Singolare e riuscita appendice skicross per i campionati italiani ragazzi e allievi di sci alpino, che si sono conclusi sulle piste di Canazei, grazie all’impeccabile organizzazione dello Ski Team Fassa. Per la prima volta nella storia di questa importante rassegna tricolore riservata agli under 16 si è infatti disputata una gara dell’acrobatica disciplina freestyle, da quest’anno inserita dalla Fisi nella famiglia dello sci alpino. Nello snowpark Belvedere si sono affrontati in batterie, semifinali e finali un centinaio di atleti qualificati dopo le gare tradizionali, in una serie di sfide entuasiasmanti che hanno fatto divertire i giovani sciatori, anche se non è mancata qualche caduta.

Così i primi campioni italiani di skicross children si sono laureati il falcadino Giacomo Dalmasso dello Ski College Veneto e la pusterese Laura Steinmair dello Sci club Olang fra i ragazzi, quindi il trevigiano Matteo Pradal dello Ski College Veneto ed Elisa Platino dello Ski Alpin Merano fra gli allievi. E per la società organizzatrice dello Ski Team Fassa è giunta un’altra medaglia, grazie ad Anastasja Rasom (già argento nello slalom ragazze) e bronzo nello skicross.

Le prime a chiudere la loro fatica sono state le ragazze con il quartetto che si è conquistato la finale che ha chiuso nell’ordine: Laura Steinmair ed Elisa Schranzhofer dello sci club Olang di Valdaora, quindi terza la fassana Anastasja Rasom. E’ seguita poi la finale a quattro con affermazione di Giacomo Dalmasso dello Ski College Veneto su Manuel Ploner dell’Alta Badia, Federico De Carli del Veneto ed Elia Gitto delle Alpi occidentali.

Spazio poi alla finale allieve, vinta dalla meranese Elisa Platino, davanti a Marika Mascherona dello Sci club Bormio, a Chiara Albora dello Sci club Sai Napoli e a Carolina Pozzi dello Sci club Bormio. Gli ultimi a giocarsi la medaglia sono stati gli allievi, al termine di una sfida combattuta dove ha prevalso il trevigiano di Conegliano Matteo Pradal davanti al brunicense Tobias Knollseisen, al bormino Fabiano Canclini e al gardenese Manuel Pfeifer. Nella graduatoria per comitati affermazione per le Alpi Occidentali, davanti all’Alto Adige e al Veneto.