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Borsotti conta i giorni del rientro: “Sono quasi pronto a giocare le mie carte per la convocazione olimpica”
Giovanni Borsotti prosegue a Torino la rieducazione al ginocchio destro operato lo scorso 12 dicembre per la rottura del legamento crociato e del menisco. Il carabiniere di Bardonecchia sta seguendo con successo la tabella stilata dalla Commisione Medica della F.I.S.I. e l’arto convalescente è vicino alla completa guarigione, tanto che le prime sciate in campo libero sono state programmate per la fine di maggio. Nella caduta sulla pista di Sestriere di cui Giovanni fu sfortunato protagonista gli provocò pure la lesione del legamento collaterale del ginocchio sinistro, anch’essa guarita, mentre permane uno stato di infiammazione al tendine rotuleo che nulla a che fare con l’incidente in allenamento.
“E’ una situazione da tenere sotto controllo – conferma Borsotti -, tuttavia questo periodo di stop forzato mi permette di curare anche tale fastidio che mi trascino da diverso tempo e contrariamente a questo tipo di infiammazione, è posto sopra il ginocchio e non al di sotto”. La stagione perduta non ha però fatto perdere il buon umore al piemontese. “Ciò che è stato ormai appartiene al passato – racconta Giovanni -. Guardiamo avanti, verso un’annata che si concentrerà sull’appuntamento olimpico. Prenderò le gare di Coppa del mondo come palestra per ritrovare la condizione ideale, al tempo stesso sarà importante andare al massimo per guadagnarsi il posto nel quartetto a cinque cerchi. L’importante sarà non mettermi addosso troppa fretta, ma fare un passo dopo l’altro”.
Borsotti conta i giorni del rientro: “Sono quasi pronto a giocare le mie carte per la convocazione olimpica”
Giovanni Borsotti prosegue a Torino la rieducazione al ginocchio destro operato lo scorso 12 dicembre per la rottura del legamento crociato e del menisco. Il carabiniere di Bardonecchia sta seguendo con successo la tabella stilata dalla Commisione Medica della F.I.S.I. e l’arto convalescente è vicino alla completa guarigione, tanto che le prime sciate in campo libero sono state programmate per la fine di maggio. Nella caduta sulla pista di Sestriere di cui Giovanni fu sfortunato protagonista gli provocò pure la lesione del legamento collaterale del ginocchio sinistro, anch’essa guarita, mentre permane uno stato di infiammazione al tendine rotuleo che nulla a che fare con l’incidente in allenamento.
“E’ una situazione da tenere sotto controllo – conferma Borsotti -, tuttavia questo periodo di stop forzato mi permette di curare anche tale fastidio che mi trascino da diverso tempo e contrariamente a questo tipo di infiammazione, è posto sopra il ginocchio e non al di sotto”. La stagione perduta non ha però fatto perdere il buon umore al piemontese. “Ciò che è stato ormai appartiene al passato – racconta Giovanni -. Guardiamo avanti, verso un’annata che si concentrerà sull’appuntamento olimpico. Prenderò le gare di Coppa del mondo come palestra per ritrovare la condizione ideale, al tempo stesso sarà importante andare al massimo per guadagnarsi il posto nel quartetto a cinque cerchi. L’importante sarà non mettermi addosso troppa fretta, ma fare un passo dopo l’altro”.