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De Fabiani: “Contento e rammaricato: ho fatto quello che avevo immaginato per vincere, è andato tutto bene a parte gli ultimi trenta metri”
Le dichiarazioni di Francesco De Fabiani dopo il secondo posto nella mass start di 15 km in tecnica classica in Val di Fiemme.
“Ho fatto quello che avevo immaginato, è andato tutto bene a parte gli ultimi trenta metri. Sapevo che c’era vento, era rischioso attaccare prima, ma era l’unica chance che avevo per provare a vincere, perché stare dietro e battermi in volata era quasi impossibile. Era molto più probabile riuscire a fare come ho fatto, c’è mancato poco. Sono rammaricato da una parte e contento dall’altra, è comunque il secondo podio al Tour de Ski. La condizione c’è, manca ancora una gara, spero di non perdere posizioni nel Tour de Ski e di restare quarto. Ce la giocheremo, spero di non patire troppo la Final Climb”.
“La volata finale? Ho visto che le punte degli sci di Klaebo si avvicinavano velocemente, purtroppo c’era tanto vento, è stato bravo, è stato dietro di me e ha sfruttato la scia, passandomi negli ultimi metri. Complimenti a lui, è stata una bella gara, io ci ho provato e sono soddisfatto. È già tutto il Tour de Ski che faccio delle ottime gare, mi è mancato qualcosa nelle sprint, lì mi manca qualcosa a livello tattico. Nelle distance è importantissimo risparmiare in ogni punto e oggi l’ho fatto bene, nelle sprint lo puoi fare un pochino, ma non troppo perché lì quando perdi l’attimo è finita. La salita del Cermis è dura, anche Northug l’ha sempre partita pur essendo il più forte fondista degli ultimi tempi, io proverò a dare tutto”.
De Fabiani: “Contento e rammaricato: ho fatto quello che avevo immaginato per vincere, è andato tutto bene a parte gli ultimi trenta metri”
Le dichiarazioni di Francesco De Fabiani dopo il secondo posto nella mass start di 15 km in tecnica classica in Val di Fiemme.
“Ho fatto quello che avevo immaginato, è andato tutto bene a parte gli ultimi trenta metri. Sapevo che c’era vento, era rischioso attaccare prima, ma era l’unica chance che avevo per provare a vincere, perché stare dietro e battermi in volata era quasi impossibile. Era molto più probabile riuscire a fare come ho fatto, c’è mancato poco. Sono rammaricato da una parte e contento dall’altra, è comunque il secondo podio al Tour de Ski. La condizione c’è, manca ancora una gara, spero di non perdere posizioni nel Tour de Ski e di restare quarto. Ce la giocheremo, spero di non patire troppo la Final Climb”.
“La volata finale? Ho visto che le punte degli sci di Klaebo si avvicinavano velocemente, purtroppo c’era tanto vento, è stato bravo, è stato dietro di me e ha sfruttato la scia, passandomi negli ultimi metri. Complimenti a lui, è stata una bella gara, io ci ho provato e sono soddisfatto. È già tutto il Tour de Ski che faccio delle ottime gare, mi è mancato qualcosa nelle sprint, lì mi manca qualcosa a livello tattico. Nelle distance è importantissimo risparmiare in ogni punto e oggi l’ho fatto bene, nelle sprint lo puoi fare un pochino, ma non troppo perché lì quando perdi l’attimo è finita. La salita del Cermis è dura, anche Northug l’ha sempre partita pur essendo il più forte fondista degli ultimi tempi, io proverò a dare tutto”.