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Sci nordico: Bjorne Daelhie da il via a Mondiali Masters Asiago 2013
“E’ da Asiago che ho avviato il mio sogno di diventare un atleta: ho cominciato qui con i Mondiali Juniores nel 1987 quand’ero un ragazzino. Ero qui tra queste bellissime colline e questi paesaggi straordinari. E sono onorato di esserci tornato”. Sono le parole di Bjorn Daehlie che apre ufficialmente i Mondiali Masters Mwc Asiago 2013. Il più grande fondista di tutti i tempi infatti è il testimonial ufficiale del mondiale ‘over 30′ ospitato dall’Italia; Daehlie oggi ha presieduto la conferenza stampa di apertura tenutasi nella club house della Golf Arena, sull’altopiano vicentino, che ospita le gare fino al 22 febbraio. “Il mondo dell’agonismo è cambiato – ricorda Daehlie – anche perché è cambiata la tipologia delle competizioni; io credo però che tutto questo mutare abbia portato un ampliamento dell’utenza di questo sport ingrandendo di molto l’interesse delle persone, sopratutto in Europa: sono convinto che ci siano molti più sciatori adesso che in passato”. E a chi gli chiede di ricordare la staffetta persa per un soffio nel ’94 a Lillehammer contro gli italiani Daehlie sorride e citata l’amico Silvio Fauner sottolineando che “quando ci vediamo ci sorridiamo a vicenda. E’ vero: ogni tanto ci penso a quella gara, ma non più troppo spesso, oramai quella è storia”.
Andrea Gios è il Sindaco di Asiago ma è anche il Presidente del Comitato Organizzatore Locale MWC Asiago 2013: “quando si è pensato ad organizzare e proporre Asiago per questo evento lo si è fatto – ha spiegato in conferenza stampa il Sindaco – con una logica ben precisa: siamo un luogo vocato allo sci nordico e abbiamo voluto farlo vedere agli appassionati più veri; in questi giorni siamo immersi in una manifestazione che sta animando la nostra città di grande voglia di fare sport. Basta camminare in centro per vedere appassionati provenienti da tutto il mondo con lo zaino e con gli sci che trasmettono entusiasmo a tutto l’Altopiano di Asiago; e questo grazie ai volontari coordinati dal Gruppo Sportivo Alpini Asiago e dall’Unione Sportiva Asiago Sci”.
Secondo Alessandro Rigoni, Presidente Esecutivo della Masters World Cup Asiago 2013 “la presenza di Bjorn Daehlie onora il nostro Altopiano, i nostri sforzi organizzativi e tutto il mondo dei Master di sci nordico; e poi Bjorn è partito nell’87 – come da lui stesso ricordato – sulle nostre piste con il suo primo mondiale: e poi da qui, da Asiago, ha raccolto una serie di risultati indimenticabili”. Comunicati in conferenza stampa i numeri di questa Masters World Cup Asiago 2013 si rivelano importanti. Ogni giorno saranno in gara circa seicento “over-fondisti” dei quasi 1200 iscritti: si tratta del mondiale che in assoluto vanta il più alto numero di iscritti stranieri, 960 atleti, quarta “cifra” invece in termini assoluti di partecipanti nella storia della manifestazione. Tre le presenze spicca una donna islandese, unica iscritta di quei luoghi, quattro iraniani, tredici australiani.
Ventitré sono invece gli atleti “over 80” con il decano statunitense Finn Hajes, classe 1924, a guidare questa speciale pattuglia. Ogni giorno in palio 24 medaglie d’oro, il doppio lunedì 18: il “Big Monday” vedrà quasi tutti i 1200 atleti in gara. Nel complesso l’assegnazione complessiva di medaglie toccherà quota 600, a livello individuale, cui vanno ad aggiungersi le 168 riservate alle staffette.
Sci nordico: Bjorne Daelhie da il via a Mondiali Masters Asiago 2013
“E’ da Asiago che ho avviato il mio sogno di diventare un atleta: ho cominciato qui con i Mondiali Juniores nel 1987 quand’ero un ragazzino. Ero qui tra queste bellissime colline e questi paesaggi straordinari. E sono onorato di esserci tornato”. Sono le parole di Bjorn Daehlie che apre ufficialmente i Mondiali Masters Mwc Asiago 2013. Il più grande fondista di tutti i tempi infatti è il testimonial ufficiale del mondiale ‘over 30′ ospitato dall’Italia; Daehlie oggi ha presieduto la conferenza stampa di apertura tenutasi nella club house della Golf Arena, sull’altopiano vicentino, che ospita le gare fino al 22 febbraio. “Il mondo dell’agonismo è cambiato – ricorda Daehlie – anche perché è cambiata la tipologia delle competizioni; io credo però che tutto questo mutare abbia portato un ampliamento dell’utenza di questo sport ingrandendo di molto l’interesse delle persone, sopratutto in Europa: sono convinto che ci siano molti più sciatori adesso che in passato”. E a chi gli chiede di ricordare la staffetta persa per un soffio nel ’94 a Lillehammer contro gli italiani Daehlie sorride e citata l’amico Silvio Fauner sottolineando che “quando ci vediamo ci sorridiamo a vicenda. E’ vero: ogni tanto ci penso a quella gara, ma non più troppo spesso, oramai quella è storia”.
Andrea Gios è il Sindaco di Asiago ma è anche il Presidente del Comitato Organizzatore Locale MWC Asiago 2013: “quando si è pensato ad organizzare e proporre Asiago per questo evento lo si è fatto – ha spiegato in conferenza stampa il Sindaco – con una logica ben precisa: siamo un luogo vocato allo sci nordico e abbiamo voluto farlo vedere agli appassionati più veri; in questi giorni siamo immersi in una manifestazione che sta animando la nostra città di grande voglia di fare sport. Basta camminare in centro per vedere appassionati provenienti da tutto il mondo con lo zaino e con gli sci che trasmettono entusiasmo a tutto l’Altopiano di Asiago; e questo grazie ai volontari coordinati dal Gruppo Sportivo Alpini Asiago e dall’Unione Sportiva Asiago Sci”.
Secondo Alessandro Rigoni, Presidente Esecutivo della Masters World Cup Asiago 2013 “la presenza di Bjorn Daehlie onora il nostro Altopiano, i nostri sforzi organizzativi e tutto il mondo dei Master di sci nordico; e poi Bjorn è partito nell’87 – come da lui stesso ricordato – sulle nostre piste con il suo primo mondiale: e poi da qui, da Asiago, ha raccolto una serie di risultati indimenticabili”. Comunicati in conferenza stampa i numeri di questa Masters World Cup Asiago 2013 si rivelano importanti. Ogni giorno saranno in gara circa seicento “over-fondisti” dei quasi 1200 iscritti: si tratta del mondiale che in assoluto vanta il più alto numero di iscritti stranieri, 960 atleti, quarta “cifra” invece in termini assoluti di partecipanti nella storia della manifestazione. Tre le presenze spicca una donna islandese, unica iscritta di quei luoghi, quattro iraniani, tredici australiani.
Ventitré sono invece gli atleti “over 80” con il decano statunitense Finn Hajes, classe 1924, a guidare questa speciale pattuglia. Ogni giorno in palio 24 medaglie d’oro, il doppio lunedì 18: il “Big Monday” vedrà quasi tutti i 1200 atleti in gara. Nel complesso l’assegnazione complessiva di medaglie toccherà quota 600, a livello individuale, cui vanno ad aggiungersi le 168 riservate alle staffette.