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Grave lutto negli sport invernali: è prematuramente scomparso Francesco Battocchi
Un grave lutto ha colpito il mondo degli sport invernali. Questa mattina si è spento Francesco Battocchi, giovane promessa dello sci italiano, che dallo scorso ottobre stava lottando con una crudele malattia. Il 16enne di Tione era un atleta della nazionale italiana A1 di Coppa del Mondo di sci d’erba e d’inverno praticava lo sci alpino con buoni risultati, tant’è che nel 2012 si era laureato pure campione trentino di superG.
La notizia è stata accolta con sgomento anzitutto dalla squadra di sci alpino del Comitato Trentino della Fisi che era in allenamento a Pozza di Fassa anche perché il fratello Matteo, di 4 anni più grande, è uno dei punti di forza del team soprattutto nelle discipline veloci. Inevitabilmente la triste comunicazione è rimbalzata velocemente, lasciando sconcertati anche i compagni della nazionale di sci d’erba, che fra l’altro è allenata dal tecnico trentino Roberto Parisi.
Francesco si era avvicinato allo sci d’erba seguendo le orme di Matteo. Nell’estate 2012, proprio quando il suo fratellone vinse la medaglia d’argento ai mondiali juniores di Burbach, in Germania, Francesco fece il suo debutto internazionale ottenendo alla rassegna under 21 il 18esimo posto in slalom, il 20esimo in gigante, il 22esimo in superG e il 24esimo nella supercombinata.
A seguito di questi risultati positivi alla sua prima stagione in questa disciplina venne convocato per le successive gare di Coppa del Mondo. A Rettenbach, in Austria, ottenendo un 15esimo posto in slalom, un 23esimo in supercombinata e un 36esimo in superG. Nella tappa italiana di San Sicario ottenne un 17esimo posto in slalom gigante e un 22esimo in superG. Per finire partecipò anche a delle gare Fis Race a Tambre,in provincia di Belluno, piazzandosi 23esimo in supercombinata e slalom gigante, quindi 24esimo in superG.
Per quanto riguarda invece lo sci alpino Francesco non ha potuto giocarsi le chance per entrare nella rappresentativa del Comitato Trentino Fisi perché ha inevitabilmente dovuto saltare l’ultimo anno di competizioni da allievo. Ma i risultati delle stagioni precedenti erano comunque di assoluto rilievo. Nella stagione 2011/2012 era salito tre volte sul podio, aggiudicandosi i campionati trentini di superG a Passo Rolle, e nell’inverno precedente aveva centrato la zona medaglia in altre tre occasioni, oltre a numerosi piazzamenti importanti.
La passione per lo sci era stata tramandata a Francesco anzitutto dal papà Antonio, maestro di sci a Madonna di Campiglio e da mamma Miriam, stimolato anche dal fratello Matteo che già da giovane si metteva in evidenza nelle competizioni giovanili. La prima società di appartenenza di Francesco era il glorioso Sci club Soreghina, successivamente era passato allo Sporting Campiglio, quindi al Campiglio Ski Team e allo Sci club Bolbeno.
Una malattia crudele si è presa con forza un ragazzo fantastico, pieno di vita e di entusiasmo, con una grande passione per lo sci, lasciando in un dolore incolmabile papà Antonio, mamma Miriam e il fratello Matteo.
Il Presidente della Fisi, Flavio Roda, unitamente a tutto il Consiglio federale, agli atleti e ai tecnici si stringono alla famiglia Battocchi in questo momento così doloroso.
I funerali si terranno mercoledì 8, alle 14, a Tione.
Grave lutto negli sport invernali: è prematuramente scomparso Francesco Battocchi
Un grave lutto ha colpito il mondo degli sport invernali. Questa mattina si è spento Francesco Battocchi, giovane promessa dello sci italiano, che dallo scorso ottobre stava lottando con una crudele malattia. Il 16enne di Tione era un atleta della nazionale italiana A1 di Coppa del Mondo di sci d’erba e d’inverno praticava lo sci alpino con buoni risultati, tant’è che nel 2012 si era laureato pure campione trentino di superG.
La notizia è stata accolta con sgomento anzitutto dalla squadra di sci alpino del Comitato Trentino della Fisi che era in allenamento a Pozza di Fassa anche perché il fratello Matteo, di 4 anni più grande, è uno dei punti di forza del team soprattutto nelle discipline veloci. Inevitabilmente la triste comunicazione è rimbalzata velocemente, lasciando sconcertati anche i compagni della nazionale di sci d’erba, che fra l’altro è allenata dal tecnico trentino Roberto Parisi.
Francesco si era avvicinato allo sci d’erba seguendo le orme di Matteo. Nell’estate 2012, proprio quando il suo fratellone vinse la medaglia d’argento ai mondiali juniores di Burbach, in Germania, Francesco fece il suo debutto internazionale ottenendo alla rassegna under 21 il 18esimo posto in slalom, il 20esimo in gigante, il 22esimo in superG e il 24esimo nella supercombinata.
A seguito di questi risultati positivi alla sua prima stagione in questa disciplina venne convocato per le successive gare di Coppa del Mondo. A Rettenbach, in Austria, ottenendo un 15esimo posto in slalom, un 23esimo in supercombinata e un 36esimo in superG. Nella tappa italiana di San Sicario ottenne un 17esimo posto in slalom gigante e un 22esimo in superG. Per finire partecipò anche a delle gare Fis Race a Tambre,in provincia di Belluno, piazzandosi 23esimo in supercombinata e slalom gigante, quindi 24esimo in superG.
Per quanto riguarda invece lo sci alpino Francesco non ha potuto giocarsi le chance per entrare nella rappresentativa del Comitato Trentino Fisi perché ha inevitabilmente dovuto saltare l’ultimo anno di competizioni da allievo. Ma i risultati delle stagioni precedenti erano comunque di assoluto rilievo. Nella stagione 2011/2012 era salito tre volte sul podio, aggiudicandosi i campionati trentini di superG a Passo Rolle, e nell’inverno precedente aveva centrato la zona medaglia in altre tre occasioni, oltre a numerosi piazzamenti importanti.
La passione per lo sci era stata tramandata a Francesco anzitutto dal papà Antonio, maestro di sci a Madonna di Campiglio e da mamma Miriam, stimolato anche dal fratello Matteo che già da giovane si metteva in evidenza nelle competizioni giovanili. La prima società di appartenenza di Francesco era il glorioso Sci club Soreghina, successivamente era passato allo Sporting Campiglio, quindi al Campiglio Ski Team e allo Sci club Bolbeno.
Una malattia crudele si è presa con forza un ragazzo fantastico, pieno di vita e di entusiasmo, con una grande passione per lo sci, lasciando in un dolore incolmabile papà Antonio, mamma Miriam e il fratello Matteo.
Il Presidente della Fisi, Flavio Roda, unitamente a tutto il Consiglio federale, agli atleti e ai tecnici si stringono alla famiglia Battocchi in questo momento così doloroso.
I funerali si terranno mercoledì 8, alle 14, a Tione.