- Home
- INCREDIBILE VITTOZZI! ARGENTO NELLA MASS START! Lisa centra la quarta medaglia iridata a Nove Mesto
INCREDIBILE VITTOZZI! ARGENTO NELLA MASS START! Lisa centra la quarta medaglia iridata a Nove Mesto
Justine Braisaz chiude il cerchio conquistando la medaglia d’oro anche nella mass start in questa rassegna iridata di Nove Mesto. Nessun errore e un tempo di 34’37″2, irraggiungibile per le avversarie. Ma è ancora grande protagonista Lisa Vittozzi, stella di questo Mondiale proprio come la francese, che vince la medaglia d’argento e raggiunge le quattro medaglie complessive, di cui tre individuali, incluso l’oro. Per la 29enne carabiniera di Sappada si tratta della medaglia numero 12 della carriera, di cui 5 individuali, esattamente come Dorothea Wierer. Una delle chiavi del suo successo è il 69/70 al tiro nelle quattro gare individuali del Mondiale in Repubblica Ceca. Chiude con 31″2 di svantaggio, ma è ben davanti a Lou Jeanmonnot, medaglia di bronzo, staccata di 56″7, con un errore. Wierer, con 3 errori e un distacco di 2’44” è ventesima.
Al primo poligono le azzurre non sbagliano. Vittozzi scatta subito dopo le due francesi di testa, Simon e Braisaz, con 14″5 di svantaggio e davanti a tre norvegesi. Wierer risale all’11/o posto con 23″7.
Nella seconda serie di tiri arriva un altro zero per Vittozzi che rimane terza dietro Braisaz e Arnekleiv, staccata di 9″7. Wierer invece sbaglia due volte e finisce a 1″15.
Terzo poligono che comincia a delineare le forze in campo: Lisa non sbaglia ed esce al secondo posto a 28 secondi da Braisaz che vola. Terza è Jeanmonnot ma a 35″8 dalla compagna di squadra. Wierer non commette errori e risale al 18/o posto.
Vittozzi va col suo passo, mentre la francese di testa si allontana, ma accresce il suo vantaggio sulle immediate inseguitrici. Si va verso l’ultima serie di tiri.
Ed è il quarto poligono che sancisce la quarta medaglia iridata a questo Mondiale per la sappadina, la terza individuale, con un altro zero, che la proietta verso il traguardo con margine su tutte le atlete che la seguono. Wierer fa un altro errore ma chiuderà fra le venti.
“Questi Mondiali sono stati molto soddisfacenti per me – ha commentato Vittozzi -, quella di oggi è la mia quarta medaglia. Quando ho detto ‘voglio migliorare il Mondiale di Oberhof’, sono stata un po’ ambiziosa, però a conti fatti ho avuto ragione. Il motivo per cui sono qui è perché non ho mai mollato e ci ho sempre creduto. Ho cercato di gestire la gara al meglio. nell’ultima parte le avversarie sono andate molto forte. Ho gestito il poligono al meglio e con il mio passo è arrivato il risultato. Chiaro che le medaglie vinte in precedenza hanno aiutato a togliere la pressione di dover vincere per forza oggi. Mi sono gustato il Mondiale, soprattutto l’ultimo giro della gara di oggi. Ci sarà ancora un mese tosto di gare, adesso penso solo a riposarmi un po’”.
“Oggi per me era difficile vincere una medaglia – ha detto Wierer -. Purtroppo sono caduta al primo giro, ed è stata tutta una rincorsa. Poi con i due errori non è stato facile. Ho provato ancora a spingere. Ora cercherò di staccare un po’, poi farò il tifo per la mia squadra”.
INCREDIBILE VITTOZZI! ARGENTO NELLA MASS START! Lisa centra la quarta medaglia iridata a Nove Mesto
Justine Braisaz chiude il cerchio conquistando la medaglia d’oro anche nella mass start in questa rassegna iridata di Nove Mesto. Nessun errore e un tempo di 34’37″2, irraggiungibile per le avversarie. Ma è ancora grande protagonista Lisa Vittozzi, stella di questo Mondiale proprio come la francese, che vince la medaglia d’argento e raggiunge le quattro medaglie complessive, di cui tre individuali, incluso l’oro. Per la 29enne carabiniera di Sappada si tratta della medaglia numero 12 della carriera, di cui 5 individuali, esattamente come Dorothea Wierer. Una delle chiavi del suo successo è il 69/70 al tiro nelle quattro gare individuali del Mondiale in Repubblica Ceca. Chiude con 31″2 di svantaggio, ma è ben davanti a Lou Jeanmonnot, medaglia di bronzo, staccata di 56″7, con un errore. Wierer, con 3 errori e un distacco di 2’44” è ventesima.
Al primo poligono le azzurre non sbagliano. Vittozzi scatta subito dopo le due francesi di testa, Simon e Braisaz, con 14″5 di svantaggio e davanti a tre norvegesi. Wierer risale all’11/o posto con 23″7.
Nella seconda serie di tiri arriva un altro zero per Vittozzi che rimane terza dietro Braisaz e Arnekleiv, staccata di 9″7. Wierer invece sbaglia due volte e finisce a 1″15.
Terzo poligono che comincia a delineare le forze in campo: Lisa non sbaglia ed esce al secondo posto a 28 secondi da Braisaz che vola. Terza è Jeanmonnot ma a 35″8 dalla compagna di squadra. Wierer non commette errori e risale al 18/o posto.
Vittozzi va col suo passo, mentre la francese di testa si allontana, ma accresce il suo vantaggio sulle immediate inseguitrici. Si va verso l’ultima serie di tiri.
Ed è il quarto poligono che sancisce la quarta medaglia iridata a questo Mondiale per la sappadina, la terza individuale, con un altro zero, che la proietta verso il traguardo con margine su tutte le atlete che la seguono. Wierer fa un altro errore ma chiuderà fra le venti.
“Questi Mondiali sono stati molto soddisfacenti per me – ha commentato Vittozzi -, quella di oggi è la mia quarta medaglia. Quando ho detto ‘voglio migliorare il Mondiale di Oberhof’, sono stata un po’ ambiziosa, però a conti fatti ho avuto ragione. Il motivo per cui sono qui è perché non ho mai mollato e ci ho sempre creduto. Ho cercato di gestire la gara al meglio. nell’ultima parte le avversarie sono andate molto forte. Ho gestito il poligono al meglio e con il mio passo è arrivato il risultato. Chiaro che le medaglie vinte in precedenza hanno aiutato a togliere la pressione di dover vincere per forza oggi. Mi sono gustato il Mondiale, soprattutto l’ultimo giro della gara di oggi. Ci sarà ancora un mese tosto di gare, adesso penso solo a riposarmi un po’”.
“Oggi per me era difficile vincere una medaglia – ha detto Wierer -. Purtroppo sono caduta al primo giro, ed è stata tutta una rincorsa. Poi con i due errori non è stato facile. Ho provato ancora a spingere. Ora cercherò di staccare un po’, poi farò il tifo per la mia squadra”.