- Home
- Moelgg: “Mi sento un’altra Manuela, la prossima volta ci riprovo”
Moelgg: “Mi sento un’altra Manuela, la prossima volta ci riprovo”
Manuela Moelgg torna finalmente a sorridere completamente dopo il quarto posto nello slalom di Zagabria, un passo indietro rispetto all’edizione 2011 (in cui la finanziera fu terza) ma ugualmente importante per il morale. “E’ un piazzamento che lascia sempre un pizzico di amaro in bocca ma sono soddisfatta – spiega Manu -. Nella prima manche ho faticato a trovare il ritmo giusto, però mi sono accorta di avere superato i problemi fisici di questo periodo. Adesso voglio continuare ad allenarmi per riprovarci la prossima volta. A Lienz avevo ceduto nella parte finale di entrambe le manches perchè mi mancavano le forze, stavolta ho spinto fino al traguardo. Faccio i complimenti a Marlies Schild, credo che potrebbe competere con molti uomini in slalom, sono contenta anche per le mie compagne che hanno dato risposte confortanti”.
Irene Curtoni: “Ho attaccato finalmente in entrambe le manches, era quello che volevo. Ho commesso qualche errore, tuttavia preferisco sbagliare cercando il risultato piuttosto che subire la pista. Sono sicura che adesso le cose andranno meglio, l’anno è partito in modo positivo”.
Nicoel Gius: “Avrei potuto sfruttare meglio il pettorale nella seconda manche, purtroppo mi manca la spinta che ti danno la fiducia e i risultati. Purtroppo sono andata malino all’inizio della stagione e soltanto ora sto reagendo”.
Moelgg: “Mi sento un’altra Manuela, la prossima volta ci riprovo”
Manuela Moelgg torna finalmente a sorridere completamente dopo il quarto posto nello slalom di Zagabria, un passo indietro rispetto all’edizione 2011 (in cui la finanziera fu terza) ma ugualmente importante per il morale. “E’ un piazzamento che lascia sempre un pizzico di amaro in bocca ma sono soddisfatta – spiega Manu -. Nella prima manche ho faticato a trovare il ritmo giusto, però mi sono accorta di avere superato i problemi fisici di questo periodo. Adesso voglio continuare ad allenarmi per riprovarci la prossima volta. A Lienz avevo ceduto nella parte finale di entrambe le manches perchè mi mancavano le forze, stavolta ho spinto fino al traguardo. Faccio i complimenti a Marlies Schild, credo che potrebbe competere con molti uomini in slalom, sono contenta anche per le mie compagne che hanno dato risposte confortanti”.
Irene Curtoni: “Ho attaccato finalmente in entrambe le manches, era quello che volevo. Ho commesso qualche errore, tuttavia preferisco sbagliare cercando il risultato piuttosto che subire la pista. Sono sicura che adesso le cose andranno meglio, l’anno è partito in modo positivo”.
Nicoel Gius: “Avrei potuto sfruttare meglio il pettorale nella seconda manche, purtroppo mi manca la spinta che ti danno la fiducia e i risultati. Purtroppo sono andata malino all’inizio della stagione e soltanto ora sto reagendo”.