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Fischnaller: “La Coppa è nelle mani giuste”
Roland Fischnaller festeggia la conquista della coppa di slalom parallelo insieme al tecnico Eric Pramsohler e al resto della squadra italiana che ha preso parte alla trasferta russa di Mosca. Il terzo posto di giornata gli consegna aritmeticamente la sfera di cristallo, la prima della carriera dopo quella sfuggitagli l’anno passato per un nioente a favore di Andreas Prommegger.
“La Coppa è nelle mani giuste – spiega l’alpino altoatesino -. Oggi era veramente difficile spuntarla perchè la pista era molto stretta e con poche angolazioni, esattamente il contrario di quanto preferisco io. L’anno scorso Prommegger mi battà veramente di poco ma non mi sono abbattuto, ho girato pagina sapendo che questa e la prossima stagione mi potevano regalare molte soddisfazioni. Sono stato bravo e il più regolare di tutti, credo che la mia vittoria sia meritata per quanto ho fatto vedere nel corso della stagione e anche nel corso della carriera. Adesso è giusto festeggiare insieme ai nostri compagni di squadra e ai nostri allenatori, dedico a loro la vittoria, ma l’appetito viene mangiando e a me restano ancora due obiettivi da raggiungere per rendere perfetta questa annata insieme alle due emdaglie dei Mondiali di Stoneham”.
Fischnaller: “La Coppa è nelle mani giuste”
Roland Fischnaller festeggia la conquista della coppa di slalom parallelo insieme al tecnico Eric Pramsohler e al resto della squadra italiana che ha preso parte alla trasferta russa di Mosca. Il terzo posto di giornata gli consegna aritmeticamente la sfera di cristallo, la prima della carriera dopo quella sfuggitagli l’anno passato per un nioente a favore di Andreas Prommegger.
“La Coppa è nelle mani giuste – spiega l’alpino altoatesino -. Oggi era veramente difficile spuntarla perchè la pista era molto stretta e con poche angolazioni, esattamente il contrario di quanto preferisco io. L’anno scorso Prommegger mi battà veramente di poco ma non mi sono abbattuto, ho girato pagina sapendo che questa e la prossima stagione mi potevano regalare molte soddisfazioni. Sono stato bravo e il più regolare di tutti, credo che la mia vittoria sia meritata per quanto ho fatto vedere nel corso della stagione e anche nel corso della carriera. Adesso è giusto festeggiare insieme ai nostri compagni di squadra e ai nostri allenatori, dedico a loro la vittoria, ma l’appetito viene mangiando e a me restano ancora due obiettivi da raggiungere per rendere perfetta questa annata insieme alle due emdaglie dei Mondiali di Stoneham”.