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Vittozzi: “Orgogliosa di me stessa, adesso sono in cima al mondo”
Le parole di Lisa Vittozzi al termine della vittoriosa individuale femminile dei Mondiali di Nove Mesto, la seconda medaglia dopo l’argento nella pursuit. “Sono incredibilmente orgogliosa di me stessa – spiega -. La gara era iniziata con un fuori programma, perchè quando mi sono presentata al primo poligono, non sono riuscita a scaricare il colpo e ho dovuto inserirlo nuovamente. Però ho mantenuto la calma e sono stata brava. Quando ho tagliato il traguardo ero molto emozionata, ho vissuto una sensazione stupenda perchè si tratta della mia prima medaglia d’oro in una gara individuale in un Mondiale, ed è arrivata nel giorno giusto, nella gara giusta. Sapevo di giocarmi la vittoria nell’ultimo poligono se non avessi fallito, e non ho sbagliato. L’anno scorso sbagliai l’ultimo bersaglio nell’ultimo poligono dell’individuale a Oberhof, stavolta non poteva accadere la stessa cosa. Adesso sono in cima al mondo, il passato è passato, voglio pensare solamente al presente e a quello che ancora potrebbero riservarci i prossimi giorni”.
Dorothea Wierer ha chiuso al quattordicesimo posto: “Non avevo la giusta posizione nella prima serie, mi è mancata un po’ di fiducia e con due errori non avevo chances di lottare per le medaglie, in discesa la pista era un po’ pericolosa, però giro dopo giro sono migliorata sugli sci”.
Vittozzi: “Orgogliosa di me stessa, adesso sono in cima al mondo”
Le parole di Lisa Vittozzi al termine della vittoriosa individuale femminile dei Mondiali di Nove Mesto, la seconda medaglia dopo l’argento nella pursuit. “Sono incredibilmente orgogliosa di me stessa – spiega -. La gara era iniziata con un fuori programma, perchè quando mi sono presentata al primo poligono, non sono riuscita a scaricare il colpo e ho dovuto inserirlo nuovamente. Però ho mantenuto la calma e sono stata brava. Quando ho tagliato il traguardo ero molto emozionata, ho vissuto una sensazione stupenda perchè si tratta della mia prima medaglia d’oro in una gara individuale in un Mondiale, ed è arrivata nel giorno giusto, nella gara giusta. Sapevo di giocarmi la vittoria nell’ultimo poligono se non avessi fallito, e non ho sbagliato. L’anno scorso sbagliai l’ultimo bersaglio nell’ultimo poligono dell’individuale a Oberhof, stavolta non poteva accadere la stessa cosa. Adesso sono in cima al mondo, il passato è passato, voglio pensare solamente al presente e a quello che ancora potrebbero riservarci i prossimi giorni”.
Dorothea Wierer ha chiuso al quattordicesimo posto: “Non avevo la giusta posizione nella prima serie, mi è mancata un po’ di fiducia e con due errori non avevo chances di lottare per le medaglie, in discesa la pista era un po’ pericolosa, però giro dopo giro sono migliorata sugli sci”.