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Brignone: “Ho avuto coraggio: sentivo il sole dentro di me”
Le parole di Federica Brignone al termine del secondo gigante di Mont Tremblant. “Questo giro sono veramente orgoliosa di me stessa – racconta la campionessa valdostana -. Non si vedeva veramente nulla nella seconda manche, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz, fra una manche e l’altra parlavo con mio fratello Davide e ci dicevamo che nell’ultimo mese abbiamo trovato spesso queste condizioni, dovevo farmi trovare pronta. Così sono uscita dal cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perchè non vedi per terra. Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi cercare di andare controvoglia”.
Sofia Goggia: “Facendo un bilancio della trasferta sono soddisfatta, avrei messo la firma per fare tre top ten. Oggi forse non sono partita nella prima manche con un atteggiamento aggressivo e nella seconda non ho visto un dosso che mi ha rimbalzata, da lì in poi ho rallentato parecchio”.
Brignone: “Ho avuto coraggio: sentivo il sole dentro di me”
Le parole di Federica Brignone al termine del secondo gigante di Mont Tremblant. “Questo giro sono veramente orgoliosa di me stessa – racconta la campionessa valdostana -. Non si vedeva veramente nulla nella seconda manche, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz, fra una manche e l’altra parlavo con mio fratello Davide e ci dicevamo che nell’ultimo mese abbiamo trovato spesso queste condizioni, dovevo farmi trovare pronta. Così sono uscita dal cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perchè non vedi per terra. Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi cercare di andare controvoglia”.
Sofia Goggia: “Facendo un bilancio della trasferta sono soddisfatta, avrei messo la firma per fare tre top ten. Oggi forse non sono partita nella prima manche con un atteggiamento aggressivo e nella seconda non ho visto un dosso che mi ha rimbalzata, da lì in poi ho rallentato parecchio”.