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Il mondo del fondo piange la scomparsa di Palmiro Serafini
Il mondo degli sport invernali nuovamente in lutto dopo la scomparsa nei giorni scorsi ad Aosta all’età di 68 anni del fondista Palmiro Serafini. Residente a Pré-Saint-Didier, emiliano, soprannominato “il purosangue dell’Appennino”, Serafini fece parte della staffetta azzurra alle Olimpiadi di Grenoble 1968, quartetto che concluse la gara al sesto posto. Serafini fu schierato in terza frazione, ma l’Italia pagò la scarsa vena di Giulio De Florian, schierato al lancio (con Franco Nones in seconda e Aldo Stella in quarta). Fu campione italiano in staffetta con l’Esercito e, nel 1973, vinse, sempre con l’Esercito, il Trofeo Mezzalama, in squadra con i fratelli Aldo e Gianfranco Stella. Da tutta la Federazione Italiana Sport Invernali giungono le più sentite condoglianze alla famiglia.
Il mondo del fondo piange la scomparsa di Palmiro Serafini
Il mondo degli sport invernali nuovamente in lutto dopo la scomparsa nei giorni scorsi ad Aosta all’età di 68 anni del fondista Palmiro Serafini. Residente a Pré-Saint-Didier, emiliano, soprannominato “il purosangue dell’Appennino”, Serafini fece parte della staffetta azzurra alle Olimpiadi di Grenoble 1968, quartetto che concluse la gara al sesto posto. Serafini fu schierato in terza frazione, ma l’Italia pagò la scarsa vena di Giulio De Florian, schierato al lancio (con Franco Nones in seconda e Aldo Stella in quarta). Fu campione italiano in staffetta con l’Esercito e, nel 1973, vinse, sempre con l’Esercito, il Trofeo Mezzalama, in squadra con i fratelli Aldo e Gianfranco Stella. Da tutta la Federazione Italiana Sport Invernali giungono le più sentite condoglianze alla famiglia.