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A Noeckler e Pellegrini la Cortina-Dobbiaco: battuta la leggenda Bjoerndalen
È il giorno dei giovani del fondo a Dobbiaco, il futuro nordico degli azzurri passa anche di qui. Alla quarta edizione della Cortina Dobbiaco in tecnica libera doppio successo di due promesse del fondo azzurro, e che difendono i colori del medesimo gruppo sportivo della Polizia. A tagliare per primo il traguardo della granfondo di 30 chilometri in tecnica libera è stato il giovane Dietmar Noeckler di Brunico, che a dispetto della sua giovane età di 23 anni, ha evidenziato una condotta di gara da vero esperto delle granfondo. Infatti il profilo altimetrico della Cortina Dobbiaco non mostra grandi ascese e quindi la competizione termina normalmente allo sprint. Lo sapeva bene il norvegese Ole Einar Bjoerndalen che, dopo essere stato al coperto nel gruppo dei 20 fuggitivi per quasi tutta la gara, è passato nelle prime posizioni all’entrata nella Nordic Arena di Dobbiaco: nell’ultima discesa il più forte biathleta di tutti i tempi passa a condurre ma nell’ultima curva che introduce allo sprint finale, è costretto a cedere la leadership al rinvenire del tedesco Tim Tscharnke e a Cristian Zorzi. Ma i tre non facevano i conti con il giovane Noeckler che passava all’interno della curva e guadagnava qualche centimetro utile per vincere la gara al photofinish. “Mi sono ispirato allo sprint del canadese Devon Kersaw nella gara del Tour de Ski a inizio gennaio” ha commentato all’arrivo il giovane pusterese, che ha già vestito la maglia della nazionale ed è uno degli osservati speciali del ct Silvio Fauner. Piazza d’onore per il tedesco Tscharnke e terzo posto per il fassano delle Fiamme Gialle Zorzi. All’arrivo il gruppo dei 21 fuggitivi arriva a Dobbiaco snocciolato in 26 secondi, e tra questi anche gli Alpini Simone Paredi e Fabio Pasini che sull’ultima salita si sono toccati, cadendo rovinosamente a terra e scivolando nelle retrovie del gruppo.
Nella gara femminile le Fiamme Oro hanno piazzato due atlete: a vincere è stata la giovane Sara Pellegrini cresciata nel vivaio dello Sci Club Valzoldana, che dopo un avvio concitato si è ritrovata unica donna in un gruppo di uomini, che l’hanno praticamente scortata da poco prima di valicare il passo di Cimabanche fino a Dobbiaco. Complice della fuga è stata la defaiance di Antonella Confortola causata dalla rottura di un bastoncino dopo due chilometri dalla partenza. Alla fine la trentina guarderà le avversarie dai piedi del podio, sul quale sono salite, oltre alla Pellegrini anche Ilaria Debertolis (cugina dell’ex azzurro Bruno) che ha beffato allo sprint Elisa Brocard.
Al via della Cortina Dobbiaco oltre 800 partenti che rappresenta il nuovo record di adesione della gara “del sabato” in tecnica libera, mentre domani nella “classica” maratona di 42 chilometri da Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo sono attesi altri mille fondisti. Partenza dalla piana dell’aeroporto alle ore 9.30 e l’arrivo dei primi concorrenti sotto il campanile di Cortina è atteso dopo un’ora e 40 minuti. Lo scorso anno a primeggiare fu Fabio Santus, il nazionale delle lunghe distanze che domani sarà impegnato nella KonigLudwigLauf in Germania a difendere il pettorale rosso di leader della FIS Marathon Cup 2011.
Cortina Dobbiaco 30 km TL
Classifica Maschile
1 NOECKLER DIETMAR M ITA 01:12:52
2 TSCHARNKE TIM M GER 01:12:52
3 ZORZI CRISTIAN M ITA 01:12:52
4 KOSTNER FLORIAN M ITA 01:12:52
5 GARDENER STEFANO M ITA 01:12:52
6 BJORNDALEN OLE EINAR M NOR 01:12:53
7 GALLI MORRIS M ITA 01:12:53
8 MARTINELLI ALAN M ITA 01:12:54
9 PELLEGRIN MATTIA M ITA 01:12:54
10 RIGONI SERGIO M ITA 01:12:55
Classifica Femminile
1 PELLEGRINI SARA F ITA 01:17:55
2 DEBERTOLIS ILARIA F ITA 01:19:54
3 BROCARD ELISA F ITA 01:19:55
4 CONFORTOLA ANTONELLA F ITA 01:19:57
5 ANTONELLI BARBARA F ITA 01:21:30
A Noeckler e Pellegrini la Cortina-Dobbiaco: battuta la leggenda Bjoerndalen
È il giorno dei giovani del fondo a Dobbiaco, il futuro nordico degli azzurri passa anche di qui. Alla quarta edizione della Cortina Dobbiaco in tecnica libera doppio successo di due promesse del fondo azzurro, e che difendono i colori del medesimo gruppo sportivo della Polizia. A tagliare per primo il traguardo della granfondo di 30 chilometri in tecnica libera è stato il giovane Dietmar Noeckler di Brunico, che a dispetto della sua giovane età di 23 anni, ha evidenziato una condotta di gara da vero esperto delle granfondo. Infatti il profilo altimetrico della Cortina Dobbiaco non mostra grandi ascese e quindi la competizione termina normalmente allo sprint. Lo sapeva bene il norvegese Ole Einar Bjoerndalen che, dopo essere stato al coperto nel gruppo dei 20 fuggitivi per quasi tutta la gara, è passato nelle prime posizioni all’entrata nella Nordic Arena di Dobbiaco: nell’ultima discesa il più forte biathleta di tutti i tempi passa a condurre ma nell’ultima curva che introduce allo sprint finale, è costretto a cedere la leadership al rinvenire del tedesco Tim Tscharnke e a Cristian Zorzi. Ma i tre non facevano i conti con il giovane Noeckler che passava all’interno della curva e guadagnava qualche centimetro utile per vincere la gara al photofinish. “Mi sono ispirato allo sprint del canadese Devon Kersaw nella gara del Tour de Ski a inizio gennaio” ha commentato all’arrivo il giovane pusterese, che ha già vestito la maglia della nazionale ed è uno degli osservati speciali del ct Silvio Fauner. Piazza d’onore per il tedesco Tscharnke e terzo posto per il fassano delle Fiamme Gialle Zorzi. All’arrivo il gruppo dei 21 fuggitivi arriva a Dobbiaco snocciolato in 26 secondi, e tra questi anche gli Alpini Simone Paredi e Fabio Pasini che sull’ultima salita si sono toccati, cadendo rovinosamente a terra e scivolando nelle retrovie del gruppo.
Nella gara femminile le Fiamme Oro hanno piazzato due atlete: a vincere è stata la giovane Sara Pellegrini cresciata nel vivaio dello Sci Club Valzoldana, che dopo un avvio concitato si è ritrovata unica donna in un gruppo di uomini, che l’hanno praticamente scortata da poco prima di valicare il passo di Cimabanche fino a Dobbiaco. Complice della fuga è stata la defaiance di Antonella Confortola causata dalla rottura di un bastoncino dopo due chilometri dalla partenza. Alla fine la trentina guarderà le avversarie dai piedi del podio, sul quale sono salite, oltre alla Pellegrini anche Ilaria Debertolis (cugina dell’ex azzurro Bruno) che ha beffato allo sprint Elisa Brocard.
Al via della Cortina Dobbiaco oltre 800 partenti che rappresenta il nuovo record di adesione della gara “del sabato” in tecnica libera, mentre domani nella “classica” maratona di 42 chilometri da Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo sono attesi altri mille fondisti. Partenza dalla piana dell’aeroporto alle ore 9.30 e l’arrivo dei primi concorrenti sotto il campanile di Cortina è atteso dopo un’ora e 40 minuti. Lo scorso anno a primeggiare fu Fabio Santus, il nazionale delle lunghe distanze che domani sarà impegnato nella KonigLudwigLauf in Germania a difendere il pettorale rosso di leader della FIS Marathon Cup 2011.
Cortina Dobbiaco 30 km TL
Classifica Maschile
1 NOECKLER DIETMAR M ITA 01:12:52
2 TSCHARNKE TIM M GER 01:12:52
3 ZORZI CRISTIAN M ITA 01:12:52
4 KOSTNER FLORIAN M ITA 01:12:52
5 GARDENER STEFANO M ITA 01:12:52
6 BJORNDALEN OLE EINAR M NOR 01:12:53
7 GALLI MORRIS M ITA 01:12:53
8 MARTINELLI ALAN M ITA 01:12:54
9 PELLEGRIN MATTIA M ITA 01:12:54
10 RIGONI SERGIO M ITA 01:12:55
Classifica Femminile
1 PELLEGRINI SARA F ITA 01:17:55
2 DEBERTOLIS ILARIA F ITA 01:19:54
3 BROCARD ELISA F ITA 01:19:55
4 CONFORTOLA ANTONELLA F ITA 01:19:57
5 ANTONELLI BARBARA F ITA 01:21:30