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Karbon e il 2013: “Sono la più esperta in primo gruppo, ma ho ancora tante sfide da vincere”
Denise Karbon è pronta a tagliare il traguardo della sua tredicesima stagione in Coppa del mondo. Dati alla mano, la trentaduenne campionessa di Castelrotto è l’atleta meno “giovane” presente nel primo gruppo di merito in gigante, un motivo d’orgoglio accresciuto dalla lunga serie di infortuni che ne hanno spesso interrotto l’attività, ma che non hanno scalfito la voglia di successo di Denise. “E’ un dato che non intacca la mia voglia di Coppa del mondo, anzi mi incentiva a rimanere ulteriormente al passo con le giovani di oggi – spiega la Karbon, che in carriera vanta un argento e un bronzo iridato, una coppa di specialità e sedici podi di cui sei vittorie -. Il mio unico pensiero è quello di rimanere sana sotto il profilo fisico, visto che purtroppo sono stata costretta a fermarmi tante volte. Tuttavia la voglia di raggiungere nuovi obiettivi e di confrontarmi con le nuove generazioni è uguale a dieci anni fa”.
Quest’estate sono stati due i periodi di allenamento sulle nevi argentine di Ushuaia. “I nostri allenatori hanno avuto un’ottima idea di dividere l’allenamento in due parti. Il primo periodo è stato molto proficuo, nel secondo forse faceva un po’ caldo, c’era neve scivolosa, ma abbiamo sfruttato ogni giorno per testare i nuovi materiali. Mi sono trovata bene con le nuove misure degli sci, forse si fa fatica nelle prime porte quando la velocità è bassa, poi la situazione è molto simile all’anno passato. Negli ultimi giorni ho sentito un po’ di infiammazione alla schiena, probabilmente si è trattato di un sovraccarico, ma non è niente di preoccupante”.
Dei nove giganti in programma, ben sei sono previsti entro la fine di dicembre e appena uno nel mese di gennaio, prima della gara che assegnerà la medaglia d’oro iridata a Schladming. “Sarà un calendario particolarmente concentrato nella prima parte ma troveremo il modo di arrivare pronte. la pista di Soelden è sempre particolare, sarebbe importante ricevere segnali positivi per mostrare che ci siamo e vedere una crescita al ritorno da Aspen. Potessi scegliere, l’obiettivo primario sono i Mondiali austriaci e il ritorno nel primo gruppo di merito. E se arrivasse qualche podio in Coppa del mondo, sarei la donna più contenta del mondo!”.
Karbon e il 2013: “Sono la più esperta in primo gruppo, ma ho ancora tante sfide da vincere”
Denise Karbon è pronta a tagliare il traguardo della sua tredicesima stagione in Coppa del mondo. Dati alla mano, la trentaduenne campionessa di Castelrotto è l’atleta meno “giovane” presente nel primo gruppo di merito in gigante, un motivo d’orgoglio accresciuto dalla lunga serie di infortuni che ne hanno spesso interrotto l’attività, ma che non hanno scalfito la voglia di successo di Denise. “E’ un dato che non intacca la mia voglia di Coppa del mondo, anzi mi incentiva a rimanere ulteriormente al passo con le giovani di oggi – spiega la Karbon, che in carriera vanta un argento e un bronzo iridato, una coppa di specialità e sedici podi di cui sei vittorie -. Il mio unico pensiero è quello di rimanere sana sotto il profilo fisico, visto che purtroppo sono stata costretta a fermarmi tante volte. Tuttavia la voglia di raggiungere nuovi obiettivi e di confrontarmi con le nuove generazioni è uguale a dieci anni fa”.
Quest’estate sono stati due i periodi di allenamento sulle nevi argentine di Ushuaia. “I nostri allenatori hanno avuto un’ottima idea di dividere l’allenamento in due parti. Il primo periodo è stato molto proficuo, nel secondo forse faceva un po’ caldo, c’era neve scivolosa, ma abbiamo sfruttato ogni giorno per testare i nuovi materiali. Mi sono trovata bene con le nuove misure degli sci, forse si fa fatica nelle prime porte quando la velocità è bassa, poi la situazione è molto simile all’anno passato. Negli ultimi giorni ho sentito un po’ di infiammazione alla schiena, probabilmente si è trattato di un sovraccarico, ma non è niente di preoccupante”.
Dei nove giganti in programma, ben sei sono previsti entro la fine di dicembre e appena uno nel mese di gennaio, prima della gara che assegnerà la medaglia d’oro iridata a Schladming. “Sarà un calendario particolarmente concentrato nella prima parte ma troveremo il modo di arrivare pronte. la pista di Soelden è sempre particolare, sarebbe importante ricevere segnali positivi per mostrare che ci siamo e vedere una crescita al ritorno da Aspen. Potessi scegliere, l’obiettivo primario sono i Mondiali austriaci e il ritorno nel primo gruppo di merito. E se arrivasse qualche podio in Coppa del mondo, sarei la donna più contenta del mondo!”.