approfitta della penalità della Svezia per salire al terzo posto finale.
Successo francese invece nella staffetta femminile con il quartetto composto da Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz-Bouchet, Sophie Chaveau e Julia Simon a tagliare per primo il traguardo dopo 1:12’42″5 di garacon l’utilizzo complessivo di 12 ricariche. Secondo posto con un distacco di 9″3 per la Norvegia di Arnekliev / Skogan / Knotten / Tandrevold mentre sul terzo gradino del podio è salita la Svezia (Magnusson / Persson / H. Öberg / E. Öberg) staccata di 33″5 dopo il giro di penalità colto da Hanna Öberg in terza frazione.
Molto buono il quarto posto della formazione azzurra che ha visto Samuela Comola (0+3) completare la prima frazione in settima piazza per dare quindi il testimone a Rebecca Passler (0+4) salire al sesto. In terza frazione è toccato a Lisa Vittozzi (0+1) risalire fino in quarta piazza avvicinando il podio; nel parziale finale Michela Carrara (3+3) ha dovuto fronteggiare condizioni di vento intenso nell’ultimo poligono che l’ha portata ad affrontare tre giri di penalità, senza però compromettere il piazzamento finale. Nella scia dell’Italia, quinto posto per la Germania seguita da Repubblica Ceca e Svizzera.
Proprio le staffette apriranno la prossima tappa di Coppa del Mondo in programma a Ruhpolding (Germania): mercoledì 10 dicembre è in programma la sfida femminile, seguita nei tre giorni successivi dalla staffetta maschile e dalle due sprint; domenica 14 sono quindi in calendario i due inseguimenti.
L’Italia è terza ad Oberhof con Zeni/Bionaz/Hofer/Giacomel! Italia quarta al femminile, vince la Francia
Italia sul podio nella staffetta maschile, grazie ad un’ottima prova di squadra. La vittoria è andata alla Norvegia, 7 ricariche e il tempo di 1h17’34″2, davanti alla Germania, con una penalità e 15 ricariche e un distacco di 2’01″9. Al terzo posto l’Italia di Zeni, Bionaz, Hofer e Giacomel, con 16 ricariche e 2’50″5 di ritardo.
Elia Zeni parte al lancio e utilizza sei ricariche, dando il cambio a Didier Bionaz al decimo posto con 1’21″9 di ritardo dalla Francia che guida temporaneamente la classifica. Con Bionaz l’Italia cresce. Sono quattro le ricariche utlizzate dal valdostano e l’Italia risale al settimo posto con 2’00″4 di ritardo sulla Norvegia, che ha scavalcato la Francia al comando.
Lukas Hofer, in terza frazione, mette in pista tutta la sua esperienza e fa due poligoni quasi perfetti (una sola ricarica), recuperando posizioni e fornendo il cambio a Tommaso Giacomel in quarta piazza a 2’06″9 dai norvegesi. L’azzurro utilizza cinque ricariche, ma approfitta della penalità della Svezia per salire al terzo posto finale.
Successo francese invece nella staffetta femminile con il quartetto composto da Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz-Bouchet, Sophie Chaveau e Julia Simon a tagliare per primo il traguardo dopo 1:12’42″5 di garacon l’utilizzo complessivo di 12 ricariche. Secondo posto con un distacco di 9″3 per la Norvegia di Arnekliev / Skogan / Knotten / Tandrevold mentre sul terzo gradino del podio è salita la Svezia (Magnusson / Persson / H. Öberg / E. Öberg) staccata di 33″5 dopo il giro di penalità colto da Hanna Öberg in terza frazione.
Molto buono il quarto posto della formazione azzurra che ha visto Samuela Comola (0+3) completare la prima frazione in settima piazza per dare quindi il testimone a Rebecca Passler (0+4) salire al sesto. In terza frazione è toccato a Lisa Vittozzi (0+1) risalire fino in quarta piazza avvicinando il podio; nel parziale finale Michela Carrara (3+3) ha dovuto fronteggiare condizioni di vento intenso nell’ultimo poligono che l’ha portata ad affrontare tre giri di penalità, senza però compromettere il piazzamento finale. Nella scia dell’Italia, quinto posto per la Germania seguita da Repubblica Ceca e Svizzera.
Proprio le staffette apriranno la prossima tappa di Coppa del Mondo in programma a Ruhpolding (Germania): mercoledì 10 dicembre è in programma la sfida femminile, seguita nei tre giorni successivi dalla staffetta maschile e dalle due sprint; domenica 14 sono quindi in calendario i due inseguimenti.