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Coppa Europa, Ronci sfiora il podio nello slalom di Pozza di Fassa
Giordano Ronci aveva illuso il pubblico fassano presente nel parterre della pista Alloch di Pozza di Fassa per il tradizionale appuntamento con la Coppa Europa di slalom speciale in notturna, con in palio il 3° Memorial Elke Pastore. Il romano del Centro sportivo Esercito in testa nella prima manche purtroppo ha commesso un errore nella parte finale della seconda, gettando al vento una vittoria italiana che non è ancora presente nell’albo d’oro di questa manifestazione.
Non è stato dunque sfatato il tabù dell’Alloch continentale e dopo ben sette affermazioni svedesi quest’anno il più bravo e veloce di tutti è risultato l’inglese David Ryding, alla sua prima vittoria in Coppa Europa. Ottavo nella prima manche, con un ritardo di 89 centesimi da Ronci, nella seconda frazione si è prodigato in una prestazione di assoluto livello, priva di sbavature, che gli ha consentito di centrare una rimonta insperata e di chiudere con il tempo di 1’48″25, staccando di 55 centesimi il francese Maxime Tissot, terzo a metà gara. Sull’ultimo gradino del podio è salito lo svizzero Reto Schmidiger, con un ritardo di 56 centesimi dal vincitore, e capace pure lui di recuperare dal sesto posto della prima manche.
Un quarto posto amaro dunque per Giordano Ronci, che a metà gara aveva assaporato il sapore di una vittoria che attende da tanto tempo. Purtroppo il dolore alla schiena a seguito di una brutta caduta in allenamento al mattino e una seconda manche non eccessivamente all’attacco, non gli hanno consentito di poter festeggiare come pensava.
I sogni di gloria del sciatore romano sono sfumati sull’ultimo muro dell’Alloch, quando ha commesso un errore che gli ha compromesso il successo, visto che comunque all’intertempo era ancora in vantaggio sull’inglese Ryding. Profondamente deluso a caldo subito dopo il suo arrivo, qualche minuto dopo è però riuscito a trasformare la sua rabbia in una motivazione per migliorare ancora. Un ulteriore segno positivo per un ragazzo che sta facendo grandi cose nelle ultime due stagioni.
Male gli altri giovani italiani presenti, anche perché sono partiti con pettorali alti. Si erano qualificati per la seconda manche Alex Zingerle, Johannes Damian, Thierry Marguerettaz, Stefano Baruffaldi, Davide Da Villa, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Luca Riorda e Pietro Franceschetti. In classifca finale troviamo però solo Alex Zingerle in 30esima posizione, Johannes Damian 34esimo, Davide Da Villa 36esimo, Stefano Baruffaldi 37esimo, Tommaso Sala 38esimo e Luca Riorda 39esimo. Fuori tutti gli altri.
Va dunque in archivio la dodicesima edizione della competizione organizzata dallo Ski Team Fassa, che in questi giorni proseguirà il suo impegno con le discipline tecniche delle Universiadi. Peccato solamente per la concomitanza con lo slalom speciale di Coppa del Mondo della Val d’Isere, che ha tolto la presenza dei big.
LE INTERVISTE
Giordano Ronci: “Peccato. Ci tenevo tanto a vincere ed avevo tutte le possibilità di farlo. Anche all’intertempo della seconda manche ero in testa, purtroppo però ho commesso un piccolo errore gettando al vento centesimi preziosi. Fra l’altro stamattina in riscaldamento ho preso una brutta botta alla schiena ed ho gareggiato non in perfette condizioni. Le gare sono così. La prendo come un’esperienza positiva per crescere”.
David Ryding: “Ho fatto un’ottima seconda manche dando il tutto per tutto e sbagliando poco. Sono felicissimo perché si tratta della mia prima vittoria in Coppa Europa, dove invece ho collezionato cinque podi. Spero che questo successo sia il primo di una lunga serie”.
Maxime Tissot: “Due buone prove, purtroppo non sufficienti per vincere. Ryding ha fatto una grande rimonta nella seconda manche. Complimenti a lui”.
Davide Da Villa: “Sono partito col pettorale 93. E’ difficile pensare di lottare per le posizioni che contano. Bisogna avere pazienza e abbassare i punti. Alla fine oggi ho chiuso 37esimo. La forma è buona, devo proseguire con questa determinazione e costanza”.
Coppa Europa, Ronci sfiora il podio nello slalom di Pozza di Fassa
Giordano Ronci aveva illuso il pubblico fassano presente nel parterre della pista Alloch di Pozza di Fassa per il tradizionale appuntamento con la Coppa Europa di slalom speciale in notturna, con in palio il 3° Memorial Elke Pastore. Il romano del Centro sportivo Esercito in testa nella prima manche purtroppo ha commesso un errore nella parte finale della seconda, gettando al vento una vittoria italiana che non è ancora presente nell’albo d’oro di questa manifestazione.
Non è stato dunque sfatato il tabù dell’Alloch continentale e dopo ben sette affermazioni svedesi quest’anno il più bravo e veloce di tutti è risultato l’inglese David Ryding, alla sua prima vittoria in Coppa Europa. Ottavo nella prima manche, con un ritardo di 89 centesimi da Ronci, nella seconda frazione si è prodigato in una prestazione di assoluto livello, priva di sbavature, che gli ha consentito di centrare una rimonta insperata e di chiudere con il tempo di 1’48″25, staccando di 55 centesimi il francese Maxime Tissot, terzo a metà gara. Sull’ultimo gradino del podio è salito lo svizzero Reto Schmidiger, con un ritardo di 56 centesimi dal vincitore, e capace pure lui di recuperare dal sesto posto della prima manche.
Un quarto posto amaro dunque per Giordano Ronci, che a metà gara aveva assaporato il sapore di una vittoria che attende da tanto tempo. Purtroppo il dolore alla schiena a seguito di una brutta caduta in allenamento al mattino e una seconda manche non eccessivamente all’attacco, non gli hanno consentito di poter festeggiare come pensava.
I sogni di gloria del sciatore romano sono sfumati sull’ultimo muro dell’Alloch, quando ha commesso un errore che gli ha compromesso il successo, visto che comunque all’intertempo era ancora in vantaggio sull’inglese Ryding. Profondamente deluso a caldo subito dopo il suo arrivo, qualche minuto dopo è però riuscito a trasformare la sua rabbia in una motivazione per migliorare ancora. Un ulteriore segno positivo per un ragazzo che sta facendo grandi cose nelle ultime due stagioni.
Male gli altri giovani italiani presenti, anche perché sono partiti con pettorali alti. Si erano qualificati per la seconda manche Alex Zingerle, Johannes Damian, Thierry Marguerettaz, Stefano Baruffaldi, Davide Da Villa, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Luca Riorda e Pietro Franceschetti. In classifca finale troviamo però solo Alex Zingerle in 30esima posizione, Johannes Damian 34esimo, Davide Da Villa 36esimo, Stefano Baruffaldi 37esimo, Tommaso Sala 38esimo e Luca Riorda 39esimo. Fuori tutti gli altri.
Va dunque in archivio la dodicesima edizione della competizione organizzata dallo Ski Team Fassa, che in questi giorni proseguirà il suo impegno con le discipline tecniche delle Universiadi. Peccato solamente per la concomitanza con lo slalom speciale di Coppa del Mondo della Val d’Isere, che ha tolto la presenza dei big.
LE INTERVISTE
Giordano Ronci: “Peccato. Ci tenevo tanto a vincere ed avevo tutte le possibilità di farlo. Anche all’intertempo della seconda manche ero in testa, purtroppo però ho commesso un piccolo errore gettando al vento centesimi preziosi. Fra l’altro stamattina in riscaldamento ho preso una brutta botta alla schiena ed ho gareggiato non in perfette condizioni. Le gare sono così. La prendo come un’esperienza positiva per crescere”.
David Ryding: “Ho fatto un’ottima seconda manche dando il tutto per tutto e sbagliando poco. Sono felicissimo perché si tratta della mia prima vittoria in Coppa Europa, dove invece ho collezionato cinque podi. Spero che questo successo sia il primo di una lunga serie”.
Maxime Tissot: “Due buone prove, purtroppo non sufficienti per vincere. Ryding ha fatto una grande rimonta nella seconda manche. Complimenti a lui”.
Davide Da Villa: “Sono partito col pettorale 93. E’ difficile pensare di lottare per le posizioni che contano. Bisogna avere pazienza e abbassare i punti. Alla fine oggi ho chiuso 37esimo. La forma è buona, devo proseguire con questa determinazione e costanza”.