Alberto Ghezze, responsabile del gruppo, è stupito dalla prestazione di Sofia nel gigante di Trysil dove si è classificata al secondo posto: “Nella seconda manche si è praticamente fermata per un brutto errore, francamente non ho capito come abbia fatto a rimanere in gara. Ha reagito comunque bene, è stata brava. Peccato invece per Marta Benzoni, al mattino è andata bene, poi si nella seconda ha tirato i remi in barca. Adesso rientriamo in Italia per recuperare un po’ di energie, il giro in Scandinavia è stato abbastanza lungo e duro con sette gare in nove giorni e lunghi trasferimenti, e poi abbiamo sofferto abbastanza il freddo con temperature costanti fra i -15° e i -20°”.

Sofia Goggia pare invece non avere risentito del gelo: “Sarebbe il caso di dire che abbiamo rotto il ghiaccio….Scherzi a parte sono contenta, mi ero presentata a queste due gare con l’intento di fare tanti punti e ci sono riuscita. Oggi nella seconda manche sono finita dopo una lunga su un dossetto che mi ha scaricato tanto, tuttavia sono riuscita a rimaere in gara. Un quarto e un secondo posto costituiscono un bel risultato, è stata una trasferta molto proficua sia in termini di risultati che di risposte sul piano fisico”.