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Bode Miller torna alla vittoria nella discesa di Beaver. Fill 7/o
Un incredibile Bode Miller conquista nella discesa di Beaver Creek la vittoria numero 33 della sua carriera in Coppa del mondo. Bode ha sciato come nessun altro sulla Birds of Prey, addomesticando dossi e asperità che lui stesso, per primo, aveva criticato nei giorni passati. Miller ha pennellato il tracciato, senza commettere nemmeno la pèiù piccola sbavatura e ha fermato il cronometro sul tempo di 1’43″82. Ancora una volta fra i migliori l’elvetico Beat Feuz, l’unico a far tremare Miller. Feuz si è piazzato al secondo posto con un ritardo di soli 4 centesimi. Terzo è Klaus Kroell a 14.
Buona la gara di Peter Fill, un po’ penalizzato dalla visibilità scarsa di inizio gara, ma comunque capace di rimanere vicino ai primi. L’azzurro di Castelrotto conclude al settimo posto con 1 secondo di ritardo dallo yankee. Christof Innerhofer è 12/o a 1″24 dal vincitore, a causa di qualche imprecisione di troppo. Probabilmente, la medaglia di bronzo mondiale della disciplina non è ancora al 100% della condizione dopo il trauma cranico subito in allenamento sul ghiacciaio dello Stubai e il colpo al braccio di una decina di giorni fa.
Terza volta a punti nelle gare di Coppa del mondo per Mattia Casse, mentre sono più attardati gli altri azzurri al via.
“Bravo Peter – dice il dt Claudio Ravetto -, un po’ sfortunato per aver trovato visibilità scarsa, ma comunque in linea con i migliori. Innerhofer non è ancora in condizione, probabilmente in gara non riesce ancora ad avere lo stesso atteggiamento e la stessa sicurezza che dimostrava prima dell’incidente. Tutti e due disputeranno il gigante, Fill perché avvicinandosi ai 500 punti potrà gareggiare con un buon pettorale e Inner perché ha proprio bisogno di riabituarsi a gareggiare spesso. Tornando alla gara di oggi bisogna davvero fare i complimenti ai primi tre che hanno sciato molto meglio di tutti gli altri”.
Domani superG, sempre a Beaver Creek, con partenza alle ore 19.
Ordine d’arrivo della discesa maschile CdM di Beaver Creek (USA):
1. Bode Miller USA 1’43″82
2. Beat Feuz SUI +0″04
3. Klaus Kroell AUT +0″14
4. Johan Clarey FRA +0″78
5. Aksel Lund Svindal NOR +0″96
6. Yannick Bertrand FRA +0″98
7. Peter Fill ITA +1″00
8. Georg Streitberger AUT +1″07
9. Didier Cuche SUI +1″08
10. Hannes Reichelt AUT +1″14
11. Guillermo Fayed FRA +1″19
12. Christof Innerhofer ITA +1″24
13. Didier Defago SUI +1″28
14. Silvan Zurbriggen SUI +1″45
15. Patrick Kueng SUI +1″53
16. Jan Hudec CAN +1″58
17. Erik Guay CAN +1″62
18. Max Franz AUT +1″69
19. Ivica Kostelic CRO +1″81
20. Ambrosi Hoffmann SUI +1″82
21. Hans Olsson SWE +1″85
22. Ted Ligety USA +1″93
23. Joachim Puchner AUT +1″95
24. Robbie Dixon CAN +1″98
25. Tobias Stechert GER +2″07
26. Kjetil Jansrud NOR +2″08
27. David Poisson FRA +2″12
28. Marco Sullivan USA +2″24
29. Erik Fisher USA +2″25
30. Mattia Casse ITA +2″27
36. Werner Heel ITA +2″67
38. Siegmar Klotz ITA +2″88
46. Matteo Marsaglia ITA +3″44
49. Dominik Paris ITA +3″66
61. Hagen Patscheider ITA +4″53
Bode Miller torna alla vittoria nella discesa di Beaver. Fill 7/o
Un incredibile Bode Miller conquista nella discesa di Beaver Creek la vittoria numero 33 della sua carriera in Coppa del mondo. Bode ha sciato come nessun altro sulla Birds of Prey, addomesticando dossi e asperità che lui stesso, per primo, aveva criticato nei giorni passati. Miller ha pennellato il tracciato, senza commettere nemmeno la pèiù piccola sbavatura e ha fermato il cronometro sul tempo di 1’43″82. Ancora una volta fra i migliori l’elvetico Beat Feuz, l’unico a far tremare Miller. Feuz si è piazzato al secondo posto con un ritardo di soli 4 centesimi. Terzo è Klaus Kroell a 14.
Buona la gara di Peter Fill, un po’ penalizzato dalla visibilità scarsa di inizio gara, ma comunque capace di rimanere vicino ai primi. L’azzurro di Castelrotto conclude al settimo posto con 1 secondo di ritardo dallo yankee. Christof Innerhofer è 12/o a 1″24 dal vincitore, a causa di qualche imprecisione di troppo. Probabilmente, la medaglia di bronzo mondiale della disciplina non è ancora al 100% della condizione dopo il trauma cranico subito in allenamento sul ghiacciaio dello Stubai e il colpo al braccio di una decina di giorni fa.
Terza volta a punti nelle gare di Coppa del mondo per Mattia Casse, mentre sono più attardati gli altri azzurri al via.
“Bravo Peter – dice il dt Claudio Ravetto -, un po’ sfortunato per aver trovato visibilità scarsa, ma comunque in linea con i migliori. Innerhofer non è ancora in condizione, probabilmente in gara non riesce ancora ad avere lo stesso atteggiamento e la stessa sicurezza che dimostrava prima dell’incidente. Tutti e due disputeranno il gigante, Fill perché avvicinandosi ai 500 punti potrà gareggiare con un buon pettorale e Inner perché ha proprio bisogno di riabituarsi a gareggiare spesso. Tornando alla gara di oggi bisogna davvero fare i complimenti ai primi tre che hanno sciato molto meglio di tutti gli altri”.
Domani superG, sempre a Beaver Creek, con partenza alle ore 19.
Ordine d’arrivo della discesa maschile CdM di Beaver Creek (USA):
1. Bode Miller USA 1’43″82
2. Beat Feuz SUI +0″04
3. Klaus Kroell AUT +0″14
4. Johan Clarey FRA +0″78
5. Aksel Lund Svindal NOR +0″96
6. Yannick Bertrand FRA +0″98
7. Peter Fill ITA +1″00
8. Georg Streitberger AUT +1″07
9. Didier Cuche SUI +1″08
10. Hannes Reichelt AUT +1″14
11. Guillermo Fayed FRA +1″19
12. Christof Innerhofer ITA +1″24
13. Didier Defago SUI +1″28
14. Silvan Zurbriggen SUI +1″45
15. Patrick Kueng SUI +1″53
16. Jan Hudec CAN +1″58
17. Erik Guay CAN +1″62
18. Max Franz AUT +1″69
19. Ivica Kostelic CRO +1″81
20. Ambrosi Hoffmann SUI +1″82
21. Hans Olsson SWE +1″85
22. Ted Ligety USA +1″93
23. Joachim Puchner AUT +1″95
24. Robbie Dixon CAN +1″98
25. Tobias Stechert GER +2″07
26. Kjetil Jansrud NOR +2″08
27. David Poisson FRA +2″12
28. Marco Sullivan USA +2″24
29. Erik Fisher USA +2″25
30. Mattia Casse ITA +2″27
36. Werner Heel ITA +2″67
38. Siegmar Klotz ITA +2″88
46. Matteo Marsaglia ITA +3″44
49. Dominik Paris ITA +3″66
61. Hagen Patscheider ITA +4″53