“Sono molto contenta, è stata una bella gara – ha detto Federica Brignone appena scesa dal podio -. Sono riuscita a reggere fisicamente visti i problemi di salute che avevo avuto in settimana. Ho terminato il 2011 in gigante con un podio e apro il 2012 sempre in gigante con un altro podio: è un bel segnale. Manca sempre la vittoria ma sono sicura che è solo questione di tempo. L’importante è essere lì fra le prime e prima o poi toccherà a me. Mi spiace molto per Denny, stava facendo una bella gara. In ogni caso stiamo dimostrando di essere una squadra forte. Non sapevo quali fossero esattamente le mie condizioni fisiche dopo una settimana in cui mi è venuta l’influenza, invece ho reagito alla grande. Alla fine non avevo capito di essere arrivata davanti, mi sono convinta solamente quando lo speaker ha annunciato che era cambiato il leader della gara”.

Dispiaciuta invece Denise Karbon per l’uscita di scena: “Mi sono seduta un po’ all’indietro e gli sci mi sono partiti e da quel momento non li ho più controllati. Peccato, la condizione non era certamente al top ma sono rimasta nelle posizioni di vertice. Prendo questo segnale come un punto di partenza per le prossime tappe, a partire dalle due gare di Soldeu”.

Giulia Gianesini torna nelle quindici a distanza di un anno dal tredicesimo posto di Zwiesel: “Nella prima manche ho commesso molti errori, il pettorale numero 1 nella seconda mi ha favorito e ne ho approfittato. E’ un anno difficile, da qui parte la mia rincorsa per recuperare il terreno perduto, ho ancora tante occasioni pe riprendermi”.

Nadia Fanchini: “Inizialmente ero contenta per il solo fatto di esere tornata alle competizioni. Alla fine invece posso dire di essere molto arrabbiata perchè ho pensato soltanto ad arrivare al traguardo, avrei dovuto osare maggiormente ma credo si tratti solamente di tempo. Adesso vado a St. Moritz a fare le prove, vedremo insieme agli allenatori se gareggiare”.