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Gut-Behrami vince la prima discesa a Crans Montana. Pirovano quarta, Bassino quinta, Brignone sesta
Vittoria numero 44 in carriera per Lara Gut-Behrami, nella prima discesa di Crans Montana, che allunga in classifica generale e sale a 1314 punti contro i 1209 di Mikaela Shiffrin, che ha deciso di saltare gli appuntamenti con la velocità fino a fine stagione.
Gut-Behrami ha messo sulla pista accorciata di quattro porte a causa del grande caldo, una sciata pressoché perfetta, chiudendo con il tempo di 1’19″11, lasciando a 21 centesimi la compagna di squadra Jasmine Flury, pari merito con l’austriaca Cornelia Hutter.
Sotto il podio, c’è un trittico azzurro, con Laura Pirovano, che ancora una volta prende il quarto posto a soli 9 centesimi dalla coppia Flury-Hutter e a 30 centesimi da Gut-Behrami. Brava la trentina, che ha saputo sfruttare il basso numero di partenza ed ormai vicina alle posizioni che contano.
“Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’ – ha detto Pirovano -, però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. E’ vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare”.
Si infila al quinto posto con il numero 21 un’ottima Marta Bassino, staccata di soli 38 centesimi dalla leader, ma unica atleta con il pettorale oltre il 20 a riuscire ad infilarsi nella top 10.
“Una delle migliori discese della mia carriera, – ha detto Bassino – e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi per mette di far bene in tutte le condizioni”.
Segue al sesto posto Federica Brignone, nettamente in gara per il podio fino alla penultima curva, quando è scivolata leggermente verso l’esterno, predendo i 3 decimi fatali. La valdostana chiude comunque a 46 centesimi dalla vincitrice e mantiene il terzo posto nella classifica generale
“Ho sbagliato la penultima curva – ha commentato Brignone -, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa per me è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire ad essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e domani ci riprovo”.
Nicol Delago accusa un secondo di ritardo ed è sedicesima, mentre migliora Teresa Runggaldier che è ventunesima a 1″33. Pù attardate: Roberta Melesi con 2″18 di svantaggio, Nadia Delago con 2″25, Vicky Bernardi con 2″47 e Sara Thaler con 2″61.
“Se guardo com’era la mia condizione negli anni passati, sono davvero contenta di essere qui e di poter fare queste gare – ha detto Runggaldier -. Fare anche qualche punto non fa male. Sono stata anche fortunata perché ci sono molte assenze, ma in questo sport conta anche la fortuna”
Nella Coppa di specialità, Gut-Behrami sale a 309 punti, solo 41 da Sofia Goggia, e terza è Stephanie Venier a 63.
Per sabato è prevista la seconda discesa, sempre con partenza alle 10.30.
Gut-Behrami vince la prima discesa a Crans Montana. Pirovano quarta, Bassino quinta, Brignone sesta
Vittoria numero 44 in carriera per Lara Gut-Behrami, nella prima discesa di Crans Montana, che allunga in classifica generale e sale a 1314 punti contro i 1209 di Mikaela Shiffrin, che ha deciso di saltare gli appuntamenti con la velocità fino a fine stagione.
Gut-Behrami ha messo sulla pista accorciata di quattro porte a causa del grande caldo, una sciata pressoché perfetta, chiudendo con il tempo di 1’19″11, lasciando a 21 centesimi la compagna di squadra Jasmine Flury, pari merito con l’austriaca Cornelia Hutter.
Sotto il podio, c’è un trittico azzurro, con Laura Pirovano, che ancora una volta prende il quarto posto a soli 9 centesimi dalla coppia Flury-Hutter e a 30 centesimi da Gut-Behrami. Brava la trentina, che ha saputo sfruttare il basso numero di partenza ed ormai vicina alle posizioni che contano.
“Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’ – ha detto Pirovano -, però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. E’ vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare”.
Si infila al quinto posto con il numero 21 un’ottima Marta Bassino, staccata di soli 38 centesimi dalla leader, ma unica atleta con il pettorale oltre il 20 a riuscire ad infilarsi nella top 10.
“Una delle migliori discese della mia carriera, – ha detto Bassino – e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi per mette di far bene in tutte le condizioni”.
Segue al sesto posto Federica Brignone, nettamente in gara per il podio fino alla penultima curva, quando è scivolata leggermente verso l’esterno, predendo i 3 decimi fatali. La valdostana chiude comunque a 46 centesimi dalla vincitrice e mantiene il terzo posto nella classifica generale
“Ho sbagliato la penultima curva – ha commentato Brignone -, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa per me è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire ad essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e domani ci riprovo”.
Nicol Delago accusa un secondo di ritardo ed è sedicesima, mentre migliora Teresa Runggaldier che è ventunesima a 1″33. Pù attardate: Roberta Melesi con 2″18 di svantaggio, Nadia Delago con 2″25, Vicky Bernardi con 2″47 e Sara Thaler con 2″61.
“Se guardo com’era la mia condizione negli anni passati, sono davvero contenta di essere qui e di poter fare queste gare – ha detto Runggaldier -. Fare anche qualche punto non fa male. Sono stata anche fortunata perché ci sono molte assenze, ma in questo sport conta anche la fortuna”
Nella Coppa di specialità, Gut-Behrami sale a 309 punti, solo 41 da Sofia Goggia, e terza è Stephanie Venier a 63.
Per sabato è prevista la seconda discesa, sempre con partenza alle 10.30.