Le dichiarazioni degli italiani dopo il gigante parallelo di Carezza. Roland Fischnaller: “Fino alla semifinale è andata tutto secondo programma, da lì in poi invece non mi sono piaciuto per niente. Contro Prommegger ho cominciato a sbagliare e dopo che sbagliavo volevo strafare snaturando il mio modo di surfare. La stessa cosa è successa nella finalina di consolazione contro Wild. Lui è caduto, me ne sono accorto, inconsciamente mi sono rilassato perdendo la concentrazione e l’ho pagato. C’è qualcosina ancora da sistemare, ma va bene ugualmente, il vero obiettivo quest’anno sono i Mondiali. L’anno scorso partii fortissimo da Carezza e alla fine persi la coppa, magari stavolta le cose vanno al contrario”.

Aaron March si è fermato negli ottavi come l’anno scorso, battuto oggi come allora da Fischnaller: “Nell’eliminazione diretta ho cercato di dare il meglio e non ho nulla recriminar, iuttosto me la devo prendere con me stesso per quanto ho fatto in mattinata, avrei dovuto concludere le qualificazioni più avanti e non con l’ultimo tempo. Pazienza, guardiamo alla prossima gara perchè siamo soltanto all’inizio della stagione”.