PARIS CONQUISTA LA STREIF! E’ LUI IL TERMINATOR DELLO SCI

26 Gennaio 2013

Immenso, strepitoso, inimitabile Dominik Paris. Il ventiquattrenne forestale della Val d’Ultimo (Bz) conquista un trionfo che rimarrà indelebile nella storia dello sci italiano con un indimenticabile successo sulla Streif di Kitzbuehel a distanza di quindici anni dal primo e unico successo conquistato da un nostro sciatore. Il 24 gennaio 1998 fu Kristian Ghedina a salire sul gradino più alto del podio, stavolta Paris ha meritato ampiamente il trionfo attaccando la pista dall’inizio alla fine e addomesticando le insidie del tracciato più spettacolare al mondo, davanti a spettatori d’eccezione come Arnold Schwarzenegger estasiati dalle gesta di questo campione della velocità.

E così il nuovo Terminator dello sci si è messo alle spalle un parterre de roi, che vede il canadese campione del mondo Erik Guay in seconda posizione con un distacco di 13 centesimi e Hannes Reichelt terzo a 36 centesimi. Per Dominik si tratta del secondo successo dell’anno dopo quello di Bormio, prima di lui soltanto Daron Rahlves nel 2003 riuscì a mettere a segno questa doppietta nella stessa stagione.

L’Italia invece si gode il quarto successo della specialità in stagione, tutti e quattro ottenuti nelle tappe più prestigiose: Beaver Creek e Wengen con Innerhofer, Bormio e Kitzbuehel con Paris. Mai prima d’ora nella storia della Coppa del mondo la squadra della velocità era riuscita a far tanto. Nelle prime quindici posizioni fanno capolino anche Werner Heel (undicesimo) e Siegmar Klotz (dodicesimo), mentre Peter Fill è rimasto vittima di un incidente tanto spettacolare quanto pericoloso che fortunatamente non ha lasciato conseguenze, se non un grande spavento, quando all’entrata del pianetto posto a metà percorso, ha perduto il controllo degli sci finendo contro le reti di protezioni, per poi ribaltarsi. A punti anche Christoph Innerhofer, partito con il pettorale 46 dopo la penalizzazione della giuria inflittagli nei giorni scorsi, con il ventesimo posto, così come Matteo Marsaglia col ventiquattresimo posto a punti per la prima volta in stagione nella specialità.

La classifica generale di coppa vede Marcel Hirscher sempre al primo posto con 935 punti davanti ad Aksel Lund Svindal con 876, terzo è Ted Ligety con 736. Nella graduatoria di specialità Paris balza in vetta con 316 punti, 3 in più di Svindal, Innerhofer è quinto con 244.

La sorpresa della serata riguarda la sostituzione del tracciatore dello slalom di domenica. Guenther Hujara ha esautorato Ante Kostelic dopo due tracciature a suo parere non consone. La palla è passata quindi all’Italia che quindi traccia la prima manche dello slalom di domenica con Jacques Theolier. Altra notizia riguarda Matteo Marsaglia che parteciperà allo slalom valido per la combinata, mentre non vi prenderà parte Siegmar Klotz perché l’Italia non ha sufficienti posti.

Ordine d’arrivo DH maschile Kitzbuehel (Aut):
1 PARIS Dominik 1989 ITA 1:57.56
2 GUAY Erik 1981 CAN 1:57.69
3 REICHELT Hannes 1980 AUT 1:57.92
4 POISSON David 1982 FRA 1:58.16
5 FRANZ Max 1989 AUT 1:58.17
6 KROELL Klaus 1980 AUT 1:58.29
7 JANSRUD Kjetil 1985 NOR 1:58.45
8 STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:58.57
9 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:58.72
10 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 1:58.79
11 HEEL Werner 1982 ITA 1:58.81
12 KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:58.82
13 THEAUX Adrien 1984 FRA 1:58.94
14 BAUMANN Romed 1986 AUT 1:59.01
15 KUENG Patrick 1984 SUI 1:59.10

20 INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:59.48
24 MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:59.83

PARIS CONQUISTA LA STREIF! E’ LUI IL TERMINATOR DELLO SCI

26 Gennaio 2013

Immenso, strepitoso, inimitabile Dominik Paris. Il ventiquattrenne forestale della Val d’Ultimo (Bz) conquista un trionfo che rimarrà indelebile nella storia dello sci italiano con un indimenticabile successo sulla Streif di Kitzbuehel a distanza di quindici anni dal primo e unico successo conquistato da un nostro sciatore. Il 24 gennaio 1998 fu Kristian Ghedina a salire sul gradino più alto del podio, stavolta Paris ha meritato ampiamente il trionfo attaccando la pista dall’inizio alla fine e addomesticando le insidie del tracciato più spettacolare al mondo, davanti a spettatori d’eccezione come Arnold Schwarzenegger estasiati dalle gesta di questo campione della velocità.

E così il nuovo Terminator dello sci si è messo alle spalle un parterre de roi, che vede il canadese campione del mondo Erik Guay in seconda posizione con un distacco di 13 centesimi e Hannes Reichelt terzo a 36 centesimi. Per Dominik si tratta del secondo successo dell’anno dopo quello di Bormio, prima di lui soltanto Daron Rahlves nel 2003 riuscì a mettere a segno questa doppietta nella stessa stagione.

L’Italia invece si gode il quarto successo della specialità in stagione, tutti e quattro ottenuti nelle tappe più prestigiose: Beaver Creek e Wengen con Innerhofer, Bormio e Kitzbuehel con Paris. Mai prima d’ora nella storia della Coppa del mondo la squadra della velocità era riuscita a far tanto. Nelle prime quindici posizioni fanno capolino anche Werner Heel (undicesimo) e Siegmar Klotz (dodicesimo), mentre Peter Fill è rimasto vittima di un incidente tanto spettacolare quanto pericoloso che fortunatamente non ha lasciato conseguenze, se non un grande spavento, quando all’entrata del pianetto posto a metà percorso, ha perduto il controllo degli sci finendo contro le reti di protezioni, per poi ribaltarsi. A punti anche Christoph Innerhofer, partito con il pettorale 46 dopo la penalizzazione della giuria inflittagli nei giorni scorsi, con il ventesimo posto, così come Matteo Marsaglia col ventiquattresimo posto a punti per la prima volta in stagione nella specialità.

La classifica generale di coppa vede Marcel Hirscher sempre al primo posto con 935 punti davanti ad Aksel Lund Svindal con 876, terzo è Ted Ligety con 736. Nella graduatoria di specialità Paris balza in vetta con 316 punti, 3 in più di Svindal, Innerhofer è quinto con 244.

La sorpresa della serata riguarda la sostituzione del tracciatore dello slalom di domenica. Guenther Hujara ha esautorato Ante Kostelic dopo due tracciature a suo parere non consone. La palla è passata quindi all’Italia che quindi traccia la prima manche dello slalom di domenica con Jacques Theolier. Altra notizia riguarda Matteo Marsaglia che parteciperà allo slalom valido per la combinata, mentre non vi prenderà parte Siegmar Klotz perché l’Italia non ha sufficienti posti.

Ordine d’arrivo DH maschile Kitzbuehel (Aut):
1 PARIS Dominik 1989 ITA 1:57.56
2 GUAY Erik 1981 CAN 1:57.69
3 REICHELT Hannes 1980 AUT 1:57.92
4 POISSON David 1982 FRA 1:58.16
5 FRANZ Max 1989 AUT 1:58.17
6 KROELL Klaus 1980 AUT 1:58.29
7 JANSRUD Kjetil 1985 NOR 1:58.45
8 STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:58.57
9 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:58.72
10 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 1:58.79
11 HEEL Werner 1982 ITA 1:58.81
12 KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:58.82
13 THEAUX Adrien 1984 FRA 1:58.94
14 BAUMANN Romed 1986 AUT 1:59.01
15 KUENG Patrick 1984 SUI 1:59.10

20 INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:59.48
24 MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:59.83