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La Norvegia beffa la Svezia nel finale della singola mista di Oslo, Comola/Bionaz sono 13/i
Un’irresistibile volata di Svetle Christiansen regala alla Norvegia il successo nella staffetta singola mista di Oslo, Norvegia, che ha visto l’Italia di Samuela Comola/Didier Bionaz chiudere al tredicesimo posto.
Arnekleiv/Christiansen hanno saputo imporsi dopo 38’43″6 di gara nonostante il giro di penalità affrontato in uscita dalla sesta sessione di tiro che si somma alle 8 ricariche utilizzate: nel giro finale il norvegese ha saputo ricucire lo strappo nei confronti del fuggitivo svedese Sebastian Samuelsson per superarlo di un solo decimo grazie al migliore allungo in spaccata.
Secondo posto quindi per la Svezia (Magnusson/Samuelsson, 0+7) con la Finlandia di Minkkinen/Invenius capace di salire sul terzo gradino del podio (0+6) staccata di 31″3 dai vincitori.
Dopo una buona prima parte di gara, la coppia azzurra ha pagato la caduta di Comola nella sua ultima frazione ed i tanti errori al tiro che hanno portato a tre giri di penalità oltre alle 10 ricariche utilizzate.
La Norvegia beffa la Svezia nel finale della singola mista di Oslo, Comola/Bionaz sono 13/i
Un’irresistibile volata di Svetle Christiansen regala alla Norvegia il successo nella staffetta singola mista di Oslo, Norvegia, che ha visto l’Italia di Samuela Comola/Didier Bionaz chiudere al tredicesimo posto.
Arnekleiv/Christiansen hanno saputo imporsi dopo 38’43″6 di gara nonostante il giro di penalità affrontato in uscita dalla sesta sessione di tiro che si somma alle 8 ricariche utilizzate: nel giro finale il norvegese ha saputo ricucire lo strappo nei confronti del fuggitivo svedese Sebastian Samuelsson per superarlo di un solo decimo grazie al migliore allungo in spaccata.
Secondo posto quindi per la Svezia (Magnusson/Samuelsson, 0+7) con la Finlandia di Minkkinen/Invenius capace di salire sul terzo gradino del podio (0+6) staccata di 31″3 dai vincitori.
Dopo una buona prima parte di gara, la coppia azzurra ha pagato la caduta di Comola nella sua ultima frazione ed i tanti errori al tiro che hanno portato a tre giri di penalità oltre alle 10 ricariche utilizzate.