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L’urlo di Manni: “Adesso mi è tornata la fame. Avanti con lo slalom”
E’ visibilmente emozionato Manfred Moelgg, secondo nel gigante di apertura di Soelden. “Mi scendono le lacrime – dice il trentenne finanziere di San Vigilio – forse solo per le medaglie mi ero emozionato di più. Tornare su un podio di Coppa del mondo dopo tanto tempo e dopo tutte le difficoltà incontrate lo scorso anno mi leva un peso dal cuore. Durante l’estate i tecnici mi continuavano a ripetere che stavo andando forte, ma non credevo di riuscire a conquistare subito il podio. Sul Rettenbach poi.. un tracciato che non ho mai digerito!”
“Quando non fai risultato viene a mancare la fiducia – prosegue Manfred – e diventa difficile tornare a credere di poter stare fra i migliori. Oggi ho avuto buone sensazioni fin dal mattino, però sinceramente non pensavo di poter essere così avanti. Complimenti a Ligety che è stato superiore a tutti, ma io sono sul podio e questo mi dà molta carica per lo slalom di Levi e per il resto della stagione”.
“Con i nuovi materiali io mi trovo anche meglio che con quelli vecchi – continua Manni -, riescco ad essere più fluido e a stare meglio sugli sci. E’ così da tutta l’estate e ora mi auguro che prosegua per tutta la stagione”.
“Voglio ringraziare i tecnici che mi hanno sempre sostenuto e i miei fan che non mi hanno mai abbandonato. Ora cerco di gustarmi questo podio e di prepararmi al meglio per lo slalom”.
L’urlo di Manni: “Adesso mi è tornata la fame. Avanti con lo slalom”
E’ visibilmente emozionato Manfred Moelgg, secondo nel gigante di apertura di Soelden. “Mi scendono le lacrime – dice il trentenne finanziere di San Vigilio – forse solo per le medaglie mi ero emozionato di più. Tornare su un podio di Coppa del mondo dopo tanto tempo e dopo tutte le difficoltà incontrate lo scorso anno mi leva un peso dal cuore. Durante l’estate i tecnici mi continuavano a ripetere che stavo andando forte, ma non credevo di riuscire a conquistare subito il podio. Sul Rettenbach poi.. un tracciato che non ho mai digerito!”
“Quando non fai risultato viene a mancare la fiducia – prosegue Manfred – e diventa difficile tornare a credere di poter stare fra i migliori. Oggi ho avuto buone sensazioni fin dal mattino, però sinceramente non pensavo di poter essere così avanti. Complimenti a Ligety che è stato superiore a tutti, ma io sono sul podio e questo mi dà molta carica per lo slalom di Levi e per il resto della stagione”.
“Con i nuovi materiali io mi trovo anche meglio che con quelli vecchi – continua Manni -, riescco ad essere più fluido e a stare meglio sugli sci. E’ così da tutta l’estate e ora mi auguro che prosegua per tutta la stagione”.
“Voglio ringraziare i tecnici che mi hanno sempre sostenuto e i miei fan che non mi hanno mai abbandonato. Ora cerco di gustarmi questo podio e di prepararmi al meglio per lo slalom”.