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A Kranjska il re è Ligety. Blardone 4/o, Simoncelli 5/o. Frattura all’omero per Florian Eisath
Ted Ligety torna a ruggire sulla neve compatta e dura della Podkoren di Kranjska Gora e vince l’ultimo gigante prima di quello delle Finali di Schladming mettendo insieme due manche “monstre” che gli permettono di distanziare di 1″61 il secondo classificato, Alexis Punturault, il fenomeno francese classe ’91. Ligety non vinceva e non faceva risultati importanti dal gigante di Beaver Creek, nello scorso dicembre. Terzo è Marcel Hirscher che precede Max Blardone per soli 3 centesimi e nega al campione ossolano la gioia del quinto podio di stagione. Quinto è Davide Simoncelli, al miglior risultato stagionale e 37 centesimi dal podio. Un buon risultato anche per Manfred Moelgg, che rialza la testa in gigante con il 12/o posto a 3″40 da Ligety. 19/o è Giovanni Borsotti. Alle Finali dunque l’Italia presenterà 4 atleti nel gigante: Blardone (3°), Simoncelli (11°), Borsotti (22°) e Moelgg (23°).
E’ stato decisivo il muro finale per decretare il podio della Podkoren: proprio su quel muro Blardone ha lasciato troppo tempo nella seconda frazione e non ha potuto così continuare la striscia vincente che proseguiva dalla gara dell’Alta Badia. Anche Davide Simoncelli ha lasciato qualche decimo di troppo nel finale, a causa della stanchezza che lo ha condizionato: va ricordato che il trentino è stato operato nell’aprile dello scorso anno per la rottura di un crociato ed ha rimesso gli sci solo nello scorso agosto.
Per la seconda manche si era qualificato anche Florian Eisath che è incappato in una brutta caduta, impattando duramente contro le reti di protezione e provocandosi la frattura scomposta dell’omero sinistro. Dopo l’immobilizzazione dell’arto presso l’ospedale di Jesenice, l’azzurro è stato trasportato in elicottero all’aeroporto di Milano Malpensa, da dove sarà quindi condotto presso la clinica ‘La Madonnina’ di Milano per essere operato domenica mattina.
Si rialzano le quotazioni di Ligety per la classifica di specialità, anche se i 605 punti di Hirscher sono sufficientemente tranquillizzanti. Ligety sale a quota 513 e al terzo posto c’è sempre Max Blardone con 408 punti.
Ordine d’arrivo del GS maschile di Kranjska Gora (Slo):
1. Ted Ligety USA 2’22″47
2. Alexis Pinturault FRA 2’24″08
3. Marcel Hirscher AUT 2’24″50
4. Massimiliano Blardone ITA 2’24″53
5. Davide Simoncelli ITA 2’24″87
6. Matts Olsson SWE 2’25″45
7. Fritz Dopfer GER 2’25″50
8. Aksel Lund Svindal NOR 2’25″51
9. Steve Missilier FRA 2’25″52
10. Cyprien Richard FRA 2’25″81
12. Manfred Moelgg ITA 2’25″87
19. Giovanni Borsotti ITA 2’26″49
Florian Eisath ritirato seconda manche
Non si qualificano per la 2ª manche
33. PLONER Alexander 1978 ITA 1:14.82
39. INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:15.22
44. CASSE Mattia 1990 ITA 1:15.60
44. MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:15.60
53. DE ALIPRANDINI Luca 1990 ITA 1:16.09
A Kranjska il re è Ligety. Blardone 4/o, Simoncelli 5/o. Frattura all’omero per Florian Eisath
Ted Ligety torna a ruggire sulla neve compatta e dura della Podkoren di Kranjska Gora e vince l’ultimo gigante prima di quello delle Finali di Schladming mettendo insieme due manche “monstre” che gli permettono di distanziare di 1″61 il secondo classificato, Alexis Punturault, il fenomeno francese classe ’91. Ligety non vinceva e non faceva risultati importanti dal gigante di Beaver Creek, nello scorso dicembre. Terzo è Marcel Hirscher che precede Max Blardone per soli 3 centesimi e nega al campione ossolano la gioia del quinto podio di stagione. Quinto è Davide Simoncelli, al miglior risultato stagionale e 37 centesimi dal podio. Un buon risultato anche per Manfred Moelgg, che rialza la testa in gigante con il 12/o posto a 3″40 da Ligety. 19/o è Giovanni Borsotti. Alle Finali dunque l’Italia presenterà 4 atleti nel gigante: Blardone (3°), Simoncelli (11°), Borsotti (22°) e Moelgg (23°).
E’ stato decisivo il muro finale per decretare il podio della Podkoren: proprio su quel muro Blardone ha lasciato troppo tempo nella seconda frazione e non ha potuto così continuare la striscia vincente che proseguiva dalla gara dell’Alta Badia. Anche Davide Simoncelli ha lasciato qualche decimo di troppo nel finale, a causa della stanchezza che lo ha condizionato: va ricordato che il trentino è stato operato nell’aprile dello scorso anno per la rottura di un crociato ed ha rimesso gli sci solo nello scorso agosto.
Per la seconda manche si era qualificato anche Florian Eisath che è incappato in una brutta caduta, impattando duramente contro le reti di protezione e provocandosi la frattura scomposta dell’omero sinistro. Dopo l’immobilizzazione dell’arto presso l’ospedale di Jesenice, l’azzurro è stato trasportato in elicottero all’aeroporto di Milano Malpensa, da dove sarà quindi condotto presso la clinica ‘La Madonnina’ di Milano per essere operato domenica mattina.
Si rialzano le quotazioni di Ligety per la classifica di specialità, anche se i 605 punti di Hirscher sono sufficientemente tranquillizzanti. Ligety sale a quota 513 e al terzo posto c’è sempre Max Blardone con 408 punti.
Ordine d’arrivo del GS maschile di Kranjska Gora (Slo):
1. Ted Ligety USA 2’22″47
2. Alexis Pinturault FRA 2’24″08
3. Marcel Hirscher AUT 2’24″50
4. Massimiliano Blardone ITA 2’24″53
5. Davide Simoncelli ITA 2’24″87
6. Matts Olsson SWE 2’25″45
7. Fritz Dopfer GER 2’25″50
8. Aksel Lund Svindal NOR 2’25″51
9. Steve Missilier FRA 2’25″52
10. Cyprien Richard FRA 2’25″81
12. Manfred Moelgg ITA 2’25″87
19. Giovanni Borsotti ITA 2’26″49
Florian Eisath ritirato seconda manche
Non si qualificano per la 2ª manche
33. PLONER Alexander 1978 ITA 1:14.82
39. INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:15.22
44. CASSE Mattia 1990 ITA 1:15.60
44. MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:15.60
53. DE ALIPRANDINI Luca 1990 ITA 1:16.09