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Bionaz: “Buoni miglioramenti rispetto all’anno scorso”. Vittozzi: “Ho fatto subito selezione ed è andata bene”
Didier Bionaz ha il sorriso stampato sul volto al termine della staffetta mista di Oestersund che ha aperto la lista dei podi stagionali in Coppa del mondo per l’Italia. Il valdostano dell’Esercito, schierato in prima frazione, ha limitato i danni con il sesto piosto, permettendo ai compagni di rimanere a contatto delle posizioni di vertice, fino a recuperare la terza posizione al traguardo. “Ho sentito già nel primo giro che le le gambe giravano nel verso giusto, così ho potuto fare il mio ritmo – spiega Bionaz -. Forse potevo essere più preciso nel tiro a terra, mi sono riscattato fortunatamente nel tiro in piedi. Credo di essere cresciuto rispetto allo scorso anno”.
Vittozzi: “Sono partita a bomba perchè ci giocavamo un solo posto sul podio in tre – dice la carabiniera sappadina – per cui ho cercato di fare subito gara dura, sapevo che le mie avversarie erano brave al poligono, quindi ho deciso di fare ritmo per staccarle, fortunatamente il piano è andato a buon fine. Ho avuto belle sensazioni nonostante il primo frdddo, c’è molta umidità . Domenica si riparte con un’individuale, che è una gara lunga e occorre gestirla diversanebte rispetto ad una sprint”.
Bionaz: “Buoni miglioramenti rispetto all’anno scorso”. Vittozzi: “Ho fatto subito selezione ed è andata bene”
Didier Bionaz ha il sorriso stampato sul volto al termine della staffetta mista di Oestersund che ha aperto la lista dei podi stagionali in Coppa del mondo per l’Italia. Il valdostano dell’Esercito, schierato in prima frazione, ha limitato i danni con il sesto piosto, permettendo ai compagni di rimanere a contatto delle posizioni di vertice, fino a recuperare la terza posizione al traguardo. “Ho sentito già nel primo giro che le le gambe giravano nel verso giusto, così ho potuto fare il mio ritmo – spiega Bionaz -. Forse potevo essere più preciso nel tiro a terra, mi sono riscattato fortunatamente nel tiro in piedi. Credo di essere cresciuto rispetto allo scorso anno”.
Vittozzi: “Sono partita a bomba perchè ci giocavamo un solo posto sul podio in tre – dice la carabiniera sappadina – per cui ho cercato di fare subito gara dura, sapevo che le mie avversarie erano brave al poligono, quindi ho deciso di fare ritmo per staccarle, fortunatamente il piano è andato a buon fine. Ho avuto belle sensazioni nonostante il primo frdddo, c’è molta umidità . Domenica si riparte con un’individuale, che è una gara lunga e occorre gestirla diversanebte rispetto ad una sprint”.