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Cento giorni all’assegnazione del Mondiale di Sci Alpino 2019, Cortina lavora sodo
Meno cento. Inizia con un accordo tra Confindustria Belluno Dolomiti e il Comitato Cortina 2019 il countdown verso la decisione sulla località che ospiterà i campionati del mondo di sci alpino del 2019. L’accordo ufficializzato oggi a Palazzo Doglioni Dalmas, sede dell’associazione industriali, prevede, tra l’altro, una collaborazione, attraverso l’agenzia giornalistica di informazione turistica Ait Dolomiti di proprietà della stessa Confindustria, per la valorizzazione e la promozione dei punti di forza della candidatura ampezzana, dei progetti per il futuro e dei vantaggi per l’intero territorio bellunese e veneto in caso di esito positivo.
«A cento giorni dall’assegnazione a Barcellona dei Campionati del Mondo di Sci Alpino il sistema produttivo bellunese si schiera con convinzione a favore della candidatura ampezzana», dice Gian Domenico Cappellaro, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «Siamo pronti per il rush finale – aggiunge Sandro Da Rold, membro della giunta esecutiva dell’associazione con delega al turismo –la candidatura di Cortina, che la nostra agenzia di informazione Ait Dolomiti ha già iniziato a promuovere a livello nazionale e internazionale, è un’opportunità per tutto il territorio bellunese e per la montagna veneta. Sappiamo di dover fare ‘sistema’ e un evento internazionale legato allo sci è l’occasione giusta per muoverci come un comparto turistico-produttivo in modo compatto e deciso, anche perché potrà essere l’occasione per realizzare quelle opere strategiche per l’economica provinciale che sino ad oggi sono state rimandate.
Come confermano le recenti iniziative, la nostra associazione intende scommettere sul turismo quale volano di sviluppo per l’intero sistema provinciale e si impegnerà affinché il territorio possa cogliere tutte le opportunità di crescita, ad iniziare proprio da una manifestazione di assoluto prestigio come i campionati del mondo di sci alpino».
«Si tratta di un evento capace di aprire le porte del futuro all’intero territorio delle Dolomiti – gli fa eco il presidente del Comitato Promotore Cortina 2019 Enrico Valle – fin dai primi passi della candidatura siamo stati coscienti che, se si voleva vincere, lo si poteva fare solo insieme. La nostra parola d’ordine è stata
coinvolgimento: degli operatori turistici, dei giovani, delle categorie economiche. Cortina d’Ampezzo si candida a divenire una porta per gli eventi sportivi che interesseranno tutta la montagna veneta».
«Il Mondiale 2019 – prosegue Enrico Valle – attirerà nel bellunese decine di migliaia di visitatori e promuoverà il nostro territorio davanti a non meno di mezzo miliardo di telespettatori. Le Dolomiti diventeranno la capitale dello sci e l’intero distretto verrà coinvolto e beneficerà di grandissimi ritorni sia a livello promozionale che sul piano ricettivo e infrastrutturale. Conquistare il 2019, perciò, è un obiettivo in se stesso, ma è anche l’inizio di una strada: quella per il futuro. L’organizzazione di eventi sportivi di caratura internazionale e la capacità di aggregare, attorno alle gare, momenti di festa, musica e cultura capaci di attrarre appassionati e visitatori – filosofia che Cortina ha abbracciato già da alcuni anni – sarà una delle chiavi per il rilancio della montagna veneta e degli sport invernali. Un rilancio che riguarderà tutto il tessuto economico e sociale del bellunese e che va conquistato con l’aiuto e la collaborazione d’ognuno».
Ufficializzato oggi anche l’ingresso di Cirillo Marcolin, imprenditore bellunese e presidente di Anfao, nel comitato d’onore.
«Ho accettato con entusiasmo la proposta del comitato Cortina 2019 – afferma Cirillo Marcolin – perché ritengo che ospitare una manifestazione prestigiosa come i campionati del mondo di sci alpino sia un’opportunità non solo per Cortina d’Ampezzo, ma per l’intero sistema economico bellunese e veneto. Sono un imprenditore particolarmente legato a questo territorio: qui sono nato e vivo, qui l’azienda di famiglia ha costruito il proprio successo. E’ un territorio che mi ha dato tanto e quindi sono felice e orgoglioso di poter restituire qualcosa, mettendo a disposizione un po’ del mio tempo e della mia professionalità per aiutare Cortina a vincere questa sfida». «Come presidente di Anfao – aggiunge Cirillo Marcolin – voglio anche sottolineare come il turismo sia, insieme alle fiere internazionali e nazionali, all’immigrazione e alle produzioni cinematografiche, uno dei veicoli più efficaci per le promozione dei prodotti del sistema moda nel mondo. La visita di cittadini stranieri rappresenta un primo canale di contatto fra domanda estera e offerta interna, in particolare con i beni con i quali il turista viene a contatto durante il suo soggiorno: non solo la buona cucina, ma anche l’abbigliamento e gli accessori riconducibili all’Italian Style, come sono appunto gli occhiali. Al pari della televisione e del cinema, anche il turismo aiuta a promuovere l’immagine del nostro Paese nel mondo, della sua moda, dei suoi oggetti di design, in particolare garantendo maggiori opportunità nei nuovi mercati e consentendo l’allargamento delle vendite ad una classe media emergente sempre più vasta. Anche per questo i campionati del mondo di sci alpino possono essere una vetrina straordinaria per il nostro territorio e per le produzioni che maggiormente lo caratterizzano».
Cento giorni all’assegnazione del Mondiale di Sci Alpino 2019, Cortina lavora sodo
Meno cento. Inizia con un accordo tra Confindustria Belluno Dolomiti e il Comitato Cortina 2019 il countdown verso la decisione sulla località che ospiterà i campionati del mondo di sci alpino del 2019. L’accordo ufficializzato oggi a Palazzo Doglioni Dalmas, sede dell’associazione industriali, prevede, tra l’altro, una collaborazione, attraverso l’agenzia giornalistica di informazione turistica Ait Dolomiti di proprietà della stessa Confindustria, per la valorizzazione e la promozione dei punti di forza della candidatura ampezzana, dei progetti per il futuro e dei vantaggi per l’intero territorio bellunese e veneto in caso di esito positivo.
«A cento giorni dall’assegnazione a Barcellona dei Campionati del Mondo di Sci Alpino il sistema produttivo bellunese si schiera con convinzione a favore della candidatura ampezzana», dice Gian Domenico Cappellaro, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «Siamo pronti per il rush finale – aggiunge Sandro Da Rold, membro della giunta esecutiva dell’associazione con delega al turismo –la candidatura di Cortina, che la nostra agenzia di informazione Ait Dolomiti ha già iniziato a promuovere a livello nazionale e internazionale, è un’opportunità per tutto il territorio bellunese e per la montagna veneta. Sappiamo di dover fare ‘sistema’ e un evento internazionale legato allo sci è l’occasione giusta per muoverci come un comparto turistico-produttivo in modo compatto e deciso, anche perché potrà essere l’occasione per realizzare quelle opere strategiche per l’economica provinciale che sino ad oggi sono state rimandate.
Come confermano le recenti iniziative, la nostra associazione intende scommettere sul turismo quale volano di sviluppo per l’intero sistema provinciale e si impegnerà affinché il territorio possa cogliere tutte le opportunità di crescita, ad iniziare proprio da una manifestazione di assoluto prestigio come i campionati del mondo di sci alpino».
«Si tratta di un evento capace di aprire le porte del futuro all’intero territorio delle Dolomiti – gli fa eco il presidente del Comitato Promotore Cortina 2019 Enrico Valle – fin dai primi passi della candidatura siamo stati coscienti che, se si voleva vincere, lo si poteva fare solo insieme. La nostra parola d’ordine è stata
coinvolgimento: degli operatori turistici, dei giovani, delle categorie economiche. Cortina d’Ampezzo si candida a divenire una porta per gli eventi sportivi che interesseranno tutta la montagna veneta».
«Il Mondiale 2019 – prosegue Enrico Valle – attirerà nel bellunese decine di migliaia di visitatori e promuoverà il nostro territorio davanti a non meno di mezzo miliardo di telespettatori. Le Dolomiti diventeranno la capitale dello sci e l’intero distretto verrà coinvolto e beneficerà di grandissimi ritorni sia a livello promozionale che sul piano ricettivo e infrastrutturale. Conquistare il 2019, perciò, è un obiettivo in se stesso, ma è anche l’inizio di una strada: quella per il futuro. L’organizzazione di eventi sportivi di caratura internazionale e la capacità di aggregare, attorno alle gare, momenti di festa, musica e cultura capaci di attrarre appassionati e visitatori – filosofia che Cortina ha abbracciato già da alcuni anni – sarà una delle chiavi per il rilancio della montagna veneta e degli sport invernali. Un rilancio che riguarderà tutto il tessuto economico e sociale del bellunese e che va conquistato con l’aiuto e la collaborazione d’ognuno».
Ufficializzato oggi anche l’ingresso di Cirillo Marcolin, imprenditore bellunese e presidente di Anfao, nel comitato d’onore.
«Ho accettato con entusiasmo la proposta del comitato Cortina 2019 – afferma Cirillo Marcolin – perché ritengo che ospitare una manifestazione prestigiosa come i campionati del mondo di sci alpino sia un’opportunità non solo per Cortina d’Ampezzo, ma per l’intero sistema economico bellunese e veneto. Sono un imprenditore particolarmente legato a questo territorio: qui sono nato e vivo, qui l’azienda di famiglia ha costruito il proprio successo. E’ un territorio che mi ha dato tanto e quindi sono felice e orgoglioso di poter restituire qualcosa, mettendo a disposizione un po’ del mio tempo e della mia professionalità per aiutare Cortina a vincere questa sfida». «Come presidente di Anfao – aggiunge Cirillo Marcolin – voglio anche sottolineare come il turismo sia, insieme alle fiere internazionali e nazionali, all’immigrazione e alle produzioni cinematografiche, uno dei veicoli più efficaci per le promozione dei prodotti del sistema moda nel mondo. La visita di cittadini stranieri rappresenta un primo canale di contatto fra domanda estera e offerta interna, in particolare con i beni con i quali il turista viene a contatto durante il suo soggiorno: non solo la buona cucina, ma anche l’abbigliamento e gli accessori riconducibili all’Italian Style, come sono appunto gli occhiali. Al pari della televisione e del cinema, anche il turismo aiuta a promuovere l’immagine del nostro Paese nel mondo, della sua moda, dei suoi oggetti di design, in particolare garantendo maggiori opportunità nei nuovi mercati e consentendo l’allargamento delle vendite ad una classe media emergente sempre più vasta. Anche per questo i campionati del mondo di sci alpino possono essere una vetrina straordinaria per il nostro territorio e per le produzioni che maggiormente lo caratterizzano».