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Pittin, un po’ meglio dal trampolino. Il quartetto azzurro in gara mercoledì
Alessandro Pittin migliora di un paio di metri i propri salti nelle prove di oggi raggiungendo i 93,5. Era ciò che il carnico cercava dopo i salti di ieri. Molti atleti hanno però migliorato il proprio salto e Pittin paga una decina di metri dai migliori. Rimane poi il problema della pista di fondo, molto stretta.
“Non mi piace proprio questa pista – dice Pittin – i pare che abbiano dovuto trovare un posto per farci gareggiare nel fondo vicino al trampolino, non è una bella pista e non c’è neve. Visto che le temperature saliranno ancora la neve diventerà ancora più molle e dovranno buttare molto sale. Sarà difficile sciare su una pista così”.
Su quella pista il problema potrebbe essere il traffico che si potrebbe trovare partendo troppo indietro e potrebbe rendere molto difficoltoso il recupero.
“Nel salto – prosegue – il mio classico problema è quello di trovare una posizione bilanciata e ho bisogno di saltare molto per arrivarci. Oggi un pochino meglio di ieri, però bisogna dire che molti hanno migliorato. Vedremo la verità in gara”.
“Essere a un’Olimpiade significa partecipare ad un grande evento in cui bisogna divertirsi e respirare l’atmosfera olimpica. Io sono qui per provare a fare una medaglia, se dovessi riuscirci l’Olimpiade mi piacerebbe ancora di più”.
Lukas Runggaldier, Samuel Costa e Armin Bauer completano il quartetto azzurro in gara domani.
Pittin, un po’ meglio dal trampolino. Il quartetto azzurro in gara mercoledì
Alessandro Pittin migliora di un paio di metri i propri salti nelle prove di oggi raggiungendo i 93,5. Era ciò che il carnico cercava dopo i salti di ieri. Molti atleti hanno però migliorato il proprio salto e Pittin paga una decina di metri dai migliori. Rimane poi il problema della pista di fondo, molto stretta.
“Non mi piace proprio questa pista – dice Pittin – i pare che abbiano dovuto trovare un posto per farci gareggiare nel fondo vicino al trampolino, non è una bella pista e non c’è neve. Visto che le temperature saliranno ancora la neve diventerà ancora più molle e dovranno buttare molto sale. Sarà difficile sciare su una pista così”.
Su quella pista il problema potrebbe essere il traffico che si potrebbe trovare partendo troppo indietro e potrebbe rendere molto difficoltoso il recupero.
“Nel salto – prosegue – il mio classico problema è quello di trovare una posizione bilanciata e ho bisogno di saltare molto per arrivarci. Oggi un pochino meglio di ieri, però bisogna dire che molti hanno migliorato. Vedremo la verità in gara”.
“Essere a un’Olimpiade significa partecipare ad un grande evento in cui bisogna divertirsi e respirare l’atmosfera olimpica. Io sono qui per provare a fare una medaglia, se dovessi riuscirci l’Olimpiade mi piacerebbe ancora di più”.
Lukas Runggaldier, Samuel Costa e Armin Bauer completano il quartetto azzurro in gara domani.