- Home
- Fanchini: “Reazione di carattere nella 2a manche”. Karbon: “Giornata positiva”. Brignone: “Che emozione al traguardo”
Fanchini: “Reazione di carattere nella 2a manche”. Karbon: “Giornata positiva”. Brignone: “Che emozione al traguardo”
Nadia Fanchini accetta col sorriso il quattordicesimo posto nel gigante femminile di Soelden che ha aperto la sua stagione di Coppa del mondo. “Ho disputato una prima manche ben al di sotto delle mie aspettative e delle mie capacità – afferma la vicecampionessa del mondo di discesa -. Non ho mai trovato il ritmo, sapevo che avrei potuto fare molto meglio e nella seconda ho voluto reagire a tutti i costi di carattere. Posso dire di avercela fatta, il miglior tempo della seconda parte è una bella indicazione e mi insegna che posso continuare a lavorare in questa direzione perchè quando affronti la prima gara dell’anno non sei mai sicura a cosa vai incontro”.
Denise Karbon, diciannovesima, ha ceduto qualcosa sul finire della seconda parte dopo il tredicesimo tempo del mattino. “Negli ultimi giorni ero un po’ dubbiosa sulla mia condizione perchè non sapevo se era il momento giusto per rientrare – dice l’altoatesina -. Invece le cose sono andate bene anche perchè la gornata era bella e c’era ottima visibilità. Peccato nella seconda manche dovrei avrei potuto fare qualcosa di meglio, adesso stacco col gigante e mi dedico un po’ allo slalom, c’è un mese di tempo da qui alla gara di Beaver Creek ma passerà molto in fretta”.
Federica Brignone ha vissuto una giornata particolare. Dopo il decimo posto di metà gara, ha provato a cambiare ritmo ma alla fine non è riuscita a fare meglio del venticinquesimo posto. Un piazzamento comunque utile al rientro alle competizioni dopo quasi un anno di stop. “Francamente pensavo di avere sciato meglio nella seconda manche dove mi sembrava di essere stata più aggressiva – racconta la valdostana -. Va bene ugualmente, era importante rompere il ghiaccio e cominciare a ritrovare il ritmo gara, mi sono emozionata solamente all’arrivo della prima manche, quando mi sono resa conto veramente di essere rientrata nel gruppo. Adesso si tratta di continuare ad allenarmi e ritrovare il feeling con gli sci”.
Fanchini: “Reazione di carattere nella 2a manche”. Karbon: “Giornata positiva”. Brignone: “Che emozione al traguardo”
Nadia Fanchini accetta col sorriso il quattordicesimo posto nel gigante femminile di Soelden che ha aperto la sua stagione di Coppa del mondo. “Ho disputato una prima manche ben al di sotto delle mie aspettative e delle mie capacità – afferma la vicecampionessa del mondo di discesa -. Non ho mai trovato il ritmo, sapevo che avrei potuto fare molto meglio e nella seconda ho voluto reagire a tutti i costi di carattere. Posso dire di avercela fatta, il miglior tempo della seconda parte è una bella indicazione e mi insegna che posso continuare a lavorare in questa direzione perchè quando affronti la prima gara dell’anno non sei mai sicura a cosa vai incontro”.
Denise Karbon, diciannovesima, ha ceduto qualcosa sul finire della seconda parte dopo il tredicesimo tempo del mattino. “Negli ultimi giorni ero un po’ dubbiosa sulla mia condizione perchè non sapevo se era il momento giusto per rientrare – dice l’altoatesina -. Invece le cose sono andate bene anche perchè la gornata era bella e c’era ottima visibilità. Peccato nella seconda manche dovrei avrei potuto fare qualcosa di meglio, adesso stacco col gigante e mi dedico un po’ allo slalom, c’è un mese di tempo da qui alla gara di Beaver Creek ma passerà molto in fretta”.
Federica Brignone ha vissuto una giornata particolare. Dopo il decimo posto di metà gara, ha provato a cambiare ritmo ma alla fine non è riuscita a fare meglio del venticinquesimo posto. Un piazzamento comunque utile al rientro alle competizioni dopo quasi un anno di stop. “Francamente pensavo di avere sciato meglio nella seconda manche dove mi sembrava di essere stata più aggressiva – racconta la valdostana -. Va bene ugualmente, era importante rompere il ghiaccio e cominciare a ritrovare il ritmo gara, mi sono emozionata solamente all’arrivo della prima manche, quando mi sono resa conto veramente di essere rientrata nel gruppo. Adesso si tratta di continuare ad allenarmi e ritrovare il feeling con gli sci”.