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Razzoli: “Più forte del dolore”
Giuliano Razzoli ha compiuto il 18 dicembre i suoi 27 anni e oggi, nel giorno del compleanno di Alberto Tomba, si è fatto il regalo più bello.
“Non me l’aspettavo davvero – ha detto Razzoli – perché in questo ultimo mese, dopo la caduta a Madesimo, ho avuto mille tribolazioni per cercare di rimettere a posto la spalla sinistra, che ancora completamente a posto non è. Voglio anzi ringraziare lo staff medico della Fisi e tutti i professionisti che mi hanno aiutato in questo recupero che si prospetta ancora lungo”.
“Mi ci sono messo d’impegno – ha proseguito l’emiliano – perché non volevo deludere i miei tanti fan e il pubblico che segue da casa. Non pensavo di essere già da podio, ma adesso che è arrivato mi dà carica e morale per fare ancora meglio nel resto della stagione”.
“Voglio fare i complimenti anche ai miei compagni di squadra, praticamente i nostri allenamenti sono delle gare di Coppa del mondo è questo è uno sprone per tutti. Grazie anche a tutto lo staff tecnico”.
“Ora vado a festeggiare con il mio fan club: sono più di 200 quelli arrivati qui in Badia per il mio compleanno e credo di averli ripagati con questo bellissimo podio”.
Razzoli: “Più forte del dolore”
Giuliano Razzoli ha compiuto il 18 dicembre i suoi 27 anni e oggi, nel giorno del compleanno di Alberto Tomba, si è fatto il regalo più bello.
“Non me l’aspettavo davvero – ha detto Razzoli – perché in questo ultimo mese, dopo la caduta a Madesimo, ho avuto mille tribolazioni per cercare di rimettere a posto la spalla sinistra, che ancora completamente a posto non è. Voglio anzi ringraziare lo staff medico della Fisi e tutti i professionisti che mi hanno aiutato in questo recupero che si prospetta ancora lungo”.
“Mi ci sono messo d’impegno – ha proseguito l’emiliano – perché non volevo deludere i miei tanti fan e il pubblico che segue da casa. Non pensavo di essere già da podio, ma adesso che è arrivato mi dà carica e morale per fare ancora meglio nel resto della stagione”.
“Voglio fare i complimenti anche ai miei compagni di squadra, praticamente i nostri allenamenti sono delle gare di Coppa del mondo è questo è uno sprone per tutti. Grazie anche a tutto lo staff tecnico”.
“Ora vado a festeggiare con il mio fan club: sono più di 200 quelli arrivati qui in Badia per il mio compleanno e credo di averli ripagati con questo bellissimo podio”.