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Martedì slalom femminile a Flachau, torna Irene Curtoni: “Ci provo senza alcuna pressione”
Ci sarà anche Irene Curtoni al via dello slalom femminile di Flachua di martedì 14 gennaio (prima manche ore 17.45, seconda manche ore 20.45), quinta prova di Coppa del mondo fra i pali stretti. La 28enne valtellinese che ormai da quasi due anni combatte contro il mal di schiena e per questo motivo nella prima parte della stagione ha disputato soltanto il gigante di Beaver Creek, si giocherà la chance di qualificazione alle Olimpiade nella specialità in cui disputò l’ultima gara dieci mesi fa, nelle finali di coppa a Lenzerheide. “Dal punto di vista fisico credo di stare bene – racconta Irene -. Sto imparando giorno dopo giorno a convivere con questo dolore e senza alcuna pressione provo a rientrare sul circuito. Non mi aspetto nulla, proverò come sempre a dare il meglio di me, consapevole che se non riuscirò ad andare a Sochi non sarà un dramma. Fortunatamente il mondo dello sci ogni stagione propone un appuntamento importante. Piuttosto sarà importante fare il punto della situazione dopo lo slalom di Flachau, perchè se dovessi decidere di continuare a gareggiare in questa stagione potrei perdere molte posizioni nelle start list sia di gigante che di slalom e allora diventerebbe ancora più difficile risalire la corrente”.
Curtoni si è allenata insieme alla compagne in questi giorni sulla pista Alloch di Pozza di Fassa sotto gli occhi del responsabile del settore delle prove tecniche Livio Magoni. “Le ho viste molto concentrate – racconta il tecnico bergamasco -. Abbiamo lavorato in condizioni simili a quelle che troveremo in Austria, con buone risposte da parte di tutte”. A Flachau saranno presenti anche Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Michela Azzola, Sarah Pardeller, Sabrina Fanchini, Marta Benzoni e Federica Brignone.
Martedì slalom femminile a Flachau, torna Irene Curtoni: “Ci provo senza alcuna pressione”
Ci sarà anche Irene Curtoni al via dello slalom femminile di Flachua di martedì 14 gennaio (prima manche ore 17.45, seconda manche ore 20.45), quinta prova di Coppa del mondo fra i pali stretti. La 28enne valtellinese che ormai da quasi due anni combatte contro il mal di schiena e per questo motivo nella prima parte della stagione ha disputato soltanto il gigante di Beaver Creek, si giocherà la chance di qualificazione alle Olimpiade nella specialità in cui disputò l’ultima gara dieci mesi fa, nelle finali di coppa a Lenzerheide. “Dal punto di vista fisico credo di stare bene – racconta Irene -. Sto imparando giorno dopo giorno a convivere con questo dolore e senza alcuna pressione provo a rientrare sul circuito. Non mi aspetto nulla, proverò come sempre a dare il meglio di me, consapevole che se non riuscirò ad andare a Sochi non sarà un dramma. Fortunatamente il mondo dello sci ogni stagione propone un appuntamento importante. Piuttosto sarà importante fare il punto della situazione dopo lo slalom di Flachau, perchè se dovessi decidere di continuare a gareggiare in questa stagione potrei perdere molte posizioni nelle start list sia di gigante che di slalom e allora diventerebbe ancora più difficile risalire la corrente”.
Curtoni si è allenata insieme alla compagne in questi giorni sulla pista Alloch di Pozza di Fassa sotto gli occhi del responsabile del settore delle prove tecniche Livio Magoni. “Le ho viste molto concentrate – racconta il tecnico bergamasco -. Abbiamo lavorato in condizioni simili a quelle che troveremo in Austria, con buone risposte da parte di tutte”. A Flachau saranno presenti anche Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Michela Azzola, Sarah Pardeller, Sabrina Fanchini, Marta Benzoni e Federica Brignone.