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TRIONFO AZZURRO AI MONDIALI JR: ORO GISMONDI! E al maschile Artusi e Ghio sono argento e bronzo
Giornata storica per il fondo azzurro ai Campionati Mondiali Juniores di Planica, in Slovenia. Un’irresistibile Maria Gismondi è campionessa mondiale juniores nella 20km in tecnica libera precedendo di poche ore il secondo ed il terzo posto di Aksel Artusi e Davide Ghio nella prova maschile.
L’impresa della diciannovenne laziale di Subiaco ha preso forma nella mass start dei Campionati Mondiali di Planica, in Slovenia, al termine di una gara che la romana ha letteralmente dominato. Nella seconda parte di gara, Gismondi ha preso direttamente in mano le redini della situazione, togliendosi letteralmente di scia una a una tutte le avversarie, con la sola norvegese Anniken Sand in grado di tenere il ritmo della scatenata azzurra.
Ma a tre chilometri dal traguardo, anche la scandinava ha dovuto alzare bandiera bianca, permettendo così a Gismondi di involarsi in tutta solitudine verso il trionfo iridato, certificato col tempo di 52’48″3 ed un vantaggio di 12″ nei confronti di Sand.
“Sono davvero felice di questo risultato – sono state le parole a caldo di Gismondi – L’ho inseguita con tutta me stessa su una pista con tanta salita ed io in salita mi esalto”
Prima di Gismodi, l’unica italiana in grado di conquistare un titolo mondiale juniores è stata Stefania Belmondo che vinse due ori nell’edizione di Vang 1989.
A seguire, la medaglia di bronzo è andata al collo dell’andorrana Gina Del Rio, già vincitrice della sprint d’apertura della rassegna iridata giovanile.
Buon nono posto quindi per la bellunese Iris De Martin Pinter che ha chiuso la gara con un ritardo di 51″6 dalla compagna di squadra, con Virginia Cena e Beatrice Laurent di fatto appaiate in 18esima e 19esima piazza: nel giorno di uno storico oro, è notevole il risultato complessivo dell’intero quartetto azzurro.
E la giornata del fondo azzurro ha assunto contorno trionfali un paio di ore dopo al termine della gara maschile che ha visto Aksel Artusi e Davide Ghio cogliere argento e bronzo alle spalle dell’irraggiungibile norvegese Jørgen Nordhagen. Ad arricchire l’eccezionale bilancio di squadra, Gabriele Matli e Teo Galli sono riusciti a inserirsi in settima e ottava piazza per un quartetto italiano nella top8 di giornata.
Ritmi sostenuti sin da subito, nella 20km maschile: Nordhagen ha voluto mantenere un’andatura sostenuta per allugare decisamente già dopo una manciata di chilometri ed assicurarsi subito un ampio margine di vantaggio, lievitato poi oltre i 2 minuti al traguardo.
Alle sue spalle il lecchese Artusi ha tentato prima la sortita individuale, per poi vedersi raggiunto dal cuneese Ghio: insieme i due azzurrini hanno condiviso le ultime due tornate del tracciato sloveno, con Artusi capace di avvantaggiarsi nel chilometro conclusivo per prendersi l’argento a 2’11″2 da Hordhagen, con Ghio terzo a 2’15″6.
Ai piedi del podio, quarto posto per l’altro norvegese Filip Skari seguito dallo svizzero Isai Näff, dallo svedese Alvar Myhlback e dagli altri due azzurri in gara, con l’ossolano Gabriele Matli settimo a 3’14″7 seguito dal livignasco Teo Galli, ottavo a 3’55″2.
Ordine d’arrivo della 20km TL maschile dei WChJ di Planica (Slo)
Ordine d’arrivo della 20km TL femminile dei WChJ di Planica (Slo)
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TRIONFO AZZURRO AI MONDIALI JR: ORO GISMONDI! E al maschile Artusi e Ghio sono argento e bronzo
Giornata storica per il fondo azzurro ai Campionati Mondiali Juniores di Planica, in Slovenia. Un’irresistibile Maria Gismondi è campionessa mondiale juniores nella 20km in tecnica libera precedendo di poche ore il secondo ed il terzo posto di Aksel Artusi e Davide Ghio nella prova maschile.
L’impresa della diciannovenne laziale di Subiaco ha preso forma nella mass start dei Campionati Mondiali di Planica, in Slovenia, al termine di una gara che la romana ha letteralmente dominato. Nella seconda parte di gara, Gismondi ha preso direttamente in mano le redini della situazione, togliendosi letteralmente di scia una a una tutte le avversarie, con la sola norvegese Anniken Sand in grado di tenere il ritmo della scatenata azzurra.
Ma a tre chilometri dal traguardo, anche la scandinava ha dovuto alzare bandiera bianca, permettendo così a Gismondi di involarsi in tutta solitudine verso il trionfo iridato, certificato col tempo di 52’48″3 ed un vantaggio di 12″ nei confronti di Sand.
“Sono davvero felice di questo risultato – sono state le parole a caldo di Gismondi – L’ho inseguita con tutta me stessa su una pista con tanta salita ed io in salita mi esalto”
Prima di Gismodi, l’unica italiana in grado di conquistare un titolo mondiale juniores è stata Stefania Belmondo che vinse due ori nell’edizione di Vang 1989.
A seguire, la medaglia di bronzo è andata al collo dell’andorrana Gina Del Rio, già vincitrice della sprint d’apertura della rassegna iridata giovanile.
Buon nono posto quindi per la bellunese Iris De Martin Pinter che ha chiuso la gara con un ritardo di 51″6 dalla compagna di squadra, con Virginia Cena e Beatrice Laurent di fatto appaiate in 18esima e 19esima piazza: nel giorno di uno storico oro, è notevole il risultato complessivo dell’intero quartetto azzurro.
E la giornata del fondo azzurro ha assunto contorno trionfali un paio di ore dopo al termine della gara maschile che ha visto Aksel Artusi e Davide Ghio cogliere argento e bronzo alle spalle dell’irraggiungibile norvegese Jørgen Nordhagen. Ad arricchire l’eccezionale bilancio di squadra, Gabriele Matli e Teo Galli sono riusciti a inserirsi in settima e ottava piazza per un quartetto italiano nella top8 di giornata.
Ritmi sostenuti sin da subito, nella 20km maschile: Nordhagen ha voluto mantenere un’andatura sostenuta per allugare decisamente già dopo una manciata di chilometri ed assicurarsi subito un ampio margine di vantaggio, lievitato poi oltre i 2 minuti al traguardo.
Alle sue spalle il lecchese Artusi ha tentato prima la sortita individuale, per poi vedersi raggiunto dal cuneese Ghio: insieme i due azzurrini hanno condiviso le ultime due tornate del tracciato sloveno, con Artusi capace di avvantaggiarsi nel chilometro conclusivo per prendersi l’argento a 2’11″2 da Hordhagen, con Ghio terzo a 2’15″6.
Ai piedi del podio, quarto posto per l’altro norvegese Filip Skari seguito dallo svizzero Isai Näff, dallo svedese Alvar Myhlback e dagli altri due azzurri in gara, con l’ossolano Gabriele Matli settimo a 3’14″7 seguito dal livignasco Teo Galli, ottavo a 3’55″2.
Ordine d’arrivo della 20km TL maschile dei WChJ di Planica (Slo)
Ordine d’arrivo della 20km TL femminile dei WChJ di Planica (Slo)