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Paris in gran forma: fa il miglior tempo nella seconda prova di discesa ai Mondiali di Are, Innerhofer è quarto
Sembra il tempo di una manche di slalom, è quello di una discesa che assegnerà il titolo di campione del mondo. Le difficili condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza della seconda prova a quella del superG ed è molto probabile che sabato 9 febbraio la gara iridata comincerà esattamente dallo stesso punto. Così vincerà chi sbaglierà di meno, perché si avrà meno strada per recuperare. E oggi chi ha sbagliato di meno è stato ancora una volta Dominik Paris.
L’azzurro oro nel superG dimostra di avere confidenza con la pista e soprattutto una condizione psicofisica invidiabile. Con 52″24 ha stabilito il miglior tempo nel secondo e ultimo training, con 10 centesimi di vantaggio sul 38enne Johan Clarey, che gli è arrivato alle spalle già mercoledì e anche lui conferma la seconda giovinezza che sta vivendo in questo periodo. Christof Innerhofer è quarto, a 22 centesimi dal compagno di squadra e a 3 da Brige Roger: lo è stato anche in superG, ma questa era solo una prova e il piazzamento non lascia nessun amaro in bocca, ma gli dà anzi ulteriore consapevolezza nei propri mezzi.
In crescita Matteo Marsaglia, 15° a 74 centesimi su una pista che per sua stessa ammissione non si addice troppo alle sue caratteristiche, soprattutto nella parte alta del tracciato. Un errore, invece, ha fatto scivolare Mattia Casse al 28° posto. Ma è sabato che si farà sul serio. E a quel punto sarà vietato sbagliare, come hanno ammesso gli atleti. Anche perché oggi qualche big si è ancora nascosto: Jansrud e Kriechmayr sono nella top ten, Svindal è decimo, ma Beat Feuz, che difende il titolo mondiale conquistato a St. Moritz, non ha accelerato e ha chiuso 28°. Quando ci sarà la medaglia in palio, sarà tutta un’altra storia.
Ordine d’arrivo seconda prova DH maschile Mondiali Are (Swe)
1 PARIS Dominik ITA 52.54
2 CLAREY Johan FRA 52.64 +0.10
3 ROGER Brice FRA 52.73 +0.19
4 INNERHOFER Christof ITA 52.76 +0.22
5 JANSRUD Kjetil NOR 52.77 +0.23
6 JANKA Carlo SUI 52.81 +0.27
7 KRIECHMAYR Vincent AUT 52.82 +0.28
8 MAYER Matthias AUT 52.89 +0.35
9 ROULIN Gilles SUI 52.92 +0.38
10 SVINDAL Aksel Lund NOR 52.97 +0.43
11 KILDE Aleksander Aamodt NOR 52.99 +0.45
12 REICHELT Hannes AUT 53.03 +0.49
13 GANONG Travis USA 53.09 +0.55
14 NYMAN Steven USA 53.18 +0.64
15 MARSAGLIA Matteo ITA 53.28 +0.74
28 CASSE Mattia ITA 53.51 +0.97
Paris in gran forma: fa il miglior tempo nella seconda prova di discesa ai Mondiali di Are, Innerhofer è quarto
Sembra il tempo di una manche di slalom, è quello di una discesa che assegnerà il titolo di campione del mondo. Le difficili condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza della seconda prova a quella del superG ed è molto probabile che sabato 9 febbraio la gara iridata comincerà esattamente dallo stesso punto. Così vincerà chi sbaglierà di meno, perché si avrà meno strada per recuperare. E oggi chi ha sbagliato di meno è stato ancora una volta Dominik Paris.
L’azzurro oro nel superG dimostra di avere confidenza con la pista e soprattutto una condizione psicofisica invidiabile. Con 52″24 ha stabilito il miglior tempo nel secondo e ultimo training, con 10 centesimi di vantaggio sul 38enne Johan Clarey, che gli è arrivato alle spalle già mercoledì e anche lui conferma la seconda giovinezza che sta vivendo in questo periodo. Christof Innerhofer è quarto, a 22 centesimi dal compagno di squadra e a 3 da Brige Roger: lo è stato anche in superG, ma questa era solo una prova e il piazzamento non lascia nessun amaro in bocca, ma gli dà anzi ulteriore consapevolezza nei propri mezzi.
In crescita Matteo Marsaglia, 15° a 74 centesimi su una pista che per sua stessa ammissione non si addice troppo alle sue caratteristiche, soprattutto nella parte alta del tracciato. Un errore, invece, ha fatto scivolare Mattia Casse al 28° posto. Ma è sabato che si farà sul serio. E a quel punto sarà vietato sbagliare, come hanno ammesso gli atleti. Anche perché oggi qualche big si è ancora nascosto: Jansrud e Kriechmayr sono nella top ten, Svindal è decimo, ma Beat Feuz, che difende il titolo mondiale conquistato a St. Moritz, non ha accelerato e ha chiuso 28°. Quando ci sarà la medaglia in palio, sarà tutta un’altra storia.
Ordine d’arrivo seconda prova DH maschile Mondiali Are (Swe)
1 PARIS Dominik ITA 52.54
2 CLAREY Johan FRA 52.64 +0.10
3 ROGER Brice FRA 52.73 +0.19
4 INNERHOFER Christof ITA 52.76 +0.22
5 JANSRUD Kjetil NOR 52.77 +0.23
6 JANKA Carlo SUI 52.81 +0.27
7 KRIECHMAYR Vincent AUT 52.82 +0.28
8 MAYER Matthias AUT 52.89 +0.35
9 ROULIN Gilles SUI 52.92 +0.38
10 SVINDAL Aksel Lund NOR 52.97 +0.43
11 KILDE Aleksander Aamodt NOR 52.99 +0.45
12 REICHELT Hannes AUT 53.03 +0.49
13 GANONG Travis USA 53.09 +0.55
14 NYMAN Steven USA 53.18 +0.64
15 MARSAGLIA Matteo ITA 53.28 +0.74
28 CASSE Mattia ITA 53.51 +0.97