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Irene Curtoni debutta sul podio a Ofterschwang e l’Italia ritrova anche Nadia Fanchini, sesta
Una splendida gara per l’Italia questo primo gigante di Ofterschwang. Arriva infatti il primo, meritato, podio della carriera per Irene Curtoni, 26enne valtellinese che gareggia per il Centro Sportivo Esercito, sorella maggiore di quella Elena Curtoni che si era messa in evidenza lo scorso anno ai Mondiali di Garmisch, nonché fidanzata di Davide Simoncelli al quale ha fatto la prima telefonata, subito dopo aver avuto la certezza del podio: “Amore, non ci credo, sono anch’io sul podio”, queste le prime parole di Irene a Davide che la vedeva in televisione. Irene Curtoni arriva fra le grandi, grazie al terzo parziale nella seconda manche che le permette di risalire dalla 12/a piazza e di sistemarsi alle spalle della vincitrice, la tedesca Viktoria Rebensburg e di Tina Maze, staccata di soli 6 centesimi. Terze Elisabeth Goergl e, appunto, Irene Curtoni con 74 centesimi di distacco dalla vincitrice.
Ma per l’Italia c’è un’altra bellissima notizia e viene da Nadia fanchini, splendida sesta a 82 centesimi dalla Rebensburg e a soli 8 dal podio. Una gara fantastica per l’azzurra di Artogne, ritornata alle gare dopo aver perso due anni per recuperare dalla doppia rottura dei legamenti di St. Moritz 2010 e poi dalla rottura di un crociato a Cortina nel 2011, mentre faceva da apripista nel tentativo di tornare alle gare. Nadia è stata superlativa, 16/a a metà gara ha stampato il miglior parziale nella seconda manche ed è risalita fino al sesto posto. Ora è 29/a nella classifica del gigante a soli 18 punti dal 25/o posto e, con la gara di domani, ha addirittura la possibilità di qualificarsi per le Finali di Schladming: sarebbe davvero un premio strameritato per la finanziera azzurra classe ’86.
Federica Brignone è 13/a con 1″61 di ritardo, e Giulia Gianesini è 23/a a 2″48. Peccato per Manuela Moelgg e per Denise Karbon, uscite nella seconda manche quando si trovavano rispettivamente al quinto e all’ottavo posto a metà gara.
La classifica della Coppa di gigante è guidata dalla Rebensburg (oggi sesto successo in carriera) con 390 punti, davanti a Tessa Worley a quota 346 e a Lizzi Goergl a 281. Settima è Federica Brignone con 200 punti.
Ordine d’arrivo del GS femminile di Ofterschwang:
1. Viktoria Rebensburg GER 2’33″30
2. Tina Maze SLO +0″06
3. Irene Curtoni ITA +0″74
3. Elisabeth Goergl AUT +0″74
5. Jessica Lindell-Vikarby SWE +0″76
6. Nadia Fanchini ITA +0″82
7. Tessa Worley FRA +1″07
8. Stefanie Koehle AUT +1″25
9. Julia Mancuso USA +1″28
10. Lindsey Vonn USA +1″36
13. Federica Brignone ITA +1″61
23. Giulia Gianesini ITA +2″48
Lisa Agerer ritirata seconda manche
Manuela Moelgg ritirata seconda manche
Denise Karbon squalificata
Anna Hofer non qualificata
Elena Curtoni non qualificata
Sabrina Fanchini non qualificata
Irene Curtoni debutta sul podio a Ofterschwang e l’Italia ritrova anche Nadia Fanchini, sesta
Una splendida gara per l’Italia questo primo gigante di Ofterschwang. Arriva infatti il primo, meritato, podio della carriera per Irene Curtoni, 26enne valtellinese che gareggia per il Centro Sportivo Esercito, sorella maggiore di quella Elena Curtoni che si era messa in evidenza lo scorso anno ai Mondiali di Garmisch, nonché fidanzata di Davide Simoncelli al quale ha fatto la prima telefonata, subito dopo aver avuto la certezza del podio: “Amore, non ci credo, sono anch’io sul podio”, queste le prime parole di Irene a Davide che la vedeva in televisione. Irene Curtoni arriva fra le grandi, grazie al terzo parziale nella seconda manche che le permette di risalire dalla 12/a piazza e di sistemarsi alle spalle della vincitrice, la tedesca Viktoria Rebensburg e di Tina Maze, staccata di soli 6 centesimi. Terze Elisabeth Goergl e, appunto, Irene Curtoni con 74 centesimi di distacco dalla vincitrice.
Ma per l’Italia c’è un’altra bellissima notizia e viene da Nadia fanchini, splendida sesta a 82 centesimi dalla Rebensburg e a soli 8 dal podio. Una gara fantastica per l’azzurra di Artogne, ritornata alle gare dopo aver perso due anni per recuperare dalla doppia rottura dei legamenti di St. Moritz 2010 e poi dalla rottura di un crociato a Cortina nel 2011, mentre faceva da apripista nel tentativo di tornare alle gare. Nadia è stata superlativa, 16/a a metà gara ha stampato il miglior parziale nella seconda manche ed è risalita fino al sesto posto. Ora è 29/a nella classifica del gigante a soli 18 punti dal 25/o posto e, con la gara di domani, ha addirittura la possibilità di qualificarsi per le Finali di Schladming: sarebbe davvero un premio strameritato per la finanziera azzurra classe ’86.
Federica Brignone è 13/a con 1″61 di ritardo, e Giulia Gianesini è 23/a a 2″48. Peccato per Manuela Moelgg e per Denise Karbon, uscite nella seconda manche quando si trovavano rispettivamente al quinto e all’ottavo posto a metà gara.
La classifica della Coppa di gigante è guidata dalla Rebensburg (oggi sesto successo in carriera) con 390 punti, davanti a Tessa Worley a quota 346 e a Lizzi Goergl a 281. Settima è Federica Brignone con 200 punti.
Ordine d’arrivo del GS femminile di Ofterschwang:
1. Viktoria Rebensburg GER 2’33″30
2. Tina Maze SLO +0″06
3. Irene Curtoni ITA +0″74
3. Elisabeth Goergl AUT +0″74
5. Jessica Lindell-Vikarby SWE +0″76
6. Nadia Fanchini ITA +0″82
7. Tessa Worley FRA +1″07
8. Stefanie Koehle AUT +1″25
9. Julia Mancuso USA +1″28
10. Lindsey Vonn USA +1″36
13. Federica Brignone ITA +1″61
23. Giulia Gianesini ITA +2″48
Lisa Agerer ritirata seconda manche
Manuela Moelgg ritirata seconda manche
Denise Karbon squalificata
Anna Hofer non qualificata
Elena Curtoni non qualificata
Sabrina Fanchini non qualificata