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Fondo, il Tour de Ski approda in Italia. Clara: “Posso ancora togliermi delle soddisfazioni”. Noeckler: “Manca tanto alla meta”
Le dichiarazioni di alcuni degli azzurri alla vigilia della quarta tappa del Tour de Ski, la Cortina-Dobbiaco di 35 km in tecnica libera per gli uomini con partenza alle ore 12.15, mentre le donne si cimenteranno in 15 km attorno a Dobbiaco a partire dalle 14.45. Entrambe le gare si disputeranno con partenza ad handicap, ossia con i distacchi accumulati finora. Al via non saranno presenti Federico Pellegrino, David Hofer e Fabio Pasini, ritiratisi dopo la sprint di Val Mustair.
Dietmar Noeckler: “Sicuramente sino ad ora non mi aspettavo di cominciare così bene, nel prologo mi sono difeso bene e nella seconda tappa di Oberhof mi sono sentito bene. E’ da tmepo che aspettavo un risultato del genere ma non siamo nemmeno a metà Tour e la classifica è assolutamente parziale. Per quanto mi riguarda, nulla è cambiato rispetto alle scorse stagioni, proverò a fare tutte le tappe al meglio, punterò le mie chances nella 15 km in classico della Val di Fiemme, è la distanza e la tecnica nelle quali posso fare meglio”.
Roland Clara: “Sembra proprio che il Tour de ski non mi voglia bene. Il prologo era cominciato bene, ero finito nei venti, si trattava di buon piazzamento che mi aveva dato fiducia. Poi è arrivata la tappa di Oberhof che ha cambiato tutto. Sono arrivato in un punto dove gli allenatori non mi vedevano e sono caduto. Così mi sono rialzato, ero praticamente senz abastoni per un chilometro e quando me ne hanno consegnato uno, mi trovavo in ultima posizione e ho recuperato una sessantina di posizioni. Mi dispiace perchè contro al sfortuna non puoi fare nulla anche se mi sentivo bene. Adesso in chiave classifica generale è dura fare un buon piazzamento, nella Cortina-Dobbiaco partiamo con i distacchi accumulati nei giorni scorsi, se andassi fortissimo non andrei oltre il venticinquesimo posto, quindi non so se è meglio sprecare tante energie in questa occasione, oppure concentrarsi nelle tappe di venerdì e sabato”.
Debora Agreiter: “Il mio Tour de Ski comincia da giovedì, ci aspettano tappe dure che bene si adattano a noi italiani. Punterò molto sulle due tappe a skating, la salita del Cermis è veramente affascinante. E’ una gara particolare, se trovi un trenino che ti accompagna fino ai piedi della salita puoi risparmiare preziose energie, altrimenti diventa veramente dura. Manca un mese e mezzo ai Mondiali, si disputeranno nei giorni in cui compio gli anni. Sarà la prima volta che parteciperò ad un Mondiale seniores, vedremo di fare tanta esperienza e nel giro di un paio d’anni essere con le prime”.
Fondo, il Tour de Ski approda in Italia. Clara: “Posso ancora togliermi delle soddisfazioni”. Noeckler: “Manca tanto alla meta”
Le dichiarazioni di alcuni degli azzurri alla vigilia della quarta tappa del Tour de Ski, la Cortina-Dobbiaco di 35 km in tecnica libera per gli uomini con partenza alle ore 12.15, mentre le donne si cimenteranno in 15 km attorno a Dobbiaco a partire dalle 14.45. Entrambe le gare si disputeranno con partenza ad handicap, ossia con i distacchi accumulati finora. Al via non saranno presenti Federico Pellegrino, David Hofer e Fabio Pasini, ritiratisi dopo la sprint di Val Mustair.
Dietmar Noeckler: “Sicuramente sino ad ora non mi aspettavo di cominciare così bene, nel prologo mi sono difeso bene e nella seconda tappa di Oberhof mi sono sentito bene. E’ da tmepo che aspettavo un risultato del genere ma non siamo nemmeno a metà Tour e la classifica è assolutamente parziale. Per quanto mi riguarda, nulla è cambiato rispetto alle scorse stagioni, proverò a fare tutte le tappe al meglio, punterò le mie chances nella 15 km in classico della Val di Fiemme, è la distanza e la tecnica nelle quali posso fare meglio”.
Roland Clara: “Sembra proprio che il Tour de ski non mi voglia bene. Il prologo era cominciato bene, ero finito nei venti, si trattava di buon piazzamento che mi aveva dato fiducia. Poi è arrivata la tappa di Oberhof che ha cambiato tutto. Sono arrivato in un punto dove gli allenatori non mi vedevano e sono caduto. Così mi sono rialzato, ero praticamente senz abastoni per un chilometro e quando me ne hanno consegnato uno, mi trovavo in ultima posizione e ho recuperato una sessantina di posizioni. Mi dispiace perchè contro al sfortuna non puoi fare nulla anche se mi sentivo bene. Adesso in chiave classifica generale è dura fare un buon piazzamento, nella Cortina-Dobbiaco partiamo con i distacchi accumulati nei giorni scorsi, se andassi fortissimo non andrei oltre il venticinquesimo posto, quindi non so se è meglio sprecare tante energie in questa occasione, oppure concentrarsi nelle tappe di venerdì e sabato”.
Debora Agreiter: “Il mio Tour de Ski comincia da giovedì, ci aspettano tappe dure che bene si adattano a noi italiani. Punterò molto sulle due tappe a skating, la salita del Cermis è veramente affascinante. E’ una gara particolare, se trovi un trenino che ti accompagna fino ai piedi della salita puoi risparmiare preziose energie, altrimenti diventa veramente dura. Manca un mese e mezzo ai Mondiali, si disputeranno nei giorni in cui compio gli anni. Sarà la prima volta che parteciperò ad un Mondiale seniores, vedremo di fare tanta esperienza e nel giro di un paio d’anni essere con le prime”.