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GS femminile di Lienz, Magoni alla vigilia: “Gara difficile per tanti motivi, ma le ragazze sono ben convinte”. Brignone: “Ancora avanti senza paura
La squadra di gigante femminile è arrivata a Lienz (Aut) per il quinto appuntamento fra le porte larghe della stagione di Coppa del mondo che si disputa sabato 28 dicembre (prima manche ore 10.00, seconda manche ore 13.30 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Nove le azzurre al via: Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Sabrina Fanchini, Elena Curtoni, Michela Azzola, Francesca Marsaglia e Nicole Agnelli. Il gruppo ha rifinito a preparazione sulla pista Alloch di Pozza di Fassa, dove ha trovato condizioni simili a quelle che troverà in Austria.
“Le condizioni sono abbastanza difficili perchè nella parte alta del tracciato siono caduti 30 centimetri di neve mentre in quella bassa ha piovuto – racconta Livio Magoni, responsabile delle discipline tecniche -. In queste condizioni i primi numeri sono molto favoriti. Bisognerà attaccare tanto, da questa gara mi aspetto di vedere una bel risultato di squadra. Vedo le ragazze convinte, probabimente i risultati receneti hanno dato loro maggiore convinzione. Nadia Fanchini in gigante è molto convinta e finora non ha centrato i risultati che meritava percvhè ha avuto sfortuna. Brignone ha fatto vedere quello che vale, spero per Karbon che abbia una buona visibilità perchè si merita un bel piazzamento, è ancora competitiva ad alto livello. Sarà il penultimo gigante prima delle Olimpiadi, spero che le ragazze non ci pensino troppo ma rimangano concentrate soltanto sulle loro possibilità”.
“Purtroppo non troveremo il ghiaccio che mi auguravo alla vigilia – racconta Federica Brignone -, per cui mi sono giocata uno dei pochi jolly di questa stagione….Scherzi a parte, la pista mi piace molto e mi trovo molto bene, due anni colsi un bel podio (fu seconda, ndr). C’è molta fiducia, il quarto posto in val d’Isère è un punto di partenza importante, andremo in gara con tanta voglia di attaccare e senza paura di perdere nulla”.
GS femminile di Lienz, Magoni alla vigilia: “Gara difficile per tanti motivi, ma le ragazze sono ben convinte”. Brignone: “Ancora avanti senza paura
La squadra di gigante femminile è arrivata a Lienz (Aut) per il quinto appuntamento fra le porte larghe della stagione di Coppa del mondo che si disputa sabato 28 dicembre (prima manche ore 10.00, seconda manche ore 13.30 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1). Nove le azzurre al via: Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Sabrina Fanchini, Elena Curtoni, Michela Azzola, Francesca Marsaglia e Nicole Agnelli. Il gruppo ha rifinito a preparazione sulla pista Alloch di Pozza di Fassa, dove ha trovato condizioni simili a quelle che troverà in Austria.
“Le condizioni sono abbastanza difficili perchè nella parte alta del tracciato siono caduti 30 centimetri di neve mentre in quella bassa ha piovuto – racconta Livio Magoni, responsabile delle discipline tecniche -. In queste condizioni i primi numeri sono molto favoriti. Bisognerà attaccare tanto, da questa gara mi aspetto di vedere una bel risultato di squadra. Vedo le ragazze convinte, probabimente i risultati receneti hanno dato loro maggiore convinzione. Nadia Fanchini in gigante è molto convinta e finora non ha centrato i risultati che meritava percvhè ha avuto sfortuna. Brignone ha fatto vedere quello che vale, spero per Karbon che abbia una buona visibilità perchè si merita un bel piazzamento, è ancora competitiva ad alto livello. Sarà il penultimo gigante prima delle Olimpiadi, spero che le ragazze non ci pensino troppo ma rimangano concentrate soltanto sulle loro possibilità”.
“Purtroppo non troveremo il ghiaccio che mi auguravo alla vigilia – racconta Federica Brignone -, per cui mi sono giocata uno dei pochi jolly di questa stagione….Scherzi a parte, la pista mi piace molto e mi trovo molto bene, due anni colsi un bel podio (fu seconda, ndr). C’è molta fiducia, il quarto posto in val d’Isère è un punto di partenza importante, andremo in gara con tanta voglia di attaccare e senza paura di perdere nulla”.