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Nove gare al termine della Coppa maschile: i probabili vincitori di specialità e gli italiani vicini alle Finali
A nove gare dal termine della stagione di Coppa del mondo maschile (3 SL, 4 GS, 1 DH e 1 SG), e dopo il successo aritmetico di Marco Odermatt della generale, è il momento di fare il punto sul rush finale, che porterà i verdetti di quest’annata 23/24. Partiamo proprio dallo slalom, l’ultima gara disputata nella tarda serata di domenica a Palisades Tahoe. La classifica è guidata da Manuel Feller con 590 punti, ma è soprattutto la costanza di risultati ad alto livello che fa pensare che sarà proprio suo il nome sulla Coppa di specialità. Linus Strasser può provare a colmare il gap, ma si tratta di 204 punti: il che equivale a dire che nelle tre rimanenti gare Feller dovrebbe praticamente uscire sempre, o comunque fare disastri per tre slalom consecutivi. Cosa francamente impensabile.
L’Italia, al momento, ha due atleti qualificati per le Finali di Saalbach: Tommaso Sala (18/o) e Alex Vinatzer (22/o). Difficile che altri riescano a rientrare fra i top 25, a meno di imprese.
Nel gigante il verdetto è praticamente scritto: con 7 successi nelle 7 gare stagionali, Marco Odermatt si è assicurato 386 punti di vantaggio su Filip Zubcic. Vero che mancano 4 gare, ma, anche in questo caso, appare davvero impensabile ogni recupero.
L’Italia ne ha tre in zona qualificazione: Alex Vinatzer (19/o), Filippo Della Vite (20/o) e Giovanni Borsotti (21/o). Luca De Aliprandini potrebbe raggiungere l’obiettivo, visto che è 27/o a 5 punti dal 25/o, ma deve migliorare il suo rendimento nelle prossime tappe.
In discesa la Coppa viaggia verso Odermatt, che dopo l’infortunio al polpaccio di Sarrazin sembra avere strada libera verso il trofeo. Pare, però, che il fenomeno francese possa rientrare per le ultime gare delle Finali e giocarsi le sue carte, anche se con 42 punti di ritardo sul campione rossocrociato l’impresa è decisamente ardua. Dominik Paris difenderà il terzo gradino del podio dal possibile attacco di Vincent Kriechmayr. Anche se qualificato, non ci sarà invece Florian Schieder, che ha preferito sistemare il ginocchio destro dolorante e terminare in anticipo la stagione. L’Italia, però, potrà contare anche su Mattia Casse (12/o) e su Guglielmo Bosca (25/o).
Anche in superG i giochi sono quasi fatti, e ancora una volta a favore di Odermatt, che guida la classifica con 81 punti di vantaggio su Kriechmayr. Molto improbabile un cambio al vertice. Bosca è quarto in classifica a 47 punti da Raphael Haaser e ne ha 30 di vantaggio su Sarrazin, quinto. Sarà molto interessante vedere come andrà a finire il duello per le posizioni d’onore della specialità. Oltre a Bosca, per l’ultima gara stagionale, l’Italia potrà contare anche su Paris e Casse, e sul campione del mondo junior Max Perathoner.
Nove gare al termine della Coppa maschile: i probabili vincitori di specialità e gli italiani vicini alle Finali
A nove gare dal termine della stagione di Coppa del mondo maschile (3 SL, 4 GS, 1 DH e 1 SG), e dopo il successo aritmetico di Marco Odermatt della generale, è il momento di fare il punto sul rush finale, che porterà i verdetti di quest’annata 23/24. Partiamo proprio dallo slalom, l’ultima gara disputata nella tarda serata di domenica a Palisades Tahoe. La classifica è guidata da Manuel Feller con 590 punti, ma è soprattutto la costanza di risultati ad alto livello che fa pensare che sarà proprio suo il nome sulla Coppa di specialità. Linus Strasser può provare a colmare il gap, ma si tratta di 204 punti: il che equivale a dire che nelle tre rimanenti gare Feller dovrebbe praticamente uscire sempre, o comunque fare disastri per tre slalom consecutivi. Cosa francamente impensabile.
L’Italia, al momento, ha due atleti qualificati per le Finali di Saalbach: Tommaso Sala (18/o) e Alex Vinatzer (22/o). Difficile che altri riescano a rientrare fra i top 25, a meno di imprese.
Nel gigante il verdetto è praticamente scritto: con 7 successi nelle 7 gare stagionali, Marco Odermatt si è assicurato 386 punti di vantaggio su Filip Zubcic. Vero che mancano 4 gare, ma, anche in questo caso, appare davvero impensabile ogni recupero.
L’Italia ne ha tre in zona qualificazione: Alex Vinatzer (19/o), Filippo Della Vite (20/o) e Giovanni Borsotti (21/o). Luca De Aliprandini potrebbe raggiungere l’obiettivo, visto che è 27/o a 5 punti dal 25/o, ma deve migliorare il suo rendimento nelle prossime tappe.
In discesa la Coppa viaggia verso Odermatt, che dopo l’infortunio al polpaccio di Sarrazin sembra avere strada libera verso il trofeo. Pare, però, che il fenomeno francese possa rientrare per le ultime gare delle Finali e giocarsi le sue carte, anche se con 42 punti di ritardo sul campione rossocrociato l’impresa è decisamente ardua. Dominik Paris difenderà il terzo gradino del podio dal possibile attacco di Vincent Kriechmayr. Anche se qualificato, non ci sarà invece Florian Schieder, che ha preferito sistemare il ginocchio destro dolorante e terminare in anticipo la stagione. L’Italia, però, potrà contare anche su Mattia Casse (12/o) e su Guglielmo Bosca (25/o).
Anche in superG i giochi sono quasi fatti, e ancora una volta a favore di Odermatt, che guida la classifica con 81 punti di vantaggio su Kriechmayr. Molto improbabile un cambio al vertice. Bosca è quarto in classifica a 47 punti da Raphael Haaser e ne ha 30 di vantaggio su Sarrazin, quinto. Sarà molto interessante vedere come andrà a finire il duello per le posizioni d’onore della specialità. Oltre a Bosca, per l’ultima gara stagionale, l’Italia potrà contare anche su Paris e Casse, e sul campione del mondo junior Max Perathoner.