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Simoncelli torna a casa, Paris vicino al rientro
Davide Simoncelli è stato dimesso dall’ospedale di Grenoble, dove era ricoverato da domenica 24 giugno a causa di un trauma addominale che aveva causato una piccola perforazione dell’intestino. Il 33enne gigantista trentino è tornato nella sua casa di Rovereto e dovrà osservare un periodo di riposo di circa un mese e mezzo. Nei giorni prossimi Simoncelli stilerà con i medici della commissione Medica della F.I.S.I un programma di recupero che sin d’ora non prevede comunque il consueto viaggio di agosto sulle nevi argentine di Ushuaia. “D’ora in poi la nostra programmazione sarà rivolta esclusivamente al rientro per la Coppa del mondo di Soelden – spiega Davide -, senza rischiare a tutti i costi. Se nei prossimi mesi vedessimo che stiamo accelerando eccessivamente i tempi, non ci sarebbero problemi a posticipare il ritorno nella successiva tappa di Beaver Creek del 2 dicembre perchè i miei punteggi nella graduatoria Fis non ne risentirebbero. Voglio ringraziare i tifosi che mi sono stati vicini ma soprattutto Irene Curtoni e i suoi genitori che mi hanno dato un sostegno preziosissimo”.
Chi invece è vicino al rientro è Dominik Paris. Il discesista azzurro, operato lunedì 11 giugno alla spalla sinistra per una lussazione acromion-claveare, sta bruciando le tappe e sarà regolarmente al via della trasferta sudamericana prevista per il 25 agosto. “Nei prossimi giorni dovrei togliere la vite che i medici mi hanno fissato durante l’operazione per stabilizzare la spalla – dice il 23enne della Forestale – . Per fortuna in questo periodo di inattività ho potuto svolgere comunque esercizi per non perdere troppo tono muscolare nella parte bassa del corpo, mi manca ancora qualche settimana per essere completamente guarito, ma dovrei già partecipare ai tre giorni di sci nell’impianto al coperto di Landgraaf di fine luglio”.
Simoncelli torna a casa, Paris vicino al rientro
Davide Simoncelli è stato dimesso dall’ospedale di Grenoble, dove era ricoverato da domenica 24 giugno a causa di un trauma addominale che aveva causato una piccola perforazione dell’intestino. Il 33enne gigantista trentino è tornato nella sua casa di Rovereto e dovrà osservare un periodo di riposo di circa un mese e mezzo. Nei giorni prossimi Simoncelli stilerà con i medici della commissione Medica della F.I.S.I un programma di recupero che sin d’ora non prevede comunque il consueto viaggio di agosto sulle nevi argentine di Ushuaia. “D’ora in poi la nostra programmazione sarà rivolta esclusivamente al rientro per la Coppa del mondo di Soelden – spiega Davide -, senza rischiare a tutti i costi. Se nei prossimi mesi vedessimo che stiamo accelerando eccessivamente i tempi, non ci sarebbero problemi a posticipare il ritorno nella successiva tappa di Beaver Creek del 2 dicembre perchè i miei punteggi nella graduatoria Fis non ne risentirebbero. Voglio ringraziare i tifosi che mi sono stati vicini ma soprattutto Irene Curtoni e i suoi genitori che mi hanno dato un sostegno preziosissimo”.
Chi invece è vicino al rientro è Dominik Paris. Il discesista azzurro, operato lunedì 11 giugno alla spalla sinistra per una lussazione acromion-claveare, sta bruciando le tappe e sarà regolarmente al via della trasferta sudamericana prevista per il 25 agosto. “Nei prossimi giorni dovrei togliere la vite che i medici mi hanno fissato durante l’operazione per stabilizzare la spalla – dice il 23enne della Forestale – . Per fortuna in questo periodo di inattività ho potuto svolgere comunque esercizi per non perdere troppo tono muscolare nella parte bassa del corpo, mi manca ancora qualche settimana per essere completamente guarito, ma dovrei già partecipare ai tre giorni di sci nell’impianto al coperto di Landgraaf di fine luglio”.