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Gigante femminile di Are, Curtoni: “Pettorale 4, che soddisfazione!”. Karbon: “Voglio sbloccarmi”. Moelgg: “La condizione migliora”
Mercoledì 19 dicembre si svolge il quinto gigante femminile della stagione di Coppa del mondo dopo quelli disputati a Soelden, Aspen, St. Moritz e Courchevel. In pista sette azzurre: Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Chiara Costazza ed Elena Curtoni, la gara si disputerà in notturna: prima manche alle ore 16, seconda alle 19. Nel frattempo Federica Brignone pè stata dimessa dall’Istituto Ortopedico Galeazzi ed ha fatto ritorno a casa due giorni dopo l’operazione alla caviglia destra. “Finalmente non ho più la cisti – ha detto -, fra una decina di punti toglierò i dodici punti che mi hanno messo i medici sul malleolo, poi ricomincerò gradatamente a muovermi con calma in piscina e in bicicletta. Intanto facico il tifo per le mie compagne”.
Ecco le dichiarazioni di alcune delle nostre sciatrici impegnate in Svezia.
Irene Curtoni: “Ho pescato il numero 4 che è anche il mio numero preferito, è la prima volta in carriera che parto così avanti. Devo dire che sono anche un po’ orgogliosa, significa che sinora ho fatto bene. Ma adesso è ora di fare meglio, a Courchevel ero partita al massimo, poi è andata come è andata. Adesso punto sempre ad arrivare più avanti possibile, l’anno scorso qui a Are ottenni il peggiore risultato della stagione, ma la prima manche era stata positiva”.
Denise Karbon:”Conservo di Are bellissimi ricordi, nel 2007 vinsi il bronzo nella gara mondiale, anche se si trattava di una pista diversa. Spero mi porti fortuna, il tracciato è migliore di Courchevel e anche la visibilità è diversa. Ultimamente non ho fatto risultati così buoni ma non mi abbatto. So fare le cose, devo solo ritrovare fiducia. Su una pista del genere magari riesco a sbloccarmi. Partirò appena fuori dal primo gruppo, ma non cambierà troppo le cose, bisogna solo attaccare”.
Manuela Moelgg: “La schiena tiene meglio, riesco ad allenarmi con maggiore costanza e anche in gara sono più sciolta. Cercherò di dare il meglio, sicuramente la parte superiore sarà bella dura, si parte sul ripido e poi il tracciato diventa un po’ più dolce, nel 2006 fui quinta e sarebbe bello ritrovarmi nuovamente in quelle zone della classifica”.
Nadia Fanchini: “Non abbiamo avuto al possibilità di provare la pista perchè ha piovuto e gli organizzatori temevano si rovinasse. L’anno scorso qui arrivai undicesima, conosco bene il percorso per avere corso in discesa e supergigante. La neve è compatta, si può attaccare senza problemi. Sinora mi aspettavo qualcosa di più da questo inizio di stagione, ci sto lavorando e prima o poi i risultati arriveranno”.
Gigante femminile di Are, Curtoni: “Pettorale 4, che soddisfazione!”. Karbon: “Voglio sbloccarmi”. Moelgg: “La condizione migliora”
Mercoledì 19 dicembre si svolge il quinto gigante femminile della stagione di Coppa del mondo dopo quelli disputati a Soelden, Aspen, St. Moritz e Courchevel. In pista sette azzurre: Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Chiara Costazza ed Elena Curtoni, la gara si disputerà in notturna: prima manche alle ore 16, seconda alle 19. Nel frattempo Federica Brignone pè stata dimessa dall’Istituto Ortopedico Galeazzi ed ha fatto ritorno a casa due giorni dopo l’operazione alla caviglia destra. “Finalmente non ho più la cisti – ha detto -, fra una decina di punti toglierò i dodici punti che mi hanno messo i medici sul malleolo, poi ricomincerò gradatamente a muovermi con calma in piscina e in bicicletta. Intanto facico il tifo per le mie compagne”.
Ecco le dichiarazioni di alcune delle nostre sciatrici impegnate in Svezia.
Irene Curtoni: “Ho pescato il numero 4 che è anche il mio numero preferito, è la prima volta in carriera che parto così avanti. Devo dire che sono anche un po’ orgogliosa, significa che sinora ho fatto bene. Ma adesso è ora di fare meglio, a Courchevel ero partita al massimo, poi è andata come è andata. Adesso punto sempre ad arrivare più avanti possibile, l’anno scorso qui a Are ottenni il peggiore risultato della stagione, ma la prima manche era stata positiva”.
Denise Karbon:”Conservo di Are bellissimi ricordi, nel 2007 vinsi il bronzo nella gara mondiale, anche se si trattava di una pista diversa. Spero mi porti fortuna, il tracciato è migliore di Courchevel e anche la visibilità è diversa. Ultimamente non ho fatto risultati così buoni ma non mi abbatto. So fare le cose, devo solo ritrovare fiducia. Su una pista del genere magari riesco a sbloccarmi. Partirò appena fuori dal primo gruppo, ma non cambierà troppo le cose, bisogna solo attaccare”.
Manuela Moelgg: “La schiena tiene meglio, riesco ad allenarmi con maggiore costanza e anche in gara sono più sciolta. Cercherò di dare il meglio, sicuramente la parte superiore sarà bella dura, si parte sul ripido e poi il tracciato diventa un po’ più dolce, nel 2006 fui quinta e sarebbe bello ritrovarmi nuovamente in quelle zone della classifica”.
Nadia Fanchini: “Non abbiamo avuto al possibilità di provare la pista perchè ha piovuto e gli organizzatori temevano si rovinasse. L’anno scorso qui arrivai undicesima, conosco bene il percorso per avere corso in discesa e supergigante. La neve è compatta, si può attaccare senza problemi. Sinora mi aspettavo qualcosa di più da questo inizio di stagione, ci sto lavorando e prima o poi i risultati arriveranno”.