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Irene Curtoni salta St. Moritz. Brignone si cimenta in supergigante
Irene Curtoni non prenderà parte al gigante femminile di domenica 15 dicembre valevole per la Coppa del mondo sulla pista di St. Moritz. La valtellinese, che era tornata a correre nel gigante di Beaver Creek senza qualificarsi per la seconda manche, sta convivendo meglio con i dolori alla schiena che ne hanno fortemente limitato la prepearzione estiva ma ha deciso di comune accordo con lo staff tecnico di proseguire gli allenamenti per crescere di condizione. Irene ha inoltre vissuto un altro piccolo contrattempo nel corso di un allenamento al passo Furcia, dove il gruppo ha preparato l’appuntamento svizzero, sbattendo violentemente con la mano contro un palo e procurandosi la rottura della capsula del pollice destro.
Un contrattempo che la costringerà a indossare per qualche settimana un piccolo tutore. Sul Passo Furcia erano presenti anche svedesi e slovene, con le quali sono stati fatti dei test cronometrici che hanno dato buone indicazioni agli allenatori.
Il contingente italiano schiererà così fra le porte larghe Federica Brignone, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e due sciatrici che verranno scelte dallo staff tecnico al termine delle gare di Coppa Europa ad Andalo-Paganella. Qualche piccolo problema anche per Karbon, scivolata sull’interno all’ingresso di un curva nel primo allenamento di lunedì. L’altoatesina ha picchiato la caviglia e per due giorni ha dovuto rallentare il ritmo, è tornata sugli sci nella giornata di mercoledì e stringerà i tempi per essere presente a St. Moritz.
Nel supergigante di sabato 14 dicembre saranno invece presenti Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Karoline Pichler e Federica Brignone.
Irene Curtoni salta St. Moritz. Brignone si cimenta in supergigante
Irene Curtoni non prenderà parte al gigante femminile di domenica 15 dicembre valevole per la Coppa del mondo sulla pista di St. Moritz. La valtellinese, che era tornata a correre nel gigante di Beaver Creek senza qualificarsi per la seconda manche, sta convivendo meglio con i dolori alla schiena che ne hanno fortemente limitato la prepearzione estiva ma ha deciso di comune accordo con lo staff tecnico di proseguire gli allenamenti per crescere di condizione. Irene ha inoltre vissuto un altro piccolo contrattempo nel corso di un allenamento al passo Furcia, dove il gruppo ha preparato l’appuntamento svizzero, sbattendo violentemente con la mano contro un palo e procurandosi la rottura della capsula del pollice destro.
Un contrattempo che la costringerà a indossare per qualche settimana un piccolo tutore. Sul Passo Furcia erano presenti anche svedesi e slovene, con le quali sono stati fatti dei test cronometrici che hanno dato buone indicazioni agli allenatori.
Il contingente italiano schiererà così fra le porte larghe Federica Brignone, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e due sciatrici che verranno scelte dallo staff tecnico al termine delle gare di Coppa Europa ad Andalo-Paganella. Qualche piccolo problema anche per Karbon, scivolata sull’interno all’ingresso di un curva nel primo allenamento di lunedì. L’altoatesina ha picchiato la caviglia e per due giorni ha dovuto rallentare il ritmo, è tornata sugli sci nella giornata di mercoledì e stringerà i tempi per essere presente a St. Moritz.
Nel supergigante di sabato 14 dicembre saranno invece presenti Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Karoline Pichler e Federica Brignone.