Le parole delle azzurre al termine del gigante femminile di Soelden.
Federica Brignone: “Non sono delusa perché ho avuto la dimostrazione di essere in una buona condizione di forma e di poter essere veloce sugli sci. Al massimo sarò un po’ arrabbiata nel pomeriggio, ma poi volterò pagina e ci riproverò alla prossima gara. Non ho nemmeno capito bene cosa mi sia successo: ho perso per un attimo lo sci esterno e, nel recuperarlo, mi si sono incrociati gli sci e sono finita per terra.
Ora rimarrò a Soelden per allenarmi un po’ in slalom perché parteciperò alla gara di Levi. Poi la partenza per l’America dove ci sarà il gigante di Aspen e ci riproverò”.

Denise Karbon: “Mi dispiace molto perché la pista era bella, la neve era perfetta e c’era la migliore visibilità. Purtroppo mi sono infilata in una porta e la mia gara è finita lì. Questo è lo sci, ma ci saranno altre gare per dimostrare qual è il valore di questa squadra”.

Manuela Moelgg: “Sapevo di non essere nelle condizioni migliori, ma ho provato ad attaccare a tutta, come sempre. Nella seconda manche sono scivolata un po’ larga sul muro e non sono più riuscita a tenere la linea. Sarà per la prossima gara”.

Irene Curtoni: “E’ la prima volta in quattro partecipazioni a Soelden che riesco a terminare entrambe le manches ed è già un risultato….Scherzi a parte, so che posso fare molto meglio, si tratta solotanto di trovare la giusta condizione fisica, finalmente mi sento bene e posso solo migliorare”.