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- Fanchini: “E’ arrivata la svolta anche in gigante”. Brignone: “Contenta per la squadra, non per me”. Karbon: “Bello rivivere antiche sensazioni”
Fanchini: “E’ arrivata la svolta anche in gigante”. Brignone: “Contenta per la squadra, non per me”. Karbon: “Bello rivivere antiche sensazioni”
Le parole delle azzurre al termine del quinto gigante stagionale disputato sulla pista di Lienz. Apre Nadia Fanchini, particolarmente felice per essere tornata competitiva ad altissimo livello anche fra le porte larghe con il quinto posto: “Dopo il supergigante faccio il posto anche in gigante – racconta la finanziera bresciana-. In questa disciplina mi aspettavo una svolta perchè sentivo di andare bene e finalmente è arrivata. Da qui in poi spero di avere continuità anche nelle altre gare, voglio guadagnare posizioni anche in discesa. Sono contenta per la squadra, sarebbe bello che barrassero un po’ tutte le gare, per noi sarebbe più facile fare risultato. Non dovremo più accontentarci da qui in avanti ma cercare sempre il meglio perchè oggi si è visto il livello vero di questo gruppo”.
Federica Brignone fa i complimenti a Nadia ma non è completamente soddisfatta nonostante il sesto posto: “Non sono così contenta per la mia prestazione, ma per la squadra. C’è stato un bel risultato di gruppo. per quanto mi riguarda ho commesso delle incertezze sia nella prima che nella seconda manche, con un errore alla fine grave quando lo sci mi è partito via che avrebbe potuto costarmi anche un’uscita di pista. Anche questa volta volevo salire sul podio, mi accontento del fatto di essere tornata nelle posizioni di vertice, ma adesso inseguo la vittoria”.
Denise Karbon ah realizzato il miglior tempo nella seconda manche che le è valso il decimo posto. “Sono molto contenta, ho ritrovato belle sensazioni anche dal punto di vista del risultato. Finora avevo fatto soltanto buoni spezzoni, adesso ho ancora una chance per conquistare un posto nel quartetto olimpico”.
Chiude Francesca Marsaglia, dodicesima: “Sono davvero contenta – spiega -. La prima manche non era per niente facile qualificaris, invece sono entrata con margine. Nella seconda sono andata bene fino all’ultimo intermedio perchè ho sciato come in allenamento, forse potevo tirare un po’ meglio le ultime curve. Riesco ad avere continuità su tutte le nevi e su tutte le piste, vedo cose positive ogni girono ed è molto importante perchè aiuta a crescere. Faccio i complimenti alle mie compagne, fa sempre piacere vedere così tanta Italia nelle prime posizioni”.
Fanchini: “E’ arrivata la svolta anche in gigante”. Brignone: “Contenta per la squadra, non per me”. Karbon: “Bello rivivere antiche sensazioni”
Le parole delle azzurre al termine del quinto gigante stagionale disputato sulla pista di Lienz. Apre Nadia Fanchini, particolarmente felice per essere tornata competitiva ad altissimo livello anche fra le porte larghe con il quinto posto: “Dopo il supergigante faccio il posto anche in gigante – racconta la finanziera bresciana-. In questa disciplina mi aspettavo una svolta perchè sentivo di andare bene e finalmente è arrivata. Da qui in poi spero di avere continuità anche nelle altre gare, voglio guadagnare posizioni anche in discesa. Sono contenta per la squadra, sarebbe bello che barrassero un po’ tutte le gare, per noi sarebbe più facile fare risultato. Non dovremo più accontentarci da qui in avanti ma cercare sempre il meglio perchè oggi si è visto il livello vero di questo gruppo”.
Federica Brignone fa i complimenti a Nadia ma non è completamente soddisfatta nonostante il sesto posto: “Non sono così contenta per la mia prestazione, ma per la squadra. C’è stato un bel risultato di gruppo. per quanto mi riguarda ho commesso delle incertezze sia nella prima che nella seconda manche, con un errore alla fine grave quando lo sci mi è partito via che avrebbe potuto costarmi anche un’uscita di pista. Anche questa volta volevo salire sul podio, mi accontento del fatto di essere tornata nelle posizioni di vertice, ma adesso inseguo la vittoria”.
Denise Karbon ah realizzato il miglior tempo nella seconda manche che le è valso il decimo posto. “Sono molto contenta, ho ritrovato belle sensazioni anche dal punto di vista del risultato. Finora avevo fatto soltanto buoni spezzoni, adesso ho ancora una chance per conquistare un posto nel quartetto olimpico”.
Chiude Francesca Marsaglia, dodicesima: “Sono davvero contenta – spiega -. La prima manche non era per niente facile qualificaris, invece sono entrata con margine. Nella seconda sono andata bene fino all’ultimo intermedio perchè ho sciato come in allenamento, forse potevo tirare un po’ meglio le ultime curve. Riesco ad avere continuità su tutte le nevi e su tutte le piste, vedo cose positive ogni girono ed è molto importante perchè aiuta a crescere. Faccio i complimenti alle mie compagne, fa sempre piacere vedere così tanta Italia nelle prime posizioni”.