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Mondiali juniores di Roccaraso, all’Austria il primo oro nello slalom femminile. Sosio 23sima
Brunner come l’austriaco che ha tracciato la seconda manche, Brunner come Stephanie, la medaglia d’oro dello slalom speciale femminile, la prima gara dei Campionati del Mondo Junior di Roccaraso. Sulla “Gran Pista di Pizzalto, la diciottenne di Zillertal ha stupito tutti, comprese le favorite della vigilia, vale a dire l’americana Mikaela Shiffrin, uscita nella seconda manche a metà del muro e la svedese Emelie Wikstroem, soltanto ottava. Ma i tecnici del paese scandinavo possono gioire ugualmente perchè l’argento è andato alla loro giovanissima Paulina Grassl anche lei del ’94, un gigantone con la faccia da bimba che era la meno favorita, anche rispetto a Sara Hector giunta sesta.
Un percorso molto difficile per via della pendenza che darà grattacapi anche agli uomini, ma un terreno non particolarmente duro che ha inevitabilmente creato qualche vasca dove Stephanie si è trovata a meraviglia (ha rifilato 1 e12 a Paulina), lei che è una pulce rispetto anche alla slovacca Petra Vlhova, l’unica dalla quale ci si poteva attendere un risultato di prestigio per quello che aveva fatto vedere finora nelle gare Fis e in Coppa Europa. E’ rimasta invece giù dal podio la norvegese Mowinckel, quarta davanti alla slovacca Paulathova.
Per trovare la prima azzurra bisogna arrivare alla posizione numero 23 di Federica Sosio, mentre Ida Giardini si è accomodata in 30esima piazza. Poteva andare decisamente meglio dopo che nella prima manche, Alessia Medetti e Karoline Pichler si erano classificate rispettivamente in 25/a e 26/ posizione, dunque con la possibilità di trovare nella manche conclusiva la pista liscia. Tutto stava andando a meraviglia, fino all’ultima porta blu che il tracciatore Brunner ha preferito trasformare in un piccolo tranello angolandola eccessivamente dopo una tripla filante. Nicole Agnelli e Giulia Benedetti sono invece uscite nella loro prima prova che aveva visto al comando la Wikstroem davanti alla compagna di squadra Eklund e alla Brunner, con Mikaela Shiffrin quarta a 1 e 29 dalla capofila.
Il commento del tecnico delle azzurre Heini Pfitscher: “Non avevamo alcuna speranza di podio considerando che la prima a partire è stata la Medetti col 51. Sia Alessia che Karoline Pichler hanno buttato via una chance di entrare nelle 15 e sarebbe stato un risultato da applaudire. Brave nella prima manche e un poco “polle” nella seconda. Sapevano che la penultima porta era angolata e che dovevano stare attente, ma forse hanno voluto rischiare troppo. Faranno tesoro di questa esperienza affinché non capiti più”.
Il sole c’è e guai a mandarlo via, ma l’ondata di caldo eccezionale che sta avvolgendo il Bel Paese e quindi anche il comprensorio dell’Alto Sangro, ha consigliato i responsabili Fis dei Mondiali, vale a dire Janez Flere e Markus Waldner di modificare il programma per il bene delle gare. Così, mentre gli uomini, come già previsto, si dedicheranno alla discesa libera sulla pista Direttissima a Rivisondoli, (partenza prevista alle 8), le donne affronteranno lo slalom gigante sulla pista Lupo all’Aremogna, ma soltanto la prima manche. L’indomani si procederà con la seconda. Una situazione simile era già successa alle Olimpiadi di Vancouver sempre per lo slalom gigante. Quell’occasione però fu causa di forza maggiore poiché, al termine della prima manche, pioggia e nebbia avevano obbligato la giuria a fermare tutto. Il giorno dopo la gara è ripartita con la seconda prova. In questo caso è tutto preordinato e il motivo è molto semplice: partendo alle otto, come questa mattina, il terreno può rimanere abbastanza duro, ma procedere subito dopo con la seconda manche esporrebbe le atlete a inutili rischi di incidente, perché la neve, è certo, cederà. Meglio dunque procedere con la seconda manche in condizioni migliori.
Ordine d’arrivo SL femminile Mondiali junores Roccaraso (Ita):
1 BRUNNER Stephanie 1994 AUT 50.18 51.01 1:41.19
2 GRASSL Paulina 1994 SWE 51.66 50.65 1:42.31
3 VLHOVA Petra 1995 SVK 50.87 51.82 1:42.69
4 MOWINCKEL Ragnhild 1992 NOR 52.29 50.73 1:43.02
5 PAULATHOVA Katerina 1993 CZE 51.35 51.78 1:43.13
6 HECTOR Sara 1992 SWE 51.37 52.03 1:43.40
7 BAUD Adeline 1992 FRA 52.78 50.69 1:43.47
8 WIKSTROEM Emelie 1992 SWE 49.14 54.44 1:43.58
9 BUEHLER Rebecca 1992 LIE 50.94 53.12 1:44.06
10 FAUSA Chloe Margrethe 1992 NOR 51.90 52.18 1:44.08
23 SOSIO Federica 1994 ITA 56.73 54.83 1:51.56
30 GIARDINI Ida 1993 ITA 59.42 59.73 1:59.15
Squalificate 2a manche:
PICHLER Karoline 1994 ITA
MEDETTI Alessia 1993 ITA
Mondiali juniores di Roccaraso, all’Austria il primo oro nello slalom femminile. Sosio 23sima
Brunner come l’austriaco che ha tracciato la seconda manche, Brunner come Stephanie, la medaglia d’oro dello slalom speciale femminile, la prima gara dei Campionati del Mondo Junior di Roccaraso. Sulla “Gran Pista di Pizzalto, la diciottenne di Zillertal ha stupito tutti, comprese le favorite della vigilia, vale a dire l’americana Mikaela Shiffrin, uscita nella seconda manche a metà del muro e la svedese Emelie Wikstroem, soltanto ottava. Ma i tecnici del paese scandinavo possono gioire ugualmente perchè l’argento è andato alla loro giovanissima Paulina Grassl anche lei del ’94, un gigantone con la faccia da bimba che era la meno favorita, anche rispetto a Sara Hector giunta sesta.
Un percorso molto difficile per via della pendenza che darà grattacapi anche agli uomini, ma un terreno non particolarmente duro che ha inevitabilmente creato qualche vasca dove Stephanie si è trovata a meraviglia (ha rifilato 1 e12 a Paulina), lei che è una pulce rispetto anche alla slovacca Petra Vlhova, l’unica dalla quale ci si poteva attendere un risultato di prestigio per quello che aveva fatto vedere finora nelle gare Fis e in Coppa Europa. E’ rimasta invece giù dal podio la norvegese Mowinckel, quarta davanti alla slovacca Paulathova.
Per trovare la prima azzurra bisogna arrivare alla posizione numero 23 di Federica Sosio, mentre Ida Giardini si è accomodata in 30esima piazza. Poteva andare decisamente meglio dopo che nella prima manche, Alessia Medetti e Karoline Pichler si erano classificate rispettivamente in 25/a e 26/ posizione, dunque con la possibilità di trovare nella manche conclusiva la pista liscia. Tutto stava andando a meraviglia, fino all’ultima porta blu che il tracciatore Brunner ha preferito trasformare in un piccolo tranello angolandola eccessivamente dopo una tripla filante. Nicole Agnelli e Giulia Benedetti sono invece uscite nella loro prima prova che aveva visto al comando la Wikstroem davanti alla compagna di squadra Eklund e alla Brunner, con Mikaela Shiffrin quarta a 1 e 29 dalla capofila.
Il commento del tecnico delle azzurre Heini Pfitscher: “Non avevamo alcuna speranza di podio considerando che la prima a partire è stata la Medetti col 51. Sia Alessia che Karoline Pichler hanno buttato via una chance di entrare nelle 15 e sarebbe stato un risultato da applaudire. Brave nella prima manche e un poco “polle” nella seconda. Sapevano che la penultima porta era angolata e che dovevano stare attente, ma forse hanno voluto rischiare troppo. Faranno tesoro di questa esperienza affinché non capiti più”.
Il sole c’è e guai a mandarlo via, ma l’ondata di caldo eccezionale che sta avvolgendo il Bel Paese e quindi anche il comprensorio dell’Alto Sangro, ha consigliato i responsabili Fis dei Mondiali, vale a dire Janez Flere e Markus Waldner di modificare il programma per il bene delle gare. Così, mentre gli uomini, come già previsto, si dedicheranno alla discesa libera sulla pista Direttissima a Rivisondoli, (partenza prevista alle 8), le donne affronteranno lo slalom gigante sulla pista Lupo all’Aremogna, ma soltanto la prima manche. L’indomani si procederà con la seconda. Una situazione simile era già successa alle Olimpiadi di Vancouver sempre per lo slalom gigante. Quell’occasione però fu causa di forza maggiore poiché, al termine della prima manche, pioggia e nebbia avevano obbligato la giuria a fermare tutto. Il giorno dopo la gara è ripartita con la seconda prova. In questo caso è tutto preordinato e il motivo è molto semplice: partendo alle otto, come questa mattina, il terreno può rimanere abbastanza duro, ma procedere subito dopo con la seconda manche esporrebbe le atlete a inutili rischi di incidente, perché la neve, è certo, cederà. Meglio dunque procedere con la seconda manche in condizioni migliori.
Ordine d’arrivo SL femminile Mondiali junores Roccaraso (Ita):
1 BRUNNER Stephanie 1994 AUT 50.18 51.01 1:41.19
2 GRASSL Paulina 1994 SWE 51.66 50.65 1:42.31
3 VLHOVA Petra 1995 SVK 50.87 51.82 1:42.69
4 MOWINCKEL Ragnhild 1992 NOR 52.29 50.73 1:43.02
5 PAULATHOVA Katerina 1993 CZE 51.35 51.78 1:43.13
6 HECTOR Sara 1992 SWE 51.37 52.03 1:43.40
7 BAUD Adeline 1992 FRA 52.78 50.69 1:43.47
8 WIKSTROEM Emelie 1992 SWE 49.14 54.44 1:43.58
9 BUEHLER Rebecca 1992 LIE 50.94 53.12 1:44.06
10 FAUSA Chloe Margrethe 1992 NOR 51.90 52.18 1:44.08
23 SOSIO Federica 1994 ITA 56.73 54.83 1:51.56
30 GIARDINI Ida 1993 ITA 59.42 59.73 1:59.15
Squalificate 2a manche:
PICHLER Karoline 1994 ITA
MEDETTI Alessia 1993 ITA